Il progetto di LAVA per il Kuwait Pavilion all’Expo 2025 di Osaka, intitolato Visionary Lighthouse, propone un racconto architettonico immersivo che unisce patrimonio e innovazione. Il padiglione orchestra un viaggio attraverso materia, memoria e movimento, riflettendo l’identità culturale kuwaitiana e la visione proiettata nel futuro delineata dal piano Kuwait Vision 2035.
Situato sull’isola di Yumeshima, l’edificio si distingue per una spettacolare copertura a forma di ala che si libra sopra un basamento sinuoso. La geometria fluida trae ispirazione dalle dune del deserto, dai venti marittimi e dai tessuti intrecciati del Kuwait, unendo tradizione e dinamismo in una forma calibrata per rispondere sia alle esigenze climatiche che a quelle simboliche.
Realizzata digitalmente con fibra di vetro rivestita in PTFE e acciaio modulare, la copertura filtra la luce naturale e incanala le brezze, generando un gioco dinamico di ombre in movimento. Di notte, l’illuminazione integrata trasforma il tetto in un faro luminoso che risplende sull’intero sito espositivo.
I visitatori accedono da sotto l’ampia volta e salgono attraverso una sequenza di ambienti curati che raccontano l’evoluzione del Kuwait: dalle sue radici marinare e commerciali fino ai suoi traguardi scientifici e culturali contemporanei. Materiali tattili e media digitali lavorano in sinergia: i motivi Al Sadu vengono reinterpretati con la stampa 3D; metalli fluidi, modellati tramite piegatura CNC, richiamano l’artigianato tradizionale in chiave moderna.
Ogni spazio stimola i sensi e invita alla riflessione. Il percorso culmina in una camera di proiezione cupolata che evoca il cielo notturno del Golfo, uno spazio immersivo di immaginazione condivisa. Da qui, i visitatori accedono a un cortile ispirato alla tradizione architettonica kuwaitiana, dove flora autoctona, ombreggiamento architettonico e una fontana digitale offrono un momento di calma, connessione e generosità.
Strategie sostenibili e accessibilità universale sono integrate in ogni aspetto del progetto. Raffrescamento passivo, costruzione modulare e componenti smontabili ne facilitano la riutilizzabilità post-Expo, mentre segnaletica inclusiva e percorsi fluidi garantiscono un’esperienza accessibile a tutti.
"Ogni dettaglio contribuisce alla creazione di un ambiente vivo, dove le storie si intrecciano, le identità risuonano e i visitatori partecipano alla costruzione di un futuro condiviso. Il padiglione si erge così come un gesto architettonico sicuro: aperto, radicato, e proiettato in avanti", dichiarano direttamente da LAVA.
Scheda progetto
Location: Yumeshima Island, Japan
Expo 2025 Osaka, Empowering Lives Zone
Function: National exhibition pavilion showcasing Kuwaiti culture, heritage, and future vision.
Site Area: 3,503 mq
Pavilion Area & Total Floor Area: 2398 mq
Number of Stories: 2
ARCHITECT
LAVA, Laboratory for Visionary Architecture
Tobias Wallisser and Christian Tschersich
PROJECT LEADS
Benedikt Boschert and Nikolai Zaitsev
TEAM
Philipp Farana, Sebastian Birch, Andres Bartelsman, Leonardo Mariscal, and Julia Karnaukhova.
Competition team: Laurent Dubuis, Benedikt Boschert, Nikolai Zaitsev, Lorenz Riedinger, Thijs Maas Geesteranus, Giada Mirizzi, and Tongbi Li.
RESPONSIBLE AUTHORITY
State of Kuwait, Ministery of Information
ORGANISED BY NUSSLI Group (Switzerland)
PARTNERS
Architect of Record: Tokuoka Sekkei (Japan)
MEP: Ingenieurbüro Herzner und Schröder (Germany)
Construction: Mugishima Construction (Japan)
Structural Design: Ronannan Inc. (Japan)
Structural Engineering: schlaich bergermann partner, sbp (Germany)
Exhibition Design / Content: Insglück (Germany)
Contractor & Client Management: NUSSLI
Foto: Roland Halbe