In un mercato sempre più attento a competitività e sostenibilità, Punto Ciemme, azienda veneta specializzata in allestimenti fieristici e arredo contract su misura, ha compiuto un passo decisivo verso la transizione energetica. L’azienda ha scelto Gruppo E43 come partner per la realizzazione di un impianto fotovoltaico pensato per ridurre l’impatto ambientale e aumentare l’indipendenza energetica, in linea con il proprio percorso di innovazione e sostenibilità.
Fondata come falegnameria dai genitori dell’attuale board, Punto Ciemme è oggi guidata da Laura Calzavara e dalle sue sorelle Alessandra e Miledi, che dal 2015 hanno dato vita a una trasformazione significativa. Da una gestione fortemente artigianale, l’azienda si è evoluta verso un’organizzazione moderna e strutturata, sempre fedele ai valori originari di qualità e servizio su misura. Investimenti in tecnologia, processi e competenze hanno portato alla creazione di un vero e proprio modello manageriale adattato alle esigenze dell’impresa.

L’attenzione all’ambiente nasce dalla consapevolezza interna e dall’interazione con clienti internazionali sempre più sensibili agli aspetti ESG. Come sottolinea Laura Calzavara: “Non siamo obbligati a certificazioni come la ISO 20121, ma vogliamo farci trovare pronti, portare alla luce ciò che già facciamo e inserirlo in un percorso strutturato. E anche la scelta di installare un impianto fotovoltaico rientra in una logica più ampia di responsabilità ambientale, sociale e di governance”.

Per realizzare l’impianto, Punto Ciemme ha avviato una diagnosi energetica con Gruppo E43, individuando nell’autoproduzione il passo più efficace verso l’efficientamento, pur non essendo un’azienda particolarmente energivora. L’impianto, sviluppato nell’ambito del piano Transizione 5.0, integra componenti ad alta efficienza e sistemi intelligenti di gestione dell’energia, tra cui:
- 272 moduli fotovoltaici Futurasun Silk Nova da 430W;
- Inverter Solaredge SE66.6K e due inverter ibridi Solaredge SE10K-RWB;
- 165 ottimizzatori di potenza Solaredge;
- due sistemi di accumulo Solaredge BAT-05K48MOB-02 da 18,40 kWh ciascuno;
- sistema di ricarica per auto elettriche e sensori avanzati per il controllo dei flussi energetici.
La soluzione consente un risparmio annuo sui costi per l’energia elettrica del 70% e un autoconsumo medio dell’energia autoprodotta superiore al 60%, contribuendo alla strategia di lungo periodo di Punto Ciemme per ridurre la propria carbon footprint.

Come dichiara il board di Gruppo E43: “Punto Ciemme rappresenta un esempio virtuoso di come le piccole e medie imprese possano intraprendere un percorso di transizione ecologica concreto e misurabile. Siamo orgogliosi di averli affiancati non solo nella progettazione e installazione dell’impianto, ma in un processo più ampio di consapevolezza e crescita sostenibile”.
Il progetto dimostra come innovazione tecnologica, visione strategica e collaborazione tra imprese possano generare valore concreto, guidando la trasformazione sostenibile del tessuto produttivo italiano.