Ufficio – Una ricerca commissionata da Canon svela i principali motivi di rabbia e frustrazione tra colleghi

Una ricerca, svolta da ICM Research e commissionata da Canon, ha individuato le cause che fanno arrabbiare i dipendenti, esaminando i comportamenti di circa 2000 lavoratori. Dallo studio è emerso che la rabbia è un sentimento molto comune in ufficio: l'83% dei dipendenti (4 su 5) ha infatti assistito a scatti d'ira di un collega sul posto di lavoro. In generale, circa i due terzi (63%) degli intervistati hanno ammesso di aver perso la calma. I paesi nordici possono vantare il primato dei dipendenti relativamente più calmi, dato che il 68% dichiara di aver visto un collega arrabbiato. L'Italia invece rappresenta il caso più estremo: il 94% degli intervistati riporta episodi di collera e irritazione tra i propri colleghi.

Le cause dello stress
Tra le cause più frequenti di stress figurano al primo posto i meeting aziendali, spesso troppo lunghi e superflui, poi la maleducazione e i modi sgarbati: circa la metà degli intervistati (48%) dichiara infatti che questi atteggiamenti provocano scatti d'ira.
Un'altra lamentela riguarda la mancanza di supporto da parte di colleghi o capi per questioni “politiche”, come anche la gestione approssimativa di clima e temperatura negli ambienti di lavoro.

I disguidi causati dalle infrastrutture IT (stampanti, PC ecc.), inoltre, figurano come causa frequente di frustrazione o addirittura motivo di rabbia in un terzo degli impiegati. Il 12% di coloro che ammettono di aver visibilmente perso la calma in ufficio, dichiara di aver rotto o preso a calci la stampante.
Il 60% degli intervistati è convinto che la cattiva organizzazione degli uffici possa aumentare il livello di stress: la Spagna è il caso più evidente con il 79%. Infine il 20% dei dipendenti europei perde il controllo a causa del tempo perso alla ricerca di documenti nella rete aziendale.