Modourbano progetta la Casa di Comunità in Toscana a Pitigliano (Gr) in una posizione strategica e centrale, che rimane velocemente raggiungibile sia dai paesi confinanti, sia dal centro città. Il progetto rientra in un ampio piano promosso dal Servizio Sanitario Nazionale il cui obiettivo è di garantire, grazie alla costruzione di nuovi centri, l’assistenza sanitaria in tutto il territorio italiano.
Per lo studio di architettura milanese questo è il primo progetto dedicato a una struttura sanitaria e lo vede coinvolto in una delle sfide più attuali: consegnare alla comunità di Pitigliano un nuovo centro di assistenza sanitaria entro i termini stabiliti dal PNRR, in modo da sostenere parte del lavoro grazie ai fondi europei.

La nuova Casa di Comunità si colloca in un’area situata nella zona est del centro di Pitigliano, un luogo caratterizzato da edifici costruiti nel XX secolo, che sorge a poca distanza dal centro storico. Il lotto si trova sulla via principale del paese, via Niccola Ciacci, la cui parallela, via Maddalena Ciacci ospita l’Ospedale Petruccioli. Al sito si accede tramite una strada asfaltata collegata alla via principale che connette anche l’ospedale e i suoi parcheggi. Circostanti al lotto si trovano a est la palazzina amministrativa dell’ospedale, a nord-ovest la centrale del gas, infine a ovest il deposito dei rifiuti.

Il contesto in cui si inserisce il progetto è di natura eterogenea: a est l’area si sviluppa intorno alla strada regionale Maremmana, dove sorge una zona residenziale costruita prevalentemente nella seconda metà del secolo scorso, a ovest invece si trova il centro storico, che è di elevata rilevanza dal punto di vista paesaggistico, architettonico e culturale. Ciò che meglio rappresenta Pitigliano è proprio il suo centro che è costruito prevalentemente in Tufo. Ed è proprio con questo materiale che sono state edificate le facciate della Casa di Comunità, le quali insieme ai colori caldi degli immobili residenziali circostanti, creano un’armonia cromatica.

A livello volumetrico, l’edificio della Casa di Comunità si presenta come un’aggregazione di tre entità, di cui i due corpi maggiori sono caratterizzati dalla copertura a falda inclinata, mentre il volume centrale presenta una copertura piana, progettata appositamente per valorizzare la funzione di collegamento tra i due volumi e dei due piani, grazie alla presenza di scale e ascensore. Le coperture inclinate sono rivolte verso sud in modo da garantire una maggiore esposizione ed efficacia dei pannelli fotovoltaici presenti, e inoltre di avere il fronte più basso nell’area più frequentata, garantendo così un ambiente luminoso. Nella copertura del volume posizionato a nord è stata collocata una tasca che contiene le macchine volte al regolare funzionamento della Casa di Comunità. La tasca è inserita sotto il livello della copertura e grazie all’altezza del fronte rimane mimetizzata, garantendo così uniformità alla composizione architettonica.

Scheda progetto
Committente: Azienda USL Toscana sud est
Progetto architettonico: MU Associati Milano srl - modourbano
Progetto impianti: iBi Studio srl
Progetto strutturale - acustico - interfaccia: 2ZERO PROJECTS S.R.L.T.P.
Progetto geologico: Geologo Marco Bernarotti
Superficie fondiaria: 6.925 mq
Superficie edificata: 750 mq