news – I primi cinque istituti primari, secondari e dell'infanzia saranno interessati da progetti che comportano la demolizione dei vecchi edifici e la ricostruzione sostenibile in legno.

Nel mese di febbraio la Giunta Comunale di Milano ha firmato un accordo con FederlegnoArredo per la costruzione e riqualificazione degli edifici scolastici utilizzando il legno. Ad alcuni mesi dalla stipula della partnership, sono state approvate le prime cinque realizzazioni: si tratta di complessi scolastici da realizzarsi con soluzioni costruttive in legno in un processo di demolizione e ricostruzione. Oggetto di tale opera saranno dunque, la scuola primaria di via Viscontini i cui lavori partiranno presumibilmente nel 2015 (per un importo complessivo di 13,5 milioni di euro), la primaria di via Brocchi (con un investimento di 17,8 milioni di euro), la secondaria di via Strozzi (grazie a 13,5 milioni di euro), la scuola dell'infanzia di via Rimini (per un importo di 4 milioni di euro) e la scuola dell'infanzia di via Martinelli (per una cifra di 4 milioni di euro).

«Il riscontro da parte della cittadinanza è ottimo - ha sottolineato Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano - segno che la nostra scelta di campo per la bioedilizia è stata un’intuizione vincente. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di sostituire tutte le scuole arrivate a fine ciclo, e auspichiamo di avere le risorse necessarie quanto prima. Uno dei nostri problemi è che per sostituire i 27 edifici scolastici individuati è necessario l’abbattimento, ci servono in totale 196 milioni di euro. Ben venga l’aiuto del governo in questo senso, è un primo passo, ma per intervenire in maniera incisiva occorrerà uno sforzo strutturale».

FederlegnoArredo, in base all'accordo, offrirà il proprio supporto tecnico nella progettazione di massima delle opere di edilizia scolastica, grazie all'esperienza dei propri esperti in materia. Alla luce di questi primi progetti, inoltre, molti altri comuni d'Italia hanno deciso di seguire il buon esempio della città di Milano: alla Federazione stanno pervenendo, infatti, diverse richieste di collaborazione per il rifacimento di scuole e istituti utilizzando il legno. Per esempio, l'amministrazione di Spino d'Adda, in provincia di Cremona, ha sottoscritto recentemente un contratto di collaborazione con FederlegnoArredo per la costruzione di una nuova scuola, interamente in legno.
Le caratteristiche prestazionali di questo materiale, infatti, garantiscono ottima qualità ed elevati standard di sicurezza ai fabbricati, fattori di importanza imprescindibile soprattutto quando si parla di scuole: resistenti agli eventi sismici e agli incendi, veloci da realizzare, efficienti energicamente, biocompatibili e sostenibili anche economicamente.