In provincia di Como, a Turate, l'headquarter di Aerea spa oltrepassa la semplice funzione di contenitore di attività produttive, per portarsi al rango di vera e propria architettura industriale: un edificio in grado di rappresentare il ruolo primario che l'industria manifatturiera ha nel contesto della società, come luogo dove la lavorazione della materia crea valore aggiunto. Il progetto è stato sviluppato tra il 2011 e il 2014 dallo studio milanese JDP Architects, guidato dall'architetto Joseph Di Pasquale.

La fabbrica è letta e viene conseguentemente espressa, come il luogo preposto alla creazione della ricchezza per il territorio. La facciata del palazzo uffici è l'elemento in cui si manifesta la consapevolezza di questo ruolo civico insostituibile e fondamentale per il funzionamento e lo sviluppo della società in cui viviamo. Il progetto si ispira alla sensazione di fermezza e di concretezza che la solida pietra assumeva nella forma classica del ‘bugnato’ rinascimentale, opportunamente rivisitato in una forma contemporanea, aggiungendo all’architettura dell'edificio le categorie identificative della modernità: il dinamismo e la leggerezza. Nella visione dell’arch. Di Pasquale l’edificio industriale deve rappresentare la dignità del valore anche sociale della produzione intesa come creazione della ricchezza sul territorio e per il territorio.


Ritengo che nell’epoca post-globalista che stiamo vivendo l’attività produttiva dovrà tornare ad assumere un ruolo centrale nella vita urbana - ha dichiarato l’architetto -, anche alla luce del progressivo e sempre più consistente ritorno delle attività produttive nei Paesi di industrializzazione matura (re-shoring).”
In quest’ottica, appare particolarmente significativa l’enfatizzazione della rappresentazione dell’edificio produttivo e il suo riscatto dalla convenzionalità della prassi progettuale e costruttiva. “Non va dimenticato che l’edifico produttivo e in generale il luogo di lavoro è spesso il posto in cui molte persone passano la maggior parte della loro vita. Rendere questi luoghi degli spazi nei quale sia possibile abitare il lavoro e le relazioni professionali è quindi un dovere etico imprescindibile per l’architetto”.

 

 

 

 

 

Scheda progetto
Progettista: Joseph Di Pasquale
Collaboratori: Carlo Caserini, Stefano Valente, Paola Sacchi, Matteo Ranghetti
Progettazione strutturale: Sebastiano Moioli
Impianti meccanici - Progettazione antincendio: Claudio Usubelli (Europroject srl)
Impianti elettrici - Controllo accessi: Carlo Broggi (Tecno Consulting srl)
Sicurezza: Alberto Cicuttini (SAI progetti srl)
Certificazione energetica: Umberto Corbellini (Studio Corbellini srl)