Interventi – Il Governo ha quantificato in circa 10 miliardi di euro i danni del terremoto in Abruzzo

Il Governo italiano ha chiesto formalmente alla Commissione europea i fondi per contribuire alla ricostruzione dell'Abruzzo. Lo rivelano fonti Apcom, spiegando che l'Italia ha quantificato i danni in circa 10 miliardi di euro, chiedendo al fondo di solidarietà di Bruxelles di contribuire con 490 milioni di euro, ossia il 4,9% del totale.
Intanto sono partiti i primi lavori per la realizzazione delle circa 3 mila casette (del cosidetto piano C.A.S.E. - Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili) che dovrebbero ospitare circa 13 mila sfollati. Sono quindi aperti gli scavi per realizzare le piattaforme su cui poi costruire le case. Sono stati individuati dalla protezione civile circa 20 siti.
Nelle località di Cese di Preturo e di Bazzano due società, la Co.Ge.Fer. di Roma e la P.r.s. Produzione e servizi di Avezzano sono entrate nei primi cantieri. Terminati i lavori di recinzione dell'area, la predisposizione della segnaletica interna e dei mezzi per gli scavi inizieranno le operazioni di scavo vere e proprie, per la realizzazione delle fondazioni delle abitazioni che poggeranno su piattaforme antisismiche.
Sul sito della protezione civile sono consultabili il Piano C.A.S.E.e il bando di gara
Piano C.A.S.E.
Piano C.A.S.E.: bando di gara