Nuove opere – Una settimana di eventi per celebrare la fine dei lavori dell'Altra Sede della Regione Lombardia, culminata Sabato 23 Gennaio con un confronto tra i progettisti Henry Cobb e Paolo Caputo.

La Città di Milano ha risposto con grande curiosità e interesse all’apertura dell’Altra Sede di Regione Lombardia: oltre 5000 persone, tra studenti, architetti, famiglie, cittadini, hanno invaso Sabato 23 Gennaio la nuova piazza di Milano, la piazza coperta del grande palazzo dell’Altra Sede di Regione Lombardia, per assistere all’incontro tra gli architetti Henry Cobb e Paolo Caputo.

Sotto l’imponente vela, sorvegliati da un lato dal Pirellone e dall’altro dalla nuova torre, di oltre 39 piani per 161,3 metri di altezza, i due architetti progettisti, hanno raccontato il loro lavoro a due mani tra Milano e New York e tutti i segreti del progetto che oggi possiamo ammirare per la prima volta. “Accettare la sfida di progettare la Nuova Sede di Regione Lombardia – raccontano Cobb e Caputo - ha significato per noi perseguire gli obiettivi ambiziosi che Regione Lombardia, il nostro committente, si era posto per quello che è il primo grande palazzo pubblico di governo costruito a Milano dopo il Castello Sforzesco, completato più di cinquecento anni fa”.
“Con questo progetto abbiamo voluto rappresentare i monti e le valli lombarde, con il sinuoso accostarsi di crinali e spazi vuoti, e il corso dei fiumi che aprono la strada verso la pianura, sedimentati nella cultura e memoria collettiva, sono alla base del disegno dell’edificio: i fabbricati diventano le dorsali montuose del nord della Regione mentre le piazze e gli spazi aperti sono le valli attraversate dai fiumi. La torre è simbolo della verticalità urbana sintetizzata dal Duomo, il centro del centro di Milano e quindi della Lombardia”.

La grande piazza coperta, dove si è svolto l’incontro, è il vero cuore dell’intero complesso, un nuovo spazio della Città che interpreta tutta la tradizione lombarda milanese della piazza. Fortemente voluta da Regione Lombardia, che poi ha accolto con entusiasmo la declinazione del progetto architettonico, questa piazza è un nuovo centro di aggregazione per la vita civica, è una galleria, è un "pezzo di città", che quindi sarà abitato, attraversato, visitato e fruito, indipendentemente dalla propria funzione istituzionale, dai cittadini, dagli abitanti del quartiere, dal pubblico più vasto dei city user. La piazza coperta è quindi "piazza delle città lombarde”, perché ripropone oggi nelle forme e nei significati il ruolo del Broletto: il lombardo "palazzo del comune" caratterizzato al piano terreno da un immenso spazio porticato, aperto e coperto, destinato alle adunanze della cittadinanza.

Al termine dell’incontro, Henry Cobb e Paolo Caputo hanno accompagnato i cittadini in una visita guidata al nuovo palazzo, salendo all’ultimo piano dell’edificio più alto d’Italia fino a 161,3 metri di altezza. Milano avvolta nella nebbia, dall’alto della torre, ha regalato una fotografia molto suggestiva a chi ha raggiunto la sommità

Il Progetto

Il progetto trae spunto dall'accostarsi e allontanarsi dei crinali dei monti lombardi, evocandone il paesaggio, e si propone di ricostruire un luogo a "scala urbana" rappresentato dalla torre e a "scala umana", rappresentato dalla grande piazza coperta. Il complesso disegna un "pezzo di città" che può essere abitato, attraversato, visitato, fruito ed è strutturato, oltre che dalla torre, attraverso l'articolazione di quattro fabbricati ad andamento sinusoidale. Infrastrutture Lombarde spa ha svolto il ruolo di stazione appaltante; i lavori sono stati realizzati dal Consorzio Torre (Consorzio Stabile Techint Infrastrutture, Impregilo, Sirti, Consorzio Cooperative Costruzioni, C.M.B., Cile, Costruzioni Giuseppe Montagna, Pessina Costruzioni).

Gli spazi

L'Altra Sede di Regione Lombardia ospiterà, oltre agli uffici amministrativi, anche un centro congressi, sale per convegni e riunioni, archivi, biblioteche, mediateche e un Auditorium per eventi e manifestazioni culturali di interesse pubblico, spettacoli e concerti. Nel sistema di piazze interne, interamente pedonale, troveranno spazio inoltre ristoranti, edicole, asilo, caffè, librerie, spazi espositivi, palestra, negozi, agenzie viaggio, ufficio postale e ufficio vigilanza di quartiere. 

Il verde 

L'intera area sarà caratterizzata da una serie di giardini e spazi verdi così articolati: 
- 3.700 mq di aree a bosco
- 6.800 mq di giardino pensile
- 3.200 mq di piazze alberate
- 4.000 mq di piazze coperte
- 9.000 mq di giardino lineare
- 2.060 mq di aree porticate.
Il Parco lineare di via Restelli sarà un grande spazio pedonale lungo tutto il fronte principale dell'Altra Sede con funzione di alta rappresentatività e visibilità del complesso urbanistico e collegherà direttamente l'area verde di piazza Carbonari con il nuovo grande parco di Pola Nuova.
L'insieme sarà costituito da giardini ornamentali, filari di alberi e giardini d'acqua, nei quali saranno proposti gli ambienti naturali propri del paesaggio lombardo quali il torrente di montagna, il greto del fiume, il fontanile, la marcita, la risaia, il canneto, lo stagno.

Gli Eco-impianti

Per il funzionamento della Sede non sarà utilizzato nessun combustibile inquinante. Si realizzerà il massimo di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale.
Mediante l'utilizzo di pompe di calore tutta l'energia termica necessaria al riscaldamento degli edifici verrà ottenuta dal riscaldamento dell'acqua di falda pompata in pozzi sotterranei e poi scaricata nel canale della Martesana. L'acqua di falda, nel periodo estivo, sarà utilizzata per il sistema di condizionamento. Inoltre, una parte dell'energia elettrica sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sulle due facciate sud della torre.

Investimento

L'investimento complessivo è di 400 milioni di euro (Iva compresa e compreso anche l'acquisto dell'area).
La Regione ricaverà un consistente risparmio (quasi 25 milioni annui) dal fatto che non avrà più affitti da pagare per le altre sedi dislocate in diversi punti della città (assessorati, consiglio, società ed enti collegati).

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scheda progetto

Luogo: Milano

Committente: Regione Lombardia

Progettista: Pei Coob Freed & Partners Architects con Caputo Partnership e Sistema Duemila

Progetto strutture: Prof. Ing. Franco Mola

Impresa di costruzione: Infrastrutture Lombarde Spa

Tempi progetto: 2003

Tempi di realizzazione: 2006 - 2010

Superficie costruita mq: 190.000