The Italian way – Lo Studio Boroli completa, vicino a Cuneo, un intervento di ampliamento di una struttura vinicola esistente.

Il complesso situato a Castiglione Falletto, vicino a Cuneo, è caratterizzato da tre aree distinte.
Il piano interrato ha una capacità di contenere 260 barriques (225 litri), 48 tonneaux (500 litri), 12 botti (1.500-2.500 litri) e 80.000 bottiglie, pari a 1.665 hl.
Il piano terra, la cui soletta ha una portata bidirezionale ed è alleggerita con elementi in plastica riciclata, è destinato alla lavorazione e all'imbottigliamento del barolo.
La sala degustazione, aggettante di un metro rispetto al filo facciata e immersa nei filari, ha due pareti trasparenti (complessivamente 60 mq di vetrate), attraverso le quali si può ammirare la valle del barolo.
La scala di collegamento con la cantina interrata riproduce -in scala 12:1- il packaging brevettato nel 2004 per l'azienda vitivinicola. Scendendo la scala il visitatore sbuca in un ambiente dove il silenzio, l'oscurità e i sentori inconfondibili del barolo in maturazione e di legni pregiati si fondono.
Esternamente, sui fronti fuori terra è stato applicato un rivestimento in doghe di legno rovere massello derivanti da barriques usate, con l'intenzione di evocare il ricordo del ciclo produttivo del barolo e ottenere un forte mimetismo col terroir: in assenza di vento le doghe di barrique sprigionano discreti profumi di vino e tannini dolci.
Per la copertura si è adottata una soluzione che reinterpreta in chiave moderna forme e dettagli delle limitrofe costruzioni tradizionali: le due falde sono sorrette da capriate in legno lamellare di pino e doppia catena in acciaio, senza aggetto sulle facciate; il manto in rame corre dal colmo al canale di gronda in un'unica lastra.

Abbiamo intervistato lo studio Boroli su quest'intervento e più in generale sul loro lavoro:
Alessandra Coppa: Qual è il concept dell'opera che avete selezionato, la cantina vinicola La Brunella?
Studio Boroli:
Il tema è la realizzazione, a fianco della cascina storica La Brunella, di una nuova cantina vinicola dedicata esclusivamente alla produzione e all'affinamento di barolo e dei suoi cru storici. L'iter progettuale è stato complesso, poiché le necessità tecnico-produttive di altissima qualità imponevano un vincolo forte quale la realizzazione di un piano interrato per la maturazione e l'affinamento del barolo.

A.C.: Quali sono le “linee guida” del vostro studio?
S.B.: Lo Studio Boroli coltiva interessi differenti che comprendono il mondo dell'edilizia del design e della nautica; questi interessi nascono a loro volta da una vera passione per l'architettura, per il mare e per la barca a vela, per lo studio di oggetti che possano rispondere a concrete esigenze che si incontrano nell'iter di un progetto più complesso.
Spesso, per una corretta e completa stesura di una proposta progettuale si è occupato dello studio e della realizzazione di oggetti reputati utili al singolo progetto, come il tavolo “ebbro”, progettato ad hoc per una imbarcazione e poi adattato all'ambiente edilizio.
È importante affrontare un progetto a 360° e trovare soluzioni e modi di rappresentazione del medesimo sotto diversi punti di vista: è il caso della cantina La Brunella per la quale sono stati disegnati la cantina, il packeging e lo stand; l'azienda è riconoscibile attraverso gli stessi caratteri presenti in tutte le situazioni.

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