La vecchia chiesa è stata demolita per liberare l’accesso verso la nuova area d’espansione, e ne è stata costruita una nuova. Quest’ultima è caratterizzata da 4 grandi croci, una a prospetto, e grandi vetrate che escono fuori dal rivestimento in pietra delle cappelle. Su entrambi i lati della chiesa ci sono due edifici caratterizzati da un grande reticolo di cemento bianco.
Sono sviluppati su 2 piani: al piano terra ci sono alcuni contenitori di varie dimensioni, al piano superiore, i loculi occupano la zona centrale e si affacciano al balcone, dietro la facciata principale.

Il progetto di ampliamento si estende su un’area di circa 4.500 mq situata accanto al cimitero esistente.
Il progetto prevede la costruzione di circa 1.230 loculi, 720 ossari/urne-cinerarie e 12 cappelle private che andranno a coprire le necessità dei prossimi 15 anni. Dal punto di vista urbanistico al momento dell’incarico il cimitero appariva diviso in 2 parti: la prima, con un chiaro impianto ottocentesco, che lo caratterizza come luogo di culto, è assimilabile ad altri luoghi dell’intorno e della Toscana; la seconda, degli anni 60/80, porta i segni di differenti progettazioni successive, creando quel po’ di confusione tipologica che sottrae identità al luogo sacro. Il tutto è attraversato da un asse longitudinale che collega l’ingresso principale alla chiesa e da un asse trasversale all’altezza
dell’ingresso laterale
.

Il nuovo progetto tenta di restituire al luogo identità propria di culto e di rispetto e si sviluppa sul proseguimento dell’asse longitudinale. La chiesa esistente è stata demolita perché ostruiva l’unico accesso alla zona di ampliamento; al suo posto è stata costruita una nuova chiesa a completare il lungo asse prospettico centrale. Questa è caratterizzata da una grande croce che si ripete sui 4 lati, ciascuna, accanto alla chiara funzione iconografica, assolve anche alla funzione strutturale.
Ai lati sono previsti due corpi di fabbrica in cemento armato bianco, caratterizzati da un grande grigliato, che crea una zona di semi-ombra. Dei 2 edifici oggi è stato completato il primo, quello nord, un parallelepipedo in calcestruzzo lungo 50 m, schermato da un prospetto grigliato in cemento bianco: al piano terra si trovano contenitori di varie dimensioni, per alloggiare i loculi e le urne cinerarie, sedute per il riposo e il raccoglimento, fontanelle, servizi igienici e scale. Al piano superiore i loculi sono disposti in maniera molto ordinata, serviti da una lunga balconata che si affaccia sul piano inferiore. Gli edifici che organizzano urbanisticamente questo spazio sono disposti lungo il perimetro del lotto, a formare una corte; si allontanano dal muro di cinta di circa 3 m, così da lasciare una striscia di terreno piantumata con filari di cipressi, che danno al luogo un’immediata riconoscibilità e al tempo stesso trasformano questi distacchi in “orti di preghiera”. L’interno della corte è caratterizzato da un prato verde per le tombe a terra, sul lato sud, in prossimità dell’ingresso laterale, è prevista la costruzione di un arco funzionale, sotto a cui alloggerà il nuovo negozio di fiori. Sullo stesso lato è previsto un rivestimento
in rete metallica per l’aggrappaggio di verde rampicante; in questo modo si compie una operazione di ricucitura tra la parte nuova del cimitero e quella esistente, che si presenta un po’ come un bunker.
E’ previsto infine il raddoppio dell’area di parcheggio.