Testo a cura di Alessandra Coppa

ANNALI DELL'ARCHITETTURA E DELLE CITTÀ
15 ottobre - 15 dicembre 2007
Napoli
   Testo a cura di Alessandra Coppa

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Per l'edizione 2007 degli Annali dell'Architettura e delle città a Napoli, che avrà inizio a partire dal prossimo 15 ottobre fino al 15 dicembre si prevede un'articolata sequenza di mostre e convegni.
Si tratta di un grande evento pensato in tre momenti: l'inaugurazione delle tre mostre - Nomadismo Mediterraneo, Architettura e Grandi navi (entrambe a cura di Marco Casamonti e Caterina Frisone) e 20.07 Sguardo su Napoli (a cura di Luca Molinari con la partecipazione di Guido canali e Pierluigi Cerri) - lo svolgimento di tre convegni e la consegna del Premio Cubo d'Oro; ciascuno incentrato su di un diverso aspetto della tematica fondamentale che la Fondazione Annali dell'Architettura e delle Città desidera sviluppare e promuovere per l'anno 2007, significativamente definita appunto, il "Nomadismo Mediterraneo".
L'evento, nel suo complesso, prevede la partecipazioni di personalità di spicco e di alto livello culturale, tra cui Massimiliano Fuksas, destinatario del premio Cubo d'Oro, Mario Botta e Guido Canali.
Ci anticipa i contenuti il direttore scientifico Marco Casamonti che abbiamo intervistato.

Qual è il tema conduttore delle mostre degli Annali 2007?
Con le mostre di quest'anno abbiniamo il lavoro di ricerca sul Mediterraneo, e su Napoli come centro del Mediterraneo già condotto a partire dall'anno scorso, a una serie di convegni tematici. Si tratta di quattro convegni che si occuperanno del tema delle infrastrutture e del paesaggio, dell'architettura dello spazio sacro, dell'inserimento dell'architettura contemporanea nelle preesistenze ambientali, e infine degli aspetti del centro storico e della periferia di Napoli, al centro anche della mostra "20.07 Sguardo su Napoli" rivolta al prossimo Forum internazionale per le culture del 2013, cui la città è candidata.

Come si legano Navi e Architettura?
"Nomadismo Mediterraneo" e "L'architettura delle grandi navi" sono le mostre principali in programma. In realtà esse formano un solo grande evento che pone al centro dell'attenzione la città di Napoli, la sua natura di grande polo del Mediterraneo e la sua economia. Infatti una delle principali voci dell'economia di Napoli è il porto con le  sue grandi navi da crociera e da viaggio. Con "L'architettura delle grandi navi", si integrano i mondi delle attività marinare legate al porto, e quelle espressioni di Napoli come centro di elaborazione culturale. In particolare tale mostra si occupa di sottolineare come la grande nave, come sosteneva Le Corbusier, sia una micro città, e quindi contenga tutti gli elementi dell'architettura contemporanea: il tema delle infrastrutture, dell'abitare, del divertimento,ecc... Quindi la nave come metafora urbana, come metafora della città.

Continua la metafora del trasporto anche nell'allestimento...
Per quanto riguarda l'allestimento, vorremmo che quest'anno il porto andasse a Palazzo Reale. Così 40 container, forniti per l'occasione dalla Msc, verranno disposti negli spazi di Palazzo Reale. L'idea è di portare le attività marinare, le attività portuali, l'economia dentro la cultura della città. Questi container sono tante scatole che rappresentano altrettanti scorci visuali. Ognuno sarà attrezzato con video che proietterà le immagini della mostra e delle varie sezioni in cui essa è suddivisa
Sarà quindi una mostra fatta di immagini, di visioni sul tema dell'architettura delle grandi navi, del nomadismo mediterraneo. Saranno collocati quattro container nel centro del cortile d'onore sul tema del nomadismo, come svago, divertimento viaggio, oppure anche come emigrazione, disperazione, viaggi della speranza. Intorno ad essi, disporremo tutti i container dedicati alla mostra sulle grandi navi. Sotto il portico davanti alla Piazza del Plebiscito, posizioneremo sei container, di cui quattro dedicati ai temi affrontati dai convegni e due dedicati al tema del Forum 2013, cioè dedicati alla mostra "20.07 Sguardo su Napoli ".

MOSTRE (dal 10 novembre al 9 dicembre 2007)

Nomadismo Mediterraneo

Tema specifico di questa sezione è l'emigrazione, intesa come osservatorio privilegiato attraverso il quale comprendere un profilo della nostra storia recente, ma anche metafora, poiché essa non è solo un fatto socio-economico, ma soprattutto uno spaccato della più generale condizione umana, "quasi una figura dell'animo umano alla ricerca di sè". Dalla grande emigrazione degli italiani di fine '800 alle immigrazioni di oggi corre un solo filo, un legame unico che è alla base della storia stessa.
La mostra intende indagare il tema degli spostamenti e delle migrazioni (in particolare per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo), inquadrandolo da tre diversi punti di vista che hanno come denominatore comune il viaggio, l'approdo e, conseguentemente, le condizioni del successivo abitare. Si può, quindi, comprendere come la sezione della mostra dedicata ai "Piroscafi" trovi in quest'ambito la sua naturale collocazione, indicando all'interno degli Annali dell'Architettura e delle Città una città altra, un luogo virtuale ed in movimento che ha consentito, e consente ancora, con alterne fortune e vicende, il compiersi della storia del Mediterraneo come punto di partenza, meta, transito.
La mostra sarà articolata in tre sezioni, o meglio affronterà tre livelli di approfondimento tematico, attraverso l'analisi dei luoghi e della loro abitabilità, della loro configurazione e della loro consistenza, evidenziando, rispetto alle condizioni storiche e socioeconomiche, il valore del progetto e della cultura che li sottende; dalla grafica al design, all'architettura ed all'ingegneria, fino all'apporto della tecnica e delle tecnologie:
- I viaggi e i luoghi della speranza,
- I viaggi e i luoghi del viaggio e dello svago
- I viaggi e i luoghi della conoscenza.

Architettura e grandi navi

La mostra, partendo dallo studio dell'architettura navale fra le due guerre (vale la pena ricordare, al riguardo, che il periodo di massimo splendore nella costruzione e nell'uso dei transatlantici è, appunto, dagli anni '20 agli anni '50) si intreccia con il dibattito sull'architettura, il design e le arti visive in generale, nonché con i più vivi fermenti della nuova letteratura e dei nuovi stili di vita.
Navi, piroscafi, transatlantici, costituiscono l'immaginario della nuova città e del nuovo modo di abitare, sollecitando l'interesse dei migliori intellettuali, artisti ed architetti dell'inizio del secolo
Non è un caso che la copertina del libro di Le Corbusier "Vers un Architecture" riporti la fotografia del ponte dell'Aquitania e che lo stesso venga citato come esempio di architettura razionale e "moderna". I Futuristi dedicano a queste grandi navi i loro poemi, l'architettura di interni le utilizza come proprio campo di sperimentazione (alle Triennali di Milano sono in esposizione, in quel periodo, gli arredi dei piroscafi ed il design di suppellettili ed accessori), le arti grafiche sono impegnate con i migliori protagonisti in alcune memorabili immagini pubblicitarie.

Premio:  "Cubo d'Oro all'architettura ed alla carriera"

La Fondazione Annali dell'Architettura intende riconoscere ogni anno il valore del contributo offerto da grandi professionisti nazionali ed internazionali all'evoluzione architettonica ed urbanistica del territorio regionale con la consegna di un prestigioso premio, il Cubo d'Oro. Nelle passate edizioni, il riconoscimento è andato a Dominique Perrault, autore dei progetti per la sistemazione di Piazza Garibaldi a Napoli e per la relativa Stazione della Metropolitana, a Zaha Hadid, ideatrice del disegno per la Nuova Stazione Alta Velocità ad Afragola (Na), ed a Peter Eisenman, progettista delle due stazioni della Circumvesuviana Santuario e Villa dei Misteri a Pompei.
Quest'anno il prestigioso premio alla carriera sarà conferito a Massimiliano Fuksas, autore di molto noti progetti tra cui, in Campania, il Porto turistico di Castellammare di Stabia, e la stazione Duomo della linea 1 della metropolitana partenopea.

CONVEGNI
 
Infrastrutture e Paesaggio
Lunedì 15 ottobre, ore 16.00
Facoltà di Ingegneria di Napoli, Aula Magna, piazzale Tecchio
curatore: Edoardo Cosenza

Il convegno si propone di indagare i nessi tra il progetto delle infrastrutture e il suo impatto sul territorio. La presentazione di taluni casi-studio ha il fine di indicare una modalità di approccio progettuale che, oltre alla risposta funzionale, possa tener in conto, nonchè valorizzare, gli aspetti paesistici ed ecosistemici, in una ritrovata interazione tra le discipline afferenti all' Ingegneria e all'Architettura.

Contemporaneità e preesistenze ambientali
Mercoledì 17 ottobre, ore 16.00
Palazzo Serra di Cassano via Monte di Dio 14
curatrici: Margherita Guccione, Cettina Lenza, Adolfo Natalizi, Francesco Venezia

In linea con la consolidata ed autorevole tradizione italiana del progetto, fondato sul rapporto tra 'Antico e Nuovo', si intende promuovere una giornata di studio in cui si confrontino alcune linee di ricerca, che abbiano come nucleo tematico 'il costruire  sul costruito', nel rispetto dei tessuti urbani dei centri storici, e in un'ottica di riqualificazione ambientale.

Le case di Dio: architetture per l'incontro e la pace
Giovedì 8 novembre, ore 16.00
Palazzo Reale, Sala di accoglienza
curatori: Sandro Raffone con la partecipazione di Fouad Auam, Gennaro Matino, Luca Zevi, con ricerche di Salvatore Bisogni e Donatella Mazzoleni

Dialogo sull'architettura italiana
Venerdì 9 novembre, ore 16,00
Palazzo Reale, Sala accoglienza
curatori:  Benedetto Gravagnuolo con proiezione del filmato proposto da Franco Purini e la partecipazione di Salvatore Bisogni, Nicola Pagliara, Massimo Pica Ciamarra e Aldo Loris Rossi

CONFERENZE

Lo spazio del Sacro
Martedì 16 ottobre, ore 16.00
Facoltà di Ingegneria, Aula Magna, piazzale Tecchio
Lectio Magistralis di Mario Botta

Verso Eco-Metropoli. La crisi delle aree metropolitane e il caso di Napoli
Lunedì 29 ottobre, ore 16.00
Palazzo Reale, sala accoglienza
relatori: Aldo Loris Rossi, con Giuliano leone, Renato Nicolini e Cristina Treu

Proiezione/dibattito "Grande Napoli: Est-Ovest e centro storico. Dismissioni e architettura della città
Martedì 30 ottobre, ore 16.00
Palazzo Reale, Sala accoglienza
curatori: Pasquale Belfiore e A. Franco Mariniello, con video di Mario Franco e la partecipazione di Francesco Rosi

http://www.fondazioneannalinapoli.org