approfondimento – 21 maggio 2011. Istituzioni ed enti soci di AAA/Italia-Associazione Nazionale Archivi di Architettura hanno aperto i loro spazi al pubblico presentando i fondi archivistici relativi all'architettura moderna e contemporanea.

A cura di AAA/Italia-Associazione Nazionale Archivi di Architettura d'intesa con MAXXI Architettura, con il sostegno della Direzione Generale degli Archivi-DGA e della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle arti, l'Architettura e l'Arte contemporanee-PaBAAC e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-MiBAC, 21 maggio 2011.

Il 21 maggio scorso le istituzioni AAA/Italia hanno aperto i loro spazi gratuitamente al pubblico presentando i fondi archivistici conservati relativi all'architettura moderna e contemporanea attraverso diverse iniziative: dall'apertura straordinaria dei depositi con visite guidate alle collezioni, a convegni e conferenze di presentazione di archivi di nuova acquisizione, all'esposizione di disegni tratti dai fondi custoditi, a itinerari attraverso le architetture moderne con il supporto dei relativi elaborati grafici. Il MAXXI Architettura ha aperto la Sala studio del Centro Archivi, inaugurata il 14 aprile e utilizzata anche per seminari di formazione sugli archivi di architettura, con visita alla mostra delle 20 opere di Superstudio entrate di recente nelle collezioni. E' auspicabile che tra i risultati di questa prima edizione, oltre all'incremento del numero degli aderenti all'Associazione, vi sia quello di indurre i detentori di patrimoni archivistici privati a optare per il conferimento dei materiali a una delle istituzioni preposte a garantirne la conservazione e la valorizzazione.
Sono diversi nel territorio nazionale gli enti che custodiscono archivi di architettura e 36 di essi hanno aderito ad AAA/Italia, costituita a Venezia nel 1999, insieme a 95 persone fisiche che ne condividono lo spirito e le finalità. Il bollettino cartaceo, il sito web e la newsletter sono gli strumenti finalizzati a divulgare le iniziative promosse dall'Associazione, tese al perseguimento della tutela e della valorizzazione del patrimonio archivistico nazionale relativo alla cultura architettonica.
Le fonti documentarie dell'architettura moderna sono determinanti nel settore del restauro architettonico e per questo dovrebbero diventare più facilmente consultabili per alcune categorie di utenti, come ad esempio quella dei tecnici chiamati a intervenire sul patrimonio del ‘900. Nel caso del Grattacielo Pirelli, ad esempio, nel 2002 parzialmente distrutto a causa di un incidente, si è potuto procedere con il restauro conservativo nel rispetto degli originali criteri progettuali consultando i documenti e gli elaborati grafici custoditi dal CSAC - Università degli Studi di Parma. L'importanza della tutela delle fonti d'archivio emerge ancor di più in un momento come questo in cui invece alcune significative testimonianze dell'architettura italiana del ‘900, tra cui alcuni capolavori realizzati nel dopoguerra, potrebbero essere esposte a rischi a causa del Decreto Legge Sviluppo in vigore dal 14 maggio che ha innalzato da 50 a 70 anni la soglia per la presunzione di interesse culturale degli immobili pubblici.
Ai fini di una più ampia fruizione dei fondi archivistici sono fondamentali le iniziative relative alla digitalizzazione e alla consultabilità in remoto dei documenti come, ad esempio, quella compiuta dall'Accademia Nazionale di San Luca e presentata proprio nell'ambito della Prima Giornata. L'Accademia, che oltre all'Archivio storico comprende anche l'Archivio del Contemporaneo, ha pubblicato un sito curato da Laura Bertolaccini dedicato al fondo Ridolfi, Frankl, Malagricci, e prevede analoghi progetti per gli altri fondi del '900 custoditi. In tal modo sarà raggiunto un duplice scopo: da un lato, conservare gli elaborati cartacei originali altrimenti destinati al deterioramento, dall'altro, renderli fruibili nel formato digitale attraverso il web diffondendo con spirito progressista le conoscenze sull'opera di alcuni importanti protagonisti della cultura architettonica italiana.

locandina

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