L'uva tipica tiburtina, il Pizzutello, è sempre stato un prodotto locale rinomato per le caratteristiche che gli acini acquistano a contatto con il clima e l'esposizione solare locale. L'idea progettuale parte da una visione di ampio respiro. Per vendere un prodotto non basta far leva soltanto sulle qualità organolettiche, sulla tecnica di produzione, sulle sue caratteristiche intrinseche. Oggi un prodotto si vende anche, in parte, per la sua capacità evocativa, per l'immagine che è in grado di far nascere nella mente di chi lo avvicina. Insieme a un grappolo di "Pizzutello" di Tivoli il cliente deve comprare il sogno di un posto dove desidera andare, che lo attrae per le sue bellezze paesaggistiche, per la ricchezza della sua storia, per l'attrattiva di altri prodotti enogastronomici che al "Pizzutello" possono accompagnarsi. Il fine è di armonizzare le risorse esistenti in campo turistico e stimolarne altre in modo da creare un'offerta turistica ampia, organica e organizzata che coinvolga tutto il territorio nelle sue numerose potenzialità, in un'ottica enogastronomica, storico-architettonica e ambientale.
L'ipotesi di valorizzazione persegue due aspetti. Il primo riguarda l'indicazione dei luoghi di produzione e acquisto attraverso la segnaletica e l'arredo all'interno delle aree di sosta, al fine di incentivare la vendita sul posto di produzione o all'interno della città di Tivoli. La seconda ha come obiettivo la riqualificazione e la valorizzazione paesaggistica dell'immagine dell'area attraverso dei punti panoramici posti lungo la viabilità gestita dalla provincia o all'interno della città.
Gli interventi possono essere così sintetizzati:
- la riqualificazione e la pavimentazione di alcune aree e slarghi lungo alcune vie di accesso alla città;
- lo studio dell'arredo con la doppia finalità di sosta e di intrattenimento tramite dei pannelli informativi;
- lo studio dei punti panoramici con elementi a essi dedicati;
- la localizzazione delle aree seguendo i criteri di vicinanza, percettibilità e accessibilità delle aree coltivate a Pizzutello.
Gli elementi di arredo sono principalmente di tre tipi:
- il pannello-seduta: un unico elemento realizzato dalla piegatura di una lamiera in acciaio zincata a caldo trattata mediante applicazione elettrostatica di polveri poliesteri termoindurenti nel color rame brunito su cui vengono posizionate le informazioni riguardanti la coltura dell'uva Pizzutello e al contempo può essere utilizzato come seduta e come pedana per visionare il pannello-panoramico;
- il pannello-panoramico: anch'esso ottenuto dalla piegatura di una lamiera in acciaio rivestita trattata mediante applicazione elettrostatica di polveri poliesteri termoindurenti nel color rame brunito, su cui dei mirini (fori tridimensionali) indicano le aree ove si coltiva il Pizzutello e lo scenario storico-naturalistico circostante, con sottostanti informazioni;
- il cestino, realizzato con gli stessi materiali degli altri elementi di arredo, segue la logica funzionale dei cestini utilizzati per i centri storici, con un coperchio superiore (struttura in acciaio zincato a caldo e trattata mediante applicazione elettrostatica di polveri poliesteri termoindurenti nel color rame brunito) e un anello reggisacco a tutto perimetro di forma rettangolare (in acciaio inox) incernierati posteriormente rendendoli un tutt'uno con il corpo principale provvisto di foro in basso per la fuoriuscita di eventuali liquidi.
Scheda progetto
luogo: Tivoli
cliente: Consorzio Coop. di produzione tra proprietari e utilistici di orti irrigui
progetto architettonico: Arch. Alessandro Panci
tempi di progettazione: 2007
Scheda studio
Nome: P!Studio
Associati: Arch. Alessandro Panci
Indirizzo: Via San Paolo, 13
Città: 00019 Tivoli (RM)
Telefono: 0774 330268
Fax: 0774 330268
E-mail: p.studio@alice.it
Web: www.pstudio.edilsitus.com