realizzazioni – Un’azienda di design che nel corso degli anni si è votata sempre di più alla produzione per il mercato contract, arredando alcuni importanti interventi di interior design

Con un fatturato annuo di 43 milioni di euro nel 2011, l'azienda di treviso ha saputo tenere
testa ad un momento di crisi generalizzata, che vede l'andamento del mercato
per il comparto dell'arredamento, in calo
del 7,6% rispetto al 2010
e una funesta previsione che per il 2012 prevede
un ulteriore calo del 3,6%. Il
risultato ottenuto nel corso dell'anno passato è frutto forse della continua
ricerca e innovazione che l'azienda persegue dal suo anno di nascita e della
scelta, oserei dire vincente, di investire nel sempre più importante comparto
“contract”.

Sempre più aziende si stanno lanciando in questo settore,
provando ad indirizzare la produzione secondo un “asset ibrido”; un equilibrato
rapporto tra design e soluzioni tecniche
che converga verso l'ottenimento di
prodotti di alta qualità e grande resistenza.

Nel 2011 Arper è
stata scelta come fornitore per l'arredamento in diverse realizzazioni ed
interventi di interior design. Tra questi, il rinnovo dell' Hotel Lido Palace a Riva del Garda e
l'area restore della nuova sede del giornale Rheinische Post a Düsseldorf. Due interventi sostanzialmente
diversi tra loro, con in comune l'utilizzo di alcune delle più longeve
collezioni di arredi di Arper, disengate dallo studio Lievore Altherr Molina.

Il primo intervento si caratterizza per l'ampio uso dei
sistemi di seduta Loop all'interno
delle aree comuni, la hall e la lounge room. Un divano modulare e componibile
pensato per arredare con linee morbide ed eleganti, particolarmente adatto
all'arredo degli spazi collettivi. La struttura del divano è in legno, con
imbottiture montate su un telaio in acciaio satinato. Le “isole relax” sono
state completate con i tavolini della collezione Eolo, in MDF e base in alluminio laccato bianco.

Per quanto riguarda l'allestimento delle aree esterne, è
stata utilizzata la collezione Leaf (tavoli
e sedie). Le sedute sono realizzate con tondini in acciaio verniciato o cromato
e con fusto a slitta; completate dal tavolo progettato appositamente per un uso
esterno.

L'allestimento dell'area ristoro nella sede del Rheinische
Post a Düsseldorf è stata interamente affidata alle collezioni “sorelle” Catifa 53 e Catifa 46 Stool. Una collezione non più giovane, che negli anni ha
ottenuto un grande consenso di pubblico, attirando una sempre più allargata
clientela, contract e non.

Le sedute sono caratterizzate da una scocca in legno
multristato bicurvato o polipropilene monocromatico o bicolore. Diversi sono i
tipi di rivestimento delle sedute, sorrette da una struttura in acciaio cromato
o inox satinato; oppure una variante a quattro gambe in legno.

Le sedute della collezione Catifa hanno ottenuto inoltre l'ecolabel EPD (Environmental Product
Declaration),
in grado di fornire una serie di dati quantificati
sull'impatto ambientale della loro produzione.

Catifa 53 è anche certificata Greenguard, certificazione che attesta il rispetto delle normative
USA sulle emissioni negli ambienti chiusi e ha ottenuto la certificazione Geca, riconosciuta a livello
internazionale in conformità alla norma
ISO 14024
, per il rispetto di una serie di criteri ecologici stabiliti a
livello comunitario.