Un progetto di ristrutturazione nel cuore di Bologna. L’unità residenziale si trova all’ultimo piano di un edificio signorile situato in centro: 110 metri quadri distribuiti in quattro ambienti principali e la zona centrale divenuta lo spazio dinamico dell’abitazione. Il progetto di O+D Studio di architettura e interior design parte dall’adattamento ad abitazione della zona notte dell’unità immobiliare molto più ampia e dal sapore retrò per gli stucchi decò nelle volte a padiglione e i pavimenti antichi in legno di rovere disposto a spina di pesce che impreziosiscono le quattro ampie camere.

L’obiettivo di O+D Studio è stato quello di trasformare il corridoio centrale, privo di illuminazione naturale e largo meno di 2 metri, in uno spazio funzionale all’abitazione, il luogo dinamico dove ora trova posto la cucina, il piccolissimo bagno per gli ospiti e la scala che collega al sottotetto divenuto spazio relax dal sapore minimale nonché veicolo di luce naturale per la cucina sottostante sulla quale sembra galleggiare. L’amore dei proprietari per l’arte e il design ha segnato la mediazione tra vecchio e nuovo, passato e presente che convivono nel segno del design tra pezzi di contemporanei quali Ron Arad, Adam Goodrum e Shiro Kuramata, e icone di maestri del ‘900 come Eero Saarinen. I cromatismi si accendono anche sulle pareti con le opere d’arte acquistate o realizzate dagli stessi proprietari che sono esteti e viaggiatori creativi.