uffici – Merano. Una vera rivoluzione nel concetto di edificio a "zero emissioni": la sede dell'azienda Naturalia BAU, progettata dall'architetto Dietmar Dejori non utilizza nessun tipo di sistema energetico a combustione.

La politica ambientale della UE prevede entro il 2020 un calo delle emissioni di tutti gli edifici fino al 20%, sponsorizzando l'utilizzo di materiali eco-compatibili e tecnologie che facciano della sostenibilità il punto di forza. L'azienda altoatesina  c'è riuscita in pochi mesi, grazie ad una forte convinzione ambientalista, all'utilizzo dei giusti materiali e alla sinergia con il progettista e le imprese. Un segnale forte che fa capire le enormi possibilità che già oggi il mercato delle tecnologie e dei materiali offre: sistemi energetici completamente liberi dall'utilizzo di combustibili fossili, in grado di integrarsi tra di loro per soddisfare i fabbisogni di un edificio; materiali naturali che garantiscano un ambiente sano in cui vivere e che possano "durare tutta la vita - come spiegano Roland Gabash e Helga Pircher, propietari di Naturalia BAU - quando si sente una tale affermazione, si pensa prima di tutto senza dubbio alla durata dei materiali edili. Noi ci preoccupiamo anche del nostro futuro e aggiungiamo un argomento importante a questa filosofia.  criteri fondamentali richiesti a tale scopo sono la traspirabilità e la genuinità dei materiali dalla loro produzione fino al loro smaltimento".

Il progetto
Situato in una posizione non proprio in linea con le indicazioni dell'architettura bioclimatica, il nuovo edificio dell'azienda bolzanina si compone di materiali e soluzioni di costruzione attente alla sostenibilità, sia economica che energetica. L'utilizzo di una struttura lignea leggera, oltre ad apportare miglioramenti delle prestazioni, ha permesso di utilizzare un minor quantitativo di cemento per le fondazioni: meno cemento uguale a meno tempo di lavorazione. Per evitare il ponte termico tra il suolo e il primo solaio, è stata posizionato un fondo di ghiaia e uno strato di vetro cellulare. La struttura come già accennato è completamente in legno ed è pensata secondo lo schema a  telaio e controventature. L'edificio si sviluppa su tre piani, collegati da una rampa di scale affiancata da una muratura curva in cemento armato che, oltre ad una funzione statica, regola naturalmente  condizionamento interno, favorendo con la sua particolare superficie curva il passaggio dell'aria fresca verso l'alto. Le pareti interne sono intonacate con uno strato di argilla rifinito con un trattamento a base di cera d'api.  Tutte le murature, i solai e il tetto sono costruiti con elementi prefabbricati, isolati e uniti con fibra e tasselli di legno. All'avanguardia delle tecnologie per l'efficienza energetica, l'edificio sfrutta un impianto geotermico e sistemi meccanici di regolazione dell'aria, tutto alimentato da un impianto fotovoltaico posto sulla copertura, in grado di soddisfarne l'intero fabbisogno energetico.

Perchè il legno
La spiegazione per l'uso così elevato del legno, si può trovare nelle prestazioni del materiale stesso. Partendo dalla struttura, l'utilizzo del legno permette un risparmio economico e di tempo per l'installazione, per la posa delle fondazioni - che saranno ridotte per il minor peso - per le sue elevate capacità ignifughe, e la sua flessibilità statica che lo rende ottimo dal punto di vista sismico. Non solo la struttura, ma anche l'isolante è di legno, più precisamente di fibra di legno, un derivato del materiale base. L'utilizzo di materiali e derivati lignei permette inoltre di raggiungere - dal principio della lavorazione - un "ecobilancio" dell'energia stoccata, con un drastico calo dell'emissione di sostanze inquinanti nell'atmosfera.

L'azienda Naturalia-BAU ha ricevuto l'ambia certificazione CASA CLIMA ORO PIU' per la realizzazione del primo edificio a zero emissioni di CO2 in Italia.


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