“Blu di te House” è il primo boutique hotel di design in Liguria dove ogni particolare d’arredo è diverso dall’altro, e ciascun oggetto di design è un pezzo unico: da Ettore Sottsass, Arne Jacobsen, De Sede, Braakman, Robin Day; per finire con un paio di pezzi dell’Expo Universelle del 1958. Nato dalla ristrutturazione di una vecchia casa di oltre 1.500 mq a Santa Margherita Ligure, nel Golfo del Tigullio. Blu di Te è una guest house curata in ogni dettaglio: dall’arredo, all’ospitalità, al cibo km zero, alla spa, all’hair stylist curato dal famoso art stylist della moda di Milano Enzo Sanfilippo, alla terrazza con piscina; per offrire un atmosfera sofisticata e familiare allo stesso tempo. Le stanze sono 20, ciascuna diversa dall’altra. Il salotto comune ospita piccoli eventi e musica dal vivo, la clientela si ritrova lì per conversare di fronte a un cocktail, fare nuovi incontri, cenare. “Blu di te”, che è un colore, ma significa anche ‘sono pazzo di te’ in belga (je suis bleu de toi’), è un progetto voluto e curato da Michele Concina, Designer, Presidente della Fondazione Fernanda Pivano e tra i promotori del “Festival della Disobbedienza”, Enzo Sanfilippo, il famoso Art Stylist della moda e delle star di Milano, sua moglie Cinzia Berta, e Christel Chabrol, interior designer e buyer internazionale per brand importanti. L’atmosfera è romantica e sofisticata, reinterpretata in chiave contemporanea. L’amore è inteso come cura e attenzione per se stessi. Obiettivo dell’albergo è coccolare i propri ospiti e prendersi cura di loro in ogni particolare.
L’hotel “Blu di te House” è frutto di una ristrutturazione durata quasi due anni, curata da Concina. Chabrol, invece, sempre con la collaborazione di Concina, ha studiato l’interior. Il progetto di restauro ha dato priorità alla funzionalità e al comfort, senza che nessun dettaglio venisse trascurato. Sono stati selezionati con cura i materiali e i tessuti, sono stati privilegiati i velluti e i lini. Dal punto di vista strutturale, gli spazi sono attraversati da una scala che scandisce i volumi. Le luci soffuse valorizzano i mattoni originali che s’accompagnano ai legni e ai seminati di tradizione ligure. Per la pavimentazione, invece, sono state scelte le cementine nelle colorazioni dei turchesi e rosa pallido in contrasto con i grigi e il nero, disposte in modo da rappresentare una costellazione.
Le venti camere, ciascuna diversa dall’altra, sono state arredate con mobili degli anni 30’ e ’50, scovati in oltre un anno di ricerca in tutta Europa: si va dai pezzi unici di Ettore Sottsass, Arne Jacobsen, De Sede, Braakman, Robin Day ad alcune opere di design dell’Expo Universellle del 1958. Ogni oggetto è unico, non c’è nulla di uguale ad altro, a partire dai piatti firmati Richard Ginori.
“Blu di te House” è anche un boutique hotel. Tutti i pezzi di design che arredano le stanze sono in vendita, una scelta frutto delle tante richieste da parte degli ospiti. Il design shop è disponibile in loco e anche on line sul website dell’albergo. L’hotel non è quindi mai uguale a se stesso, i dettagli cambiano di frequente, ma rispondono sempre a un gusto elegante, raffinato e sofisticato.