eventi – A due mesi dall'inizio dell'esposizione universale, un'occasione per conoscere gli studi di architettura e i progetti dei padiglioni Self built.

Dal 18 al 21 marzo 2015 si terrà a Milano la fiera MADE expo (Milano Architettura Design Edilizia) e durante la manifestazione saranno organizzati alcuni eventi speciali. Tra gli altri, molto interessante sarà il momento chiamato "Building the Expo": a due mesi dall'inizio ufficiale di Expo 2015, infatti, potremo conoscere gli studi di architettura e i progetti dei padiglioni Self built attraverso una mostra e alcuni interventi specifici che faranno dialogare in modo diretto i gli espositori con i progettisti più attivi sul sito di Expo. Inoltre, all'interno della manifestazione, sarà realizzato un percorso tematico chiamato "I'm building the Expo" volto a far conoscere e porre in evidenza le aziende che parteciperanno all'esposizione universale tramite la fornitura dei propri prodotti.

I padiglioni Self built
Aderendo a Expo Milano 2015, ogni Paese ha scelto di partecipare con un proprio spazio espositivo. Oltre 150.000 metri quadri del sito espositivo di Expo Milano 2015 sono dedicati alla partecipazione dei Paesi che hanno deciso di realizzare il proprio spazio espositivo in modo autonomo, all'interno di lotti di diverse dimensioni dai 500 ai 5.000 metri quadri, che si affacciano sulla via principale dell'area, il Decumano, chiamata "World Avenue". Questa disposizione, che offre a tutti una posizione di primo piano e grande visibilità, è una delle grandi innovazioni di Expo Milano 2015. Architetture avveniristiche, vetri specchianti, riflessi di verde sulle facciate. Lungo la World Avenue, la via più lunga dell'area espositiva, lo skyline dei padiglioni Self built disegna un paesaggio inedito. Lo spettacolo è suggestivo e anche l'ambiente ne trae vantaggio. Ogni partecipante, infatti, deve assicurare il rispetto di una serie di regole che garantiscano al visitatore un'esperienza di visita irripetibile ed ecocompatibile: l'utilizzo di materiali sostenibili e riciclabili; la realizzazione di edifici temporanei facili da smantellare al termine dell'evento; un consumo energetico ridotto; grande attenzione alla cura del verde e del paesaggio, elemento essenziale della visita; la metà dell'area del lotto occupata da spazio aperto.