Bustaffa cheese factory  

Località S.S. 413 "Romana", Bagnolo San Vito,
Mantova
Committente Bustaffa Emilio & Figli
srl
Progettazione 1993
Realizzazione
1997
Progettazione Fulvio Venturi, Cesare
Paroli
Strutture Luciano Battù
Progettazione
coperture
Luciano Bellini
Facciate Angelo
Tenca
Superficie 18.000 m2
Superficie
coperta
9.400 m2
Volume 54.000
m3
Direzione dei lavori Fulvio Venturi
Direzione
cantiere
Vittorio Meriggi, Pier Paolo Pinzauti

Il progetto del nuovo caseificio a Bagnolo San Vito, commissionato dalla
Società Bustaffa allo Studio Venturi si presenta nella veste sobria di
edificio-contenitore per la produzione dei derivati del latte.
Le esigenze
funzionali, normate da una serie di criteri non modificabili, sono espresse in
un progetto dal lay-out predefinito, coerente con le modalità costruttive
dell'edilizia industriale corrente, ma difficile da ascrivere all'interno di un
riferimento stilistico preciso, in quanto esula da categorie storicamente
codificate. Il progetto è guidato, nel processo ideativo, dalla rispondenza a
rigidi parametri produttivi che coincidono, in questo particolare caso, con il
controllo igienico - sanitario di tutto il processo. Dunque, la lettura del
progetto non deve essere affrontata nell'ottica di una supposta connotazione di
linguaggio, ma per dare testimonianza di un ambito progettuale che si regge su
implicazioni proprie ed autonome.
In questa ottica, l'edificio tenta di
fondere le istanze pratiche, legate ai processi di lavorazione del caseificio,
con un approccio più estetizzante, espresso nella differenziazione delle
superfici perimetrali che inquadrano i singoli corpi funzionali.
Su un'area
complessiva di 18.000 mq, il fabbricato occupa una superficie coperta di 9.400
mq ed una volumetria di 54.000 mc. Questa comprende i tre piani fuori terra e un
piano interrato nel quale sono ricavati, oltre ai servizi, un archivio, i garage
e la sala mensa. Al piano terra troviamo i locali per la lavorazione del latte
con l'installazione di celle di maturazione e spedizione; al primo piano gli
uffici direzionali ed un corridoio con ampie vetrate per le visite aziendali.
Infine nel piano superiore della copertura sono collocate le UTA e le torri
evaporative per il freddo, che ci offrono una visione suggestiva e quasi
monumentale dell'edificio.
La pianta di forma rettangolare e struttura
portante puntiforme in c.a. a vista presenta, lungo l'asse diagonale, l'apertura
d'ingresso evidenziata da un leggero fuori filo del blocco in c.a e dalla
vetrata a tutta altezza. All'interno di tale blocco di rinforzo, che si sviluppa
in prospetto secondo una struttura a telaio con tamponamenti perimetrali in
pannelli prefabbricati multistrato a taglio termico, sono ricavati i locali di
servizio e i percorsi verticali di accesso ai vari piani.
I locali di
produzione, che coprono la grande parte della superficie, sono attraversati in
lunghezza dal corridoio delle visite, avente copertura a cuspide in struttura di
alluminio preverniciato con tamponamenti in pannelli sandwich ciechi alternati a
pannelli in metacrilato trasparente.
La copertura in manto di alluminio è
sorretta da una struttura orizzontale in c. a. precompresso con travi a sezione
costante.
Nello sviluppo del progetto è stato dato grande risalto agli
aspetti funzionali dell'edificio, avendo cura di scegliere materiali le cui
prestazioni potessero sopportare stress d'ambiente anche molto rilevanti.
È
stato scelto a questo proposito, dopo alcuni test comparativi, il grès
porcellanato Graniti-Fiandre, un materiale inassorbente, resistente all'azione
meccanica dei carichi in movimento da un reparto all'altro, e inattaccabile
dagli acidi e dagli agenti chimici normalmente utilizzati per la pulizia di
questa categoria d'ambienti.
Per migliorare ulteriormente la prestazione
tecnica di tutto il sistema dei rivestimenti, concepiti in modo da rispondere in
pieno alle normative igienico-sanitarie vigenti, la direzione lavori si è
affidata a squadre specializzate per la posa in opera di tutto il pacchetto
pavimentale (massetto, collanti, sigillanti, rivestimenti), messe a disposizione
direttamente da GranitiFiandre per realizzare "chiavi in mano" l'opera. Sono
stati impiegati, a questo proposito, massetti e colle specifiche e sigillanti
epossidici per garantire stuccature completamente impermeabili all'azione
dell'acqua sempre abbondante durante le fasi di lavorazione.
La continuità
tra pavimento e rivestimento, indispensabile in questo tipo di attività, è stata
ottenuta con il disegno minuzioso di tutti i punti di discontinuità, attraverso
l'impiego di pezzi speciali di raccordo per angoli e spigoli, studiati
appositamente per questo tipo di realizzazioni; in questo caso, una corretta
interpretazione di un pragmatismo progettuale che deve necessariamente guidare
ogni intervento in ambito industriale.

Test di Filippo Nicotra
Estratto da Materia n. 32

Informazioni
Impresa es.
struttura Coopsette scrl
Impianti elettrici Studio
tecnico L&B
Impianti termoidraulici Studio termotecnico
Giorgi

Prefabbricato industriale Coopsette
scrl

Serramenti Officine Battaglia
Pavimenti e
rivestimenti GranitiFiandre: Programma Industria White, formato
20x20 cm, spessore maggiorato 14 mm, finitura naturale.
Collante
Fiandre Quick, stucco epossidico Fiandre Colors
Pannelli
termocoibenti Isotecnica spa
Manto di copertura
Caliber srl
Depurazione aerobica reflui Sereni
depuratori

Impiantistica elettrica e di processo Seind
sns

Impianti termoidraulici e trasmissione fluidi
Thermoklima srl
Impianti stica e distribuzione del freddo
Sorin srl
Generatori di vapore
LCZ
Sistemi per punto di carico Carpenteria TRE
P

Controsoffitti SADI Spa

Vedi i dettagli
tecnologici e costruttivi

Pianta del piano interrato e del primo piano
Prospetto est e ovest Prospetto nord e sud