Calcestruzzi leggeri - caratteristiche generali

Autore testo:
Lorenzo Taddei Pardelli

Il peso elevato del calcestruzzo normale (2200-2500 kg/mc) è il maggiore
inconveniente di questo materiale.
La necessità di produrlo alleggerito
(330-1900 kg/mc) ha soddisfatto l'esigenze di nuovi procedimenti costruttivi,
con i vantaggi di ottenere anche un materiale oltre che molto più leggero anche
con una resistenza al fuoco ed al gelo maggiore ed un elevato isolamento
termico, anche se il modulo elastico è minore e il ritiro ed il fluage sono
maggiori; oltretutto la lavorazione richiede maggiore attenzione e l'isolamento
acustico può essere insoddisfacente.
A seconda della destinazione d'uso i cls
leggeri possono essere classificati in strutturali, per
impieghi strutturali veri e propri, fino alla precompressione, e non
strutturali
, per lavori di riempimento, tamponamento e con
caratteristiche di resistenza meccanica intermedia o anche per impieghi dove è
previsto solo un effetto isolante e coibente.

Per ottenere un
calcestruzzo leggero si utilizzano diverse tecniche:
- vengono sostituiti gli
inerti tradizionali molto pesanti con altri di peso specifico minore, prodotti
anche artificialmente.
- si utilizza un solo tipo di inerte a granulometria
costante e si elimina la sabbia ottenendo un calcestruzzo con molti vuoti.
-
si possono impiegare inerti di materiale plastico molto leggeri ed a
granulometria uniforme.
- si utilizzano additivi aeranti, che provocano
nella massa bollicine d'aria.

A seconda del tipo di aggregato leggero
impiegato è possibile realizzare diversi cls con limitati pesi di volume (dagli
800 ai 1850 kg/m3 a confrontodei 2400 kg/m3 dei cls ordinari), con
caratteristiche di resistenza a compressione variabili.
Il basso peso del
cls.è in stretta correlazione con la massa volumica dell'aggregato che, grazie
alla sua struttura porosa, può variare da livelli bassissimi fino ad un massimo
di 1000 kg/m3, quando, al contrario gli aggregati ordinari pesano dai 1400 a
1800 kg/m3.
I calcestruzzi leggeri si ottengono tramite l'uso di
pomice, vermiculite, argilla
espansa
e materie plastiche
varie
.

Tabella dei tipi di
cls leggeri

Lo studio della composizione delle
miscele particolari segue sostanzialmente lo stesso processo dello studio delle
miscele ordinarie, con opportune correzioni ed integrazioni in base alla
necessità.
Per quanto riguarda la progettazione della curva granulometrica si
possono adottare i criteri per gli importi ordinari. Tenendo presente che il
materiale inerte espanso può coprire diametri da 3 a 15 mm.
I dosaggi in
cemento sono invece alquanto più elevati che nel cls ordinario.
Per quanto
concerne l'acqua di impasto è necessario tener presente che buona parte degli
inerti leggeri, per la loro struttura porosa, tendono ad assorbire un
quantitativo d'acqua non trascurabile, variabile da un tipo di aggregato
all'altro.

Bibliografia:
C.C. Buccolieri (a cura di), Imparando
tecnologie
, Pitagora editrice, Bologna 1989;
G.K.Koening, B. Furiozzi,
F. Brunetti, G. Ceccarelli (a cura di), Tecnologia delle
costruzioni
, Le Monier, Firenze 1995;
Chiostri, Furiozzi, Sestini,
Pilati (a cura di), Tecnologia dell'architettura, edizioni Alinea,
Firenze 1993.

Calcestruzzi leggeri

Calcestruzzi leggeri