©Oskar DaRiz

Un eccellente esempio di Student Housing nel quartiere Bicocca di Milano. 460 posti letto, spazi comuni, aree aggregative, fitness, mense e cucine. Il progetto, promosso da InvestiRE SGR spa, rientra tra gli investimenti del Sistema Integrato dei Fondi di housing sociale, il cui investitore di riferimento è il Fondo Investimenti per l'Abitare (FIA) gestito da CDP Investimenti SGR spa. L’intervento è stato sviluppato in stretta collaborazione e convenzione con il Comune di Milano.

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Il progetto complessivo è stato curato da GaS Architects - Goring & Straja Studio. L'azienda di Bolzano Pichler Projects ha realizzato il progetto “chiavi in mano” sviluppando una struttura portante con colonne e travi in acciaio, per un totale di 550 tonnellate, e solai di tipo "slim floor", che costituisce l'ossatura del nuovo studentato in via dell'Innovazione, nel quartiere milanese della Bicocca.
Il progetto si compone di una torre residenziale di 15 piani fuori terra nell'area antistante il Teatro degli Arcimboldi e il polo universitario. A caratterizzare visivamente l'edificio un'alternanza tra facciate vetrate tamponate con vetri di 4 diverse colorazioni e rivestimenti metallici di colore bianco, un rigore geometrico che dialoga con gli edifici circostanti.

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Pichler Projects si è occupata della costruzione completa: cantierizzazione generale, struttura portante “slim floor”, involucro di facciata (facciate continue a M/T, serramenti, rivestimenti in alluminio composito) opere edili e impiantistiche, arredi. Lo studentato guarda agli universitari del futuro, sempre più affamati di spazi verdi e di sostenibilità.
Il cantiere, grazie alle particolarità costruttive dell’acciaio, ha richiesto poco spazio e poco tempo e ha garantito pulizia e sicurezza.
Le strutture vedono una trave principale a sezione mista con profilo composto saldato a doppio T e pioli disposti in anima alla trave; pannelli alveolari in calcestruzzo armato precompresso H 160 mm e armatura a taglio; soletta di completamento di 50 mm di spessore da gettare dopo la posa della armature a taglio nel pannello e della rete elettrosaldata di estradosso. Il pacchetto di copertura si sviluppa su una superficie di 730 mq con solaio “slim floor” di spessore 210 cm, barriera al vapore 4 mm; stiferite 10 cm; massetto pendenza di spessore medio 10 cm e doppia guaina bituminosa 4+4 cm.
I solai coprono una superficie di 10.000 mq sviluppandosi con solaio “slim floor” di spessore 210 mm (160 alveolare + 50 getto integrativo); getto integrativo spesso 50 mm e armatura strutturale con rete per 47.000 kg circa.

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Tra le opere di carpenteria minore, sempre curate da Pichler, sono stati predisposti pannelli Isopan (Isofire Wall Fono) di spessore 60 mm - 54 mq a mascheramento degli impianti di copertura, parapetti in ferro verniciato smalto opaco per un totale di 335 mq per le scale interne con annessi corrimano in ferro satinato, è poi stata prevista una scala di sicurezza in ferro zincato, pannelli modulari metallici, in piatti verticali e tubi orizzontali zincati e verniciati per 184 mq di recinzione e rivestimento delle pareti in rete elettrosaldata zincata filo 3 maglia 15x15 - 250 mq. Quest’importante opera della Milano che cresce è stata realizzata grazie anche a Investire SGR. Il quartiere è un esempio di riqualificazione urbana che ha portato Milano a confrontarsi di diritto con le più importanti capitali dell’architettura.

Il fondamentale secondo cui "il progetto di una nuova città necessita, nello stesso tempo, di un principio insediativo e del suo confronto con le condizioni empiriche dello stato delle cose, delle necessità e del sito" di cui parlava l’architetto Vittorio Gregotti come regola della riqualificazione del quartiere, è stato pienamente rispettato da questo nuovo edificio in cui organizzazione degli spazi interni e architettura esterna si pongono in un armonioso dialogo sia tra di essi che con il contesto del quartiere.
In questo senso un compito essenziale lo svolgono le facciate e il sistema di finestre studiato in perfetta sintonia con la gestione di spazi e volumi in un’opera in cui zone private e zone condivise hanno richiesto una grande attenzione progettuale e realizzativa. Il quartiere della Bicocca detiene una fortissima personalità urbanistica con il suo ruolo di connessione tra la Milano a sviluppo radiocentrico e l’hinterland e il compito di centro storico della nuova periferia.

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Scheda progetto
Committente: Fondo Immobiliare di Lombardia Comparto Uno gestito da Investire SGR spa
Project Manager: ing. Marco Polvara
General Contractor: Pichler Projects
Direttore: ing. Luca Benetti
Key Account Manager: Luca Mastropierro
Project Manager: Massimo Ciocca
Progetto architettonico: Goring and Straja Studio - arch. Giacomo Sicuro, arch. Costanza Gammieri - D&D srl
Progetto struttura in c.a.: Arching srl - Ing. Alessandro Rossi
Progetto struttura metallica: Steel Project Italia srl - ing. Giovanni Costa
Progetto impianti: Ebner Associates Italia - ing. Paolo Picozzi, ing. Gianfranco Lo Cigno
Direzione lavori generale D&D srl: arch. Dario Chiodo, geom. Elio De Stefano
Direzione lavori strutture: Arching srl - ing. Alessandro Rossi
Direzione lavori impianti: Ebner Associates Italia - ing. Paolo Picozzi
Controllo tecnico: Italsocotec spa - ing. Emanuele Masiello