Il nuovo Campus dell’azienda produttrice di macchine per la lavorazione della lamiera è un luogo di visita e ricerca su industria 4.0, un complesso di edifici pensato in continuità con il paesaggio e concepito attraverso la rigenerazione di esistenti manufatti industriali, sostituiti da nuovi volumi leggeri e totalmente reversibili. Il Campus Salvagnini, che copre un’area di 4.200 mq circa, è parte di un più esteso progetto dell’area direzionale che ha visto la riduzione delle superfici coperte a favore dell’aumento di spazi verdi.
 I nuovi luoghi di lavoro sono riorganizzati secondo l’orientamento solare e sono energeticamente autonomi. Il campus è costituito da una serie di edifici interconnessi attraverso percorsi e assi visivi all’interno di un ampio parco verde pubblico. Il percorso di visita inizia da un parcheggio all’interno del parco, che si affaccia sui corpi della reception ed i volumi Showroom e Academy.

Una rossa vela in acciaio, struttura indipendente rispetto agli edifici e realizzata con profili laminati a caldo ad H per un totale di circa 15 tonnellate e lamiere metalliche architettoniche, accompagna i visitatori verso l’accoglienza, locale disposto su due piani che collega i corpi principali. 

Lo showroom è un grande spazio tecnologico dove la luce naturale esalta la visione delle attività dell’azienda. La struttura è interamente assemblata a secco e ingegnerizzata in officina ed è in carpenteria metallica, con profili tubolari e travi composte saldate a costituire l’ossatura principale.
 La copertura mantiene l’aspetto degli edifici industriali tradizionali, presentando capriate a shed in profili cavi circolari con correnti superiori di Ø 219,1 x 8 mm, correnti inferiori di Ø 139,7 x 10 mm e puntoni Ø 139,7 con spessori di 6 e 6,3 millimetri. Sulle reticolari di copertura sono saldati bracci in lamiera su cui poggia il pacchetto di copertura.

L’edificio è completato da soppalchi panoramici in carpenteria metallica. Il peso totale delle carpenterie metalliche dello showroom ammonta a circa 185 t. 

Opposto allo showroom sorge il volume Academy, luogo degli incontri commerciali e della formazione, sviluppato con il medesimo sistema costruttivo stratificato a secco e con strutture portanti in acciaio. L’Academy nasce dalla ristrutturazione di una pre-esistenza, radicalmente ridisegnata dai progettisti (salvo l’involucro metallico) per offrire sale riunioni, un bar ristorante, spazi di smart working, aule didattiche e un grande teatro di forma circolare che si pone al centro del volume. Di grande impatto scenografico sono le colonne a “y” che contornano questa piazza coperta, realizzate con piatti saldati in acciaio e successivamente rivestite in elementi lignei. Su questi elementi si innestano le strutture in carpenteria metallica d’interpiano a sostegno dei solai a vista in legno. Ke carpenterie metalliche degli uffici, della zona conference e del soppalco ammontano a 85 t. In copertura sono presenti reticolari metalliche in travi in profili aperti laminati a caldo.

Esternamente i corpi di fabbrica sono caratterizzati per la pulizia delle linee e per facciate in parte vetrate in parte in lamiere metalliche con ottime performance di resistenza e di isolamento termico. La scelta dei materiali, infine, è stata ponderata in base alla futura reversibilità: ne consegue che acciaio e vetro sono tra i protagonisti di questo progetto iconografico e d’avanguardia.

(Courtesy of Fondazione Promozione Acciaio)

Scheda progetto
COMMITTENTE: Salvagnini Italia spa
PROGETTO ARCHITETTONICO: Traverso-Vighy architetti - Giovanni Traverso e Paola Vighy
con Cristina Baggio, Stefania Dal Bianco, Elena Panza e Valeria Pesavento
PROGETTO STRUTTURALE ACCIAIO E LEGNO: Alberto Crosato
PROGETTO STRUTTURALE C.A.: Massimo Nardi
PROGETTO IMPIANTI MECCANICI: Paolo Lucatello
PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI: Cristiano Stellin
GESTIONE CANTIERE: Massimo Nardi, Daniele Bertoldo (D.L.); Luca Gonnella (sicurezza e D.C.)
GENERAL CONTRACTOR: Pichler Projects Srl
IMMAGINI: AC Alessandra Chemollo

Alcuni numeri
Lamiere da taglio laser: 40 tonnellate
Profili tubolari da taglio laser:1,9 kilometri
Pannelli in lamiera piegata: 1.000 mq