(© Alex Filz)

Ha ricevuto una vera pioggia di punti da Robert Parker con ben 10 vini da oltre 90 punti. La nuova cantina vinicola Kellerei Kaltern sarà tra i protagonisti del prossimo Merano Wine Festival 2019, macinando successi anche grazie alla propria capacità di praticare una viticoltura sostenibile. L’azienda ha presentato di recente il progetto di ampliamento della propria sede di Caldaro, caratterizzata da foglie di vite che decorano l’edificio sia nelle ore diurne che in quelle serali, per un effetto scenico di grande impatto.

(© Alex Filz)

Il rivestimento ornamentale è stato realizzato da Pichler con lamiere metalliche forate dotate di una particolare retroilluminazione Led per rendere la struttura cangiante anche di notte.
Per la realizzazione del progetto sono state impiegate 15 tonnellate di acciaio per le strutture secondarie, agganciate a un edificio in calcestruzzo sulle quali sono stati fissati i circa 1.000 metri quadri di elementi metallici ornamentali in alluminio con spessore di 5 mm e verniciati a polveri. Tutto il rivestimento ornamentale è stato realizzato fedelmente “su misura” secondo la creatività dell’architetto ed è stato completato con il retrostante rivestimento termico in lana di roccia. Da segnalare il tempo per la realizzazione e posa della nuova pelle metallica che ha richiesto solamente due mesi, compresa la progettazione costruttiva e la prefabbricazione in officina tramite speciali macchine che consentono contemporaneamente il taglio, la punzonatura e la piegatura delle lamiere secondo disegno architettonico. Nei due mesi di lavoro sono state eseguite anche tutte le opere accessorie e le molte finiture del rivestimento.

(© Alex Filz)

Opera di Pichler è anche tutto il restante rivestimento di facciata ventilata per 500 m² composta da sottostruttura portante fissata al pannello prefabbricato in calcestruzzo per mezzo di apposite staffe regolabili tridimensionalmente, pannello di chiusura in lamiera presso-piegata a disegno di acciaio zincato e preverniciato RAL con spessore 0,7 mm. La lamiera di rivestimento è stata fissata per mezzo di apposite viti auto-filettanti.
I serramenti in alluminio a taglio termico rispettano il concetto costruttivo del tipo “a giunto aperto” con la caratteristica principale che prevede la guarnizione di tenuta centrale disposta in posizione arretrata rispetto al filo esterno dei profili, in modo da realizzare un’ampia camera di equalizzazione delle pressioni. I profili a taglio termico sono stati predisposti con telaio fisso avente profondità di 75 mm e battente da 85 mm a sormonto di 10 mm sullo stesso telaio fisso. I telai delle parti apribili sono complanari all’esterno e a sormonto all’interno. I profili sono estrusi in lega primaria di alluminio EN AW-6060. Per il fronte Sud, avente una superficie pari a ca. 65 m², i serramenti sono composti da 39 specchiature delle quali 20 vetrate fisse, 8 con inserito elemento apribile ad un battente con anta / anta ribalta e 11 con apribile a wasistas. L’elemento apribile ad anta/anta ribalta ha dimensioni di 1,05 x 1,45 metri circa, mentre per l’elemento apribile a wasistas le dimensioni sono 2,01 x 0,55 mm. L’elemento vetrocamera di tamponamento è composto da una lastra esterna con spessore di 5 mm e bordi molati; intercapedine di spessore 16 mm con riempimento gas Argon e distanziale warm-edge; lastra interna di spessore 5 mm a bordi molati con coating low-e. I valori sono Ug= 1,0 W/m²K e Ucw = 1,3 W/m²K. Per il fronte Ovest, coprendo una superficie pari a ca. 166 m², i serramenti sono composti da 7 specchiature delle quali 4 vetrate fisse, 3 con inserito elemento apribile a wasistas di dimensione 1,035 x1,85 metri con stesso sistema vetrocamera adoperato per il fronte Sud. Tutti gli elementi finestrati si completano di chiusure perimetrali di raccordo al contesto murario in doppia lamiera di alluminio di vario spessore, preverniciata e presso-piegata con interposta guaina impermeabilizzante, guaina barriera vapore e materiale isolante. Strutture Oltre ai rivestimenti esterni, Pichler ha realizzato nelle proprie officine ca. 45.000 Kg di varie strutture metalliche zincate e pavimenti lamiera inox mandorlata per circa 250 m², il tutto per completare gli impianti di vinificazione all’interno della nuova cantina vinicola a servizio delle zone dei solai interni di vinificazione e per la zona della tinaia ribassata.

Cantina Kaltern è oggi, con i suoi 650 soci, 450 ettari di vigneto, 3.500.000 bottiglie annue prodotte, la più importante interprete della Schiava versione Lago di Caldaro. Nel nuovo edificio della cantina firmata dagli architetti Sergio Scienza per la parte produttiva della cantina e Jutta Winkler per la parte scenica ed estetica delle facciate, è posta la moderna vinoteca che concede agli appassionati, ai produttori e ai visitatori di assaporare un bicchiere di vino scegliendo tra diverse varietà ed annate. Le magnifiche facciate realizzate da Pichler sono strumento di narrazione di quello che è il tepore dell’anima che solo i tralci sotto il sole sanno rivelare. La magia della fermentazione filtra dalle maglie metalliche e lascia assaporare già con gli occhi la bontà autentica di una terra dove castelli e manieri stanno in perfetto equilibrio con i tiepidi clivi bagnati dal lago. Pichler si fa interprete di una poesia che, come le viti, affonda le proprie radici nel sapere tramandato da generazioni.

Scheda progetto
COMMITTENTE: Kellerei Kaltern
PROGETTO: Arch. Sergio Scienza, Arch. Jutta Winkler
REALIZZAZIONE E MONTAGGIO STRUTTURE E FACCIATE: PICHLER Projects s.r.l.
FOTO: Alex Filz