Si conclude la terza tappa del percorso CariGO GREEN intrapreso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia affidato allo studio internazionale di architettura del paesaggio LAND in partnership con IKON e con il contributo di Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di valorizzare il territorio della Provincia di Gorizia attraverso interventi innovativi e sostenibili.
Isonzo XR sviluppa un percorso progettuale in tre fasi iniziato più di 10 anni fa, terzo di tre progetti dopo Carso 2014+ e Collio XR che hanno saputo coniugare natura, cultura e sviluppo economico-sociale con le nuove opportunità evolutive dell’era digitale.
In linea con gli obiettivi formalizzati dal Green Deal Europeo e dalla successiva Legge sul Clima, la vision della strategia LAND per CariGO GREEN è quella del Paesaggio Produttivo: un ecosistema integrato di natura, infrastrutture, realtà culturali, attività economiche che mette in rete i diversi settori e attori locali in un contesto di partecipazione attiva, permettendo ai singoli elementi di svilupparsi e favorirsi reciprocamente.
Natura e Innovazione sono il binomio su cui abbiamo sviluppato il progetto, fortemente legato alla mission di LAND ‘reconnecting people with nature’ e ispirato al concetto di Ecologia Integrale espresso da Papa Francesco - spiega Andreas Kipar, Co-founder e CEO di LAND - La comprensione del territorio e della sua storia sono stati la base del nostro lavoro, per leggere l’Isonzo come una vera e propria infrastruttura verde in grado di innescare relazioni con il paesaggio allargato, sul quale codificare nuovi processi condivisi a beneficio della comunità. In questo processo di Coltivazione il digitale si inserisce come strumento per Connettere, Conoscere e Comunicare, che aiuta a capire il paesaggio nella sua reale percezione”.

La mission di LAND Reconnecting people with nature ha portato lo studio nei suoi trent’anni di attività a costruire il racconto dei territori attraverso masterplan strategici e itinerari territoriali che ne evidenziano i caratteri storicoculturali, etnografici e ambientali. L’attitudine ad anticipare il futuro degli spazi, la trasformazione e l’ambizione di implementare la digitalizzazione non solo in quanto efficientamento tecnologico dei processi e delle metodologie di lavoro, ma come strumento per esplorare nuove forme di percezione e promozione del paesaggio con mezzi digital-driven, ha stimolato lo studio a incontrare partners con i quali studiare con continuità modelli innovativi di connessione del paesaggio e sviluppare servizi di fruizione del paesaggio sempre più incisivi, efficaci e attrattivi. Il “Digital Landscape” è il frutto di questa ricerca, che rafforza la partnership tra LAND e IKON e trova applicazione nel programma CariGO GREEN, in un percorso che si evolve dal multimediale “cognitivo” (Carso 2014+) e diventa immersivo con l’esperienza di extended reality (Collio XR e Isonzo XR).
Tre anni fa abbiamo ideato, con Intesa Sanpaolo e i partner LAND Italia e IKON, CariGO GREEN immaginando uno sviluppo del territorio basato su tre asset fondamentali: il paesaggio, le memorie e l’innovazione tecnologica. Il tutto declinato negli obiettivi dello sviluppo sostenibile. L’ambizione era quella non di ‘immaginare’ un futuro, ma di contribuire a costruirlo insieme alle nostre comunità locali e in riconnessione con la natura. Come sul San Michele e nel Collio, anche qui, lungo l’Isonzo, a parlare è il territorio e la sua storia. Luoghi che hanno ancora molto da raccontare e non smettono mai di stupire. Isonzo XR completa un’esperienza innovativa che dal Carso arriva al basso isontino attraversando il Collio: un progetto assolutamente unico e oggi anche un perfetto modello di turismo della ripartenza” - conclude la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Roberta Demartin.

Il progetto pilota del programma CariGO GREEN è stato il Masterplan Carso 2014+, primo focus territoriale che ha lavorato sulla reinterpretazione del rapporto tra Natura e Memoria storica. L’intervento nella Zona Monumentale del Monte San Michele ha proiettato lo sguardo verso il futuro attraverso il nuovo allestimento multimediale della sede museale. Un’operazione che non solo ha esteso la portata del progetto, ma che concettualmente ha messo in luce l’importanza della conoscenza come elemento di valore per il territorio e per la sua comunità, evidenziando il ruolo che le nuove forme di comunicazione possono avere nella comprensione del paesaggio e nella progettazione architettonica.

Il secondo focus Collio XR inaugurato nel 2019 ha segnato l’evoluzione dell’esperienza tecnologica nel Digital Landscape, inteso come estensione digitale del paesaggio, in cui l’innovazione si integra nella natura e diventa strumento di esplorazione del territorio.
La narrazione si sviluppa in 8 percorsi tematici da percorrere a piedi o in bicicletta, sperimentabili in modalità immersiva attraverso la App Collio XR - Extended Reality (scaricabile dal sito o da app store), che mettono a sistema siti ed esperienze di grande interesse ambientale, storico, produttivo, enogastronomico, all’interno di una visione comune di eco-sostenibilità e valorizzazione turistica.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dei Comuni e di soggetti privati locali, pilastro strategico della visione di sviluppo del territorio. Collio XR mira a fare del Collio un laboratorio a cielo aperto per uno sviluppo sostenibile con un'attenzione specifica ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il binomio Innovazione e Natura è alla radice di Isonzo XR, terzo focus del programma CariGO GREEN presentato a settembre 2020, che ambisce a creare un nuovo touch point nell’area strategica lungo il fiume Isonzo, valorizzando gli elementi storici, naturalistici e culturali del territorio e creando collegamenti al suo interno e con le realtà vicine. La scelta di realizzare percorsi tematici di interesse turistico e culturale attraverso il digitale mette a sistema i punti di interscambio, il patrimonio naturale montano dell’area slovena, quello lagunare della foce italiana, le aree rurali, i luoghi di interesse storico e un Hub multifunzionale. In questo modo il progetto restituisce centralità all’Isonzo sotto tre aspetti: come cerniera tra Italia e Slovenia, come parco lineare tra montagna e mare e come elemento di connessione tra le eccellenze del luogo.
L’intensificazione delle relazioni sarà lo specchio della rete di connessioni create dal Digital Landscape, il modello di Paesaggio Digitale sviluppato dalla ricerca LAND con la competenza tecnologica di IKON. Come nel caso del Collio, anche la scoperta del paesaggio lungo il basso Isonzo (da Gorizia fino alla sua foce) avverrà attraverso un viaggio narrativo altamente immersivo, a cui ogni visitatore potrà accedere con il proprio smartphone grazie alla App Isonzo XR, in fase di realizzazione.

Un progetto di valorizzazione dell’intera area dell’Isonzo che per la prima volta integra Digital Storytelling, ovvero narrazioni coinvolgenti per raccontare il territorio, Soundscapes, narrazione per mezzo di contenuti audio immersivi, Mappe interattive con navigazione e guida ai percorsi per mezzo di cartografie interattive e Virtual & Augmented Reality, con video immersivi a 360° e contenuti aumentati 3D nelle aree di sosta. Da un intero percorso ciclabile lungo l'Isonzo si potrà accedere a circuiti narrativi ciclopedonali di tipo storicoculturali e ambientali supportati da realtà virtuale e realtà aumentata: Sasaki, Memorie dell'Isonzo, Il viaggio segreto di Leonardo, Il paradiso della Cona.
La narrazione georeferenziata introduce nell’architettura del paesaggio un nuovo modo di fruizione del territorio, un approccio innovativo ma non invasivo, che riesce nell’intenzione di connettere le persone con la natura. L'esplorazione sperimentale dell’Isonzo incentrata sul concetto di autenticità e sull'importanza della mobilità lenta è accessibile a tutti e in linea con le nuove esigenze nell’era post-pandemica, che predilige attività all’aria aperta, ad alta ecosostenibilità, nel rispetto della sicurezza e del distanziamento sociale.
Isonzo XR riesce nell’intento di creare un nuovo modo di raccontare il patrimonio culturale e naturale come ci proponevamo fin dall’inizio centra l’obiettivo di ‘rendere visibile l’invisibile’. L’esperienza immersiva e interattiva della natura nel Paesaggio Digitale è un’occasione per creare consapevolezza e sperimentare azioni concrete verso un modello di sviluppo sostenibile in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda ONU, coniugando la sfida del cambiamento climatico con progetti di sviluppo rigenerativo” commenta Matteo Pedaso, Strategic Planner Director e Partner di LAND Italia.

I PERCORSI ISONZO XR
Racconto storico-biografico SASAKI: 5 chilometri con partenza dal Parco Piuma
Nella Gorizia di metà Ottocento, la visita del funzionario giapponese Nagaatsu Sasaki, appartenente a una antica famiglia di samurai del dominio di Fukui, alla scoperta delle tecniche innovative locali per la produzione della seta.
Racconto Memorie dell’Isonzo 1:25 chilometri con partenza Sagrado, piazza della Vittoria
L’Isonzo riporta alla luce antiche leggende, culti e opere dell’uomo che hanno caratterizzato la sua storia e coinvolto i suoi flutti.
Racconto Memorie dell’Isonzo 2: 22 chilometri con partenza dal Parco Piuma
L’Isonzo si racconta attraverso le vicende di uomini, popoli ed eventi che hanno mutato e travolto il suo corso.
Racconto storico Il viaggio segreto di Leonardo: 5,6 chilometri con partenza da Gradisca
Nell’anno 1500 la Serenissima invia Leonardo da Vinci nel territorio friulano e isontino per studiare le tecniche di difesa più efficienti per contrastare le terribili scorrerie turche
Racconto naturalistico Il paradiso della Cona: 2 chilometri
Le meraviglie della Riserva Naturale delle Foce dell’Isonzo, luogo di incontro e svernamento di migliaia di specie di uccelli provenienti da tutta Europa e Africa.

IL GIARDINO VIATORI
Il giardino creato da Luciano Viatori a Gorizia è stato donato alla Fondazione nel 2014 e racchiude un ricco ed esteso patrimonio botanico che si affaccia sulla città, sui suoi colli e sull’Isonzo. La nuova visione proposta del progetto mira a fare del giardino un touch point per allargare la visione alla città, al patrimonio culturale, al turismo lento e alla valorizzazione del paesaggio lungo l’Isonzo.
Il Giardino viene così messo in rete con il patrimonio verde costituito dagli altri parchi e giardini di Gorizia, e allo stesso tempo diviene testata di una serie di circuiti lungo l’Isonzo, da Gorizia fino al mare. All’interno del Giardino viene inoltre disegnato un percorso botanico e narrativo multimediale immersivo che permette di conoscere le specie vegetali più decorative e significative e, insieme, di ascoltare racconti legati alla personalità del suo autore, Lucio Viatori, e alle ricerche, esperimenti e viaggi che hanno portato alla realizzazione del parco. Attraverso questi contenuti si rivela la singolare poetica con cui il professore ha plasmato questo luogo straordinario.
Il percorso parte dall’area del Belvedere, scende al livello intermedio del giardino, caratterizzato dalla presenza del “Laghetto delle Ninfee”, passa attraverso le grandi aiuole dette “dell’Aquila” (a prevalenza di magnolie), “delle Rose” e dei “Cornus Florida”. Prosegue poi verso “ll Quadrato”, con hemerocallis e azalee. Inizia poi un lungo tratto che costeggia la parte pi. bassa, rivolta a sudovest: il percorso detto “la Groina”, caratterizzato da ampie collezioni di magnolie e poi di azalee. Da qui si raggiunge “La Valletta”, versante rivolto a nord, con la sua abbondantissima successione di ortensie, magnolie e azalee. A questo punto si risale al terrazzamento più alto, quello dell’abitazione di Viatori, si ripercorre il viale di ingresso e poi tutto l’anello attorno al grande prato, caratterizzato dalla presenza dei “tondi” delle peonie.
Il percorso è costellato di esemplari arborei spesso particolari e anche rari che, insieme alle numerosissime piante da fiore concentrate nelle aiuole, rendono il giardino un’esplosione di colori e un’esperienza botanica e umana unica.

Scheda progetto
Progetto: LAND Italia
Cliente: Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Partners: IKON
Località: territorio isontino
Anno: 2019- 2020
Team: Andreas Kipar (Founding Partner), Luisa Bellini (General Manager), Matteo Pedaso (Project Director), Ilaria Congia, Mina Fiore, Martina Atanasovska