Casa di Leffe  

Progetto: Archea Associati (Arch. Laura Andreini, Arch. Marco Casamonti, Arch. Giovanni Polazzi, Arch. Silvia Fabi)
Collaboratori: Antonella Dini, Arch. Giuseppe Fioroni, Jacopo Maria Giagnoni, Arch. Francesca Privitera, Arch. Nicola Santini, Pier Paolo Taddei.
Strutture: Gianfranco Calderoni
Committente: Mignani Lucia
Datazione progetto: 1996
Datazione realizzazione: 1997-1998
Superficie totale dei piani: 350 mq
Cubatura totale: 810 mc
Superficie edificata: 66 Mq
Impresa Costruttrice: Madaschi (Leffe, Bergamo)
Direzione dei Lavori: Studio Archea
Fototografo: Pietro Savorelli e Alessandro Ciampi

Si tratta di un tipico intervento di sostituzione in un centro storico di un fabbricato esistente stretto da due edifici contigui. Il progetto ha previsto la totale demolizione della costruzione preesistente e la completa ricostruzione del nuovo permettendo la realizzazione di un livello interrato da destinare ad autorimessa.
Inoltre le particolari condizioni del sito e le distanze da rispettare nei confronti di un sistema articolato di edifici limitrofi, ha portato alla realizzazione di un fronte molto frastagliato sulla parte principale. Tale faccia posta a stretto contatto con gli altri prospetti finestrati, è immaginata completamente chiusa alla vista ma attraversata da fasci di luce che penetrano attraverso le fessure della muratura come all'interno di un fienile.
L'edificio si presenta come variazione planimetrica della schiera su lotto gotico, il fronte principale si allarga dai tradizionali 5-6 metri (che caratterizzano l'affaccio panoramico verso la valle) al una quota di circa 10 metri di larghezza (sull'articolato prospetto anteriore dove è collocato l'accesso all'abitazione).
La torre del vano scale risulta quindi occupare il fronte di misura più ampia caratterizzandolo attraverso l'immagine della propria sagoma che viene ad integrarsi e fondersi nel disegno complessivo del fronte.
Una serie di versioni di progetto, precedenti alla soluzione realizzata, indicavano viceversa la torre come elemento staccato e dotato di una propria identità.
Al piano terra è ubicata la cucina ed il pranzo a doppia altezza, al piano primo la zona giorno, ai piani superiori la zona notte.
Il fronte posteriore è caratterizzato da una completa vetratura dello spazio compresso tra gli edifici contigui.
Ciò comporta il posizionamento di una superficie caratterizzata dalla presenza di persiane molto ampia fino ad occupare l'intera area del fronte.
Tale sistema di schermatura segue nel disegno, cioè nell'apparato decorativo del fronte, il tema delle bucature strette e lunghe, che caratterizzano la facciata contrapposta in pietra Santa Fiora.

Pianta Vista interna Vista interna Vista esterna Vista esterna
Vista esterna