©Diego De Pol

È stato concluso da alcuni mesi il cantiere del progetto “Cassala 22” a Milano, firmato da Vittorio Grassi Architects: un intervento di riqualificazione architettonica che ha trasformato un immobile dei primi anni Settanta in un prestigioso e contemporaneo edificio per uffici di grande visibilità. L’immobile, a destinazione mista, gestito da Savills IM SGR è stato acquisito da Barings Italy srl nel marzo 2019 per poi rivenderlo tre anni dopo a un investitore istituzionale tedesco. Collocato in posizione strategica sulla seconda tangenziale di Milano e ben collegato ai mezzi pubblici, è stato completamente riqualificato in un moderno prodotto di grado A con certificazione LEED Gold.

“Le nostre città stanno affrontando un rinnovamento che, fortunatamente, comincia a interessare anche immobili costruiti nel secondo dopoguerra. In questi casi la demolizione e ricostruzione non è l’unica soluzione percorribile. Interventi intelligenti di riqualificazione ed efficientamento energetico possono valorizzare questa gamma di edifici attraverso un limitato consumo di risorse energetiche e produzione di gas serra. Il recupero e il rinnovamento non più solo da intendere come conservazione dei valori artistici, ma come attenzione alla sostenibilità e alla conservazione dell’ambiente” dichiara Vittorio Grassi Founder & CEO Vittorio Grassi Architects.

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L’immobile si trova in una fascia urbana compresa tra la linea ferroviaria anulare e viale Cassala, direttrice viaria di importanza primaria, in un’area contraddistinta da un tessuto eterogeneo, ove coesistono attività commerciali, direzionali e residenziali. L’edificio è costituito da una struttura in elevazione di sei piani, dedicata a uffici, da una “piastra” sopraelevata adibita a parcheggio privato e con attività commerciali accessibili direttamente dalla strada. Il lato sud dell’immobile si affaccia su via Tosi, una strada secondaria che collega viale Cassala alla vicina università di lingue e comunicazione IULM.
Il progetto ha previsto la ristrutturazione e il risanamento conservativo della struttura esistente, il rifacimento completo dell’involucro e degli impianti elettrici e meccanici con un sistema di climatizzazione estiva e invernale ad alta efficienza. Oltre ai diversi interventi migliorativi della distribuzione interna, la realizzazione di un ampliamento sul lato sud ottenuto grazie a un bonus volumetrico per l’efficientamento energetico.

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L’ampliamento è posizionato al centro del prospetto su via Tosi con un’articolazione dei volumi che lo rendono misurato e proporzionato rispetto all’esistente. È stato realizzato in aderenza all’edificio attuale con fondazioni indipendenti per non modificare l’altezza e la statica complessiva dell’immobile mantenendo sempre operative le attività commerciali durante il corso dei lavori. Un’altra importante modifica è stata apportata al sistema di accessibilità e circolazione interna: l’edificio per uffici si presenta oggi arretrato rispetto a viale Cassala con un ingresso difficilmente accessibile e poco visibile.
Il progetto ha visto la realizzazione di un nuovo atrio che, oltre a dare una maggiore visibilità su strada, permette di collegare direttamente l’ingresso su viale Cassala al primo piano, dove è prevista una seconda lobby, e da qui di raggiungere i sei livelli di uffici in maniera più diretta e confortevole attraverso i 3 nuovi ascensori.

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Tratto caratteristico del progetto sono le nuove facciate vetrate: la facciata esistente viene sostituita da un nuovo involucro trasparente con un passo fitto e costante, sottolineato da 45 aste verticali in rilievo, simili a schegge metalliche, che ben si adattano alla maglia strutturale esistente e che slanciano l’edificio verso l’alto.
Il prospetto principale è stato pensato come un layer vetrato che si prolunga oltre i lati corti dell'edificio, alleggerendo l’impatto visivo complessivo. Il prospetto sul lato sud, opposto al principale è realizzato con lo stesso design ma con tecnologia di facciata ventilata, utilizzando un rivestimento metallico opaco per proteggere il volume dall’irraggiamento solare e garantire un adeguato comfort termico agli occupanti. Nei prospetti trasversali opachi sono inserite logge sulle quali si affacciano le sale riunioni. Il piano attico è circondato da una terrazza sulla quale si aprono grandi vetrate scorrevoli.

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Il progetto prevede l’applicazione del protocollo Leadership in Energy and Environmental Design, con obiettivo LEED GOLD, per poter raggiungere i massimi obiettivi di sostenibilità ambientale. È inoltre uno dei primi edifici in Italia ad aver ottenuto la certificazione WIREDSCORE che certifica la connettività degli edifici intesa come integrazione dell’edificio rispetto alle tecnologie digitali attuali, emergenti e future.

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Scheda progetto
Luogo: viale Cassala, 22 - Milano
Advisor: Barings Real Estate Advisers
Committente: Savills Investment Management SGR spa
Superficie lorda: 8.403 mq
Progetto Architettonico e Dir. artistica: Vittorio Grassi Architects
Team: Vittorio Grassi (Founder & CEO), Marco Aloisini (Partner Responsabile di progetto), Gabriele Borella (Coordinamento Interdisciplinare), Ines Caro de Sousa, Luca Dainese, Haykaz Poghosyan, Pedro Duarte
Progettazione strutture: ing. Paolo Costa
Progettazione impianti: United Consulting srl
Prevenzione incendi: Gae Engineering srl
Consulente LEED: QSC srl
Progettazione acustica: Onleco srl
Direzione Lavori e Coordinamento sicurezza: HPDB Engineering
Project management: MCM srl
Impresa esecutrice: Grassi&Crespi srl