Celenit

Celenit srl
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Tetti Biologici
I Tetti Bioecologici sono pacchetti di
copertura che impiegano materiali naturali ad alta traspirabilità e che
garantiscono nel contempo una buona protezione termica, acustica ed al
fuoco.
Una copertura costruita secondo criteri bioecologici deve rispondere
ai seguenti requisiti:
- proteggere l'edificio dagli agenti atmosferici quali
l'acqua piovana, la neve, il vento, il gelo, ecc;
- proteggere l'edificio
dalle basse temperature in inverno e da quelle elevate in estate, garantendo
benessere e freschezza;
- proteggere l'edificio dai rumori provenienti
dall'area circostante o dall'area soprastante, come ferrovie, fabbriche, voli di
aerei, ecc;
- consentire una corretta traspirabilità, fungendo da elemento
igroregolatore degli ambienti sottostanti.
Nuovi materiali completano
l'offerta Celenit:
- Pannelli isolanti in lana di legno: Celenit N, Celenit
AB, Celenit CG/F;
- Pannelli isolanti in sughero: Celenit LS, Celenit
LSC;
- Pannelli isolanti in fibre di legno: Celenit FL/45, Celenit FL/120,
Celenit FL/150;
- Pannelli isolanti in lana di canapa: Celenit LC/30, Celenit
LC/110;
- Guaina traspirante Dupont TM Tyvek® Universal Primo.
Questi nuovi
materiali uniti ai prodotti Celenit costituiscono pacchetti completi di
copertura caratterizzati da alta traspirabilità, resistenza all`acqua,
protezione termica, acustica ed al fuoco.
Essi possono essere forniti
singolarmente, anche se il pacchetto, studiato appositamente, costituisce una
soluzione economica e altamente efficiente.

Isolamento Ecocompatibile in lana di legno di abete e cemento
Portland

La semplice valutazione della trasmittanza termica della
copertura non basta a caratterizzare una buona coibentazione estiva.
In
pratica occorre valutare anche lo sfasamento e l'attenuazione dell'onda termica
che attraversa la copertura. Infatti intercorre un certo tempo tra il momento in
cui si verifica la massima temperatura sulla superficie esterna e quello in cui
tale picco (attenuato) si manifesta sulla superficie interna.
Tale intervallo
temporale si definisce "sfasamento" o ritardo dell'onda termica. Un valore
accettabile dello sfasamento è di norma superiore alle otto ore.
Nei nostri
climi la temperatura massima estiva esterna della falda del tetto si verifica
verso le ore 14. Il picco di temperatura si verifica sulla superficie interna
con otto ore di ritardo, cioè alle 22, momento in cui è possibile ventilare gli
ambienti con aria esterna che a quell'ora è più fresca.
Diverso è il caso di
uno sfasamento di 2 ore. In questo caso infatti e cioè verso le ore 16, l'aria
esterna è ancora notevolmente calda e viene a mancare il raffrescamento
notturno.
Nelle mansarde o nei locali all'ultimo piano, la superficie
radiante è molto ampia essendo costituita dall'intero soffitto e può incidere
quindi in maniera decisiva sul confort del corpo umano.
Risulta pertanto
essenziale realizzare una coibentazione che unisca ad una buona attenuazione, un
ottimale sfasamento. Questo effetto si può ottenere con la soluzione "tetti
bioecologici Celenit" costituiti da materiali isolanti che possiedono una buona
conduttività, ma al contrario di altri materiali isolanti sintetici leggeri,
possiedono anche un elevato calore specifico e massa volumica, assicurando
ottime condizioni di benessere d'estate grazie allo sfasamento dell'onda termica
mediamente di 9 ore e un ottimo isolamento invernale.
Tetti bioecologici:
bios "vita" perché favoriscono il benessere e quindi la vita dell'uomo;
ecologici perché realizzati con materiali che presentano il minimo impatto a
carico dell'ambiente.