Una, due, tre, quattro torri sorgono nel centro di un'area residenziale vicino a Bergamo, che per poco, o per niente rispecchiano le architetture presenti nelle vicinanze. I quattro elementi si ergono fuori dal terreno per due piani, restando compatti e donando un forte rigore formale a tutto l'impianto: dei torrioni contemporanei che poco hanno a che vedere con i loro antenati medievali, perdendo la loro compattezza muraria in favore di grandi aperture che consentono di sfruttare meglio l'illuminazione esterna. Questi elementi si trovano agli angoli di un quadrato nel quale è inscritto l'intero impianto residenziale, sul quale è stata compiuta un'operazione di svuotamento dell'interno; gli elementi d'angolo infatti risultano essere i principali attori, individuando il resto come spazio di risulta. Ma se questo si può dire vero dal punto di vista formale, da quello puramente operativo è vero il contrario: uno scambio dei ruoli che trasforma lo spazio centrale in una "piazza" interna caratterizzata da grandi vetrate e gli elementi verticali in contenitori della zona notte, ad eccezion fatta per il piano terra, dove in due di questi è alloggiata la zona relax. Il nucleo centrale presenta una differenziazione anche della copertura, con un tetto in legno lamellare a doppia falda, forse tipologicamente più vicino al resto del quartiere.
Il cemento come elemento generatore
Dal punto di vista tecnologico, la creazione della superficie continua in cemento delle torri, ha richiesto una grande attenzione tecnica: un unico getto continuativo con l'utilizzo di casseri con pannelli fenolici per ottenere una superficie liscia ed evitare la presenza dei giunti di ripresa. Le scelte stilistiche adottate dallo studio di progettazione hanno visto il largo impiego del cemento lasciato a vista, richiamando alla memoria molti esempi nella storia dell'architettura contemporanea. L'utilizzo di questo comune materiale ha permesso una grande continuità tra esterno ed interno. La creazione, grazie alle grandi vetrate di un ambiente interno che a tratti ricorda le architetture "spirituali" di Ando, si completa con la vivacità materica della superficie esterna.
biografia dep
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scheda progetto_DEP studio
Luogo: Provincia di Bergamo
Committente: Privato
Progettista: dep studio (arch. Paola Belussi, arch. David Moriggia, arch. Enrico Mazzoleni)
Progetto strutture: arch. Enrico Rota
Impresa di costruzione: Turani Costruzioni S.r.l.
Fotografo: dep studio
Superficie costruita mq: 1.030
Volume costruito mc: 2.350
scheda studio DEP
Nome: DEP Studio
Regione: Lombardia
Stato: Italia
Associati: David Moriggia, Paola Belussi
Indirizzo: via XXIV maggio, 1/a
Città: Paratico
Telefono: +39 035 42 62 329
Fax: +39 035 42 62 329
E-mail: info@depstudio.eu
Web: www.depstudio.eu