Tipologie – Il volume raccoglie una serie di opere a prima vista molto diverse e il loro confronto rende il volume adatto sia alla consultazione sia all'approfondimento

Autore: Cecilia Bione
Collana: Tipologie
Pagine: 280
Prezzo Euro: 69,50

ISBN:978-88-6116-109-2




Di certo è vero che se si guarda la recente sperimentazione
architettonica gli esempi di centri culturali sono sempre più frequenti e
mediaticamente visibili, rispetto a delle origini ove si individuano pochi (ma
importanti) esempi nell'Europa più illuminata. Oggi i centri culturali si
possono identificare come veri e propri luoghi dell'intrattenimento, dispensari
di avvenimenti cultural-mondani e teatri di precise pratiche sociali.

Essi hanno subìto un'evoluzione nel tempo trasformandosi in
un insieme di spazi e di usi posti in prossimità gli uni con gli altri. Che si
tratti di sale teatrali o di spazi per la musica, di biblioteche, ludoteche o
sale convegni, l'obiettivo dei centri culturali è quello di favorire e di
diffondere la creazione e la manifestazione artistica e di renderla il più
possibile accessibile ai grandi numeri del pubblico.

Le labili costanti architettonico formali che
contraddistinguono quest'operato diventano paradossalmente peculiari di un tipo
architettonico che non è solo traduzione spaziale di precisi input funzionali
ma che si spinge esso stesso su un terreno programmatico, esplicitando le sue
intenzioni nelle attività previste ed in quelle possibili, nell'interpretazione
data allo spazio di relazione, nel creare prossimità o separazione, nelle
gerarchie proposte, e soprattutto nell'immaginazione di uno spazio pubblico che
istighi ad un uso collettivo e socializzante.

La raccolta di una serie di opere a prima vista molto
lontane - per scala, per contesto, per committenza pubblica e privata - e il
loro confronto in una lettura che ricerca le affinità e le differenze a partire
dall'interpretazione data al tema progettuale, rende il volume utile alla
consultazione come all'approfondimento dell'argomento.

Sommario:

Ricostruzioni tipologiche. CCCB - Centre de Cultura
Contemporània de Barcelona, Barcellona. Casa della cultura, Don Benito,
Badajoz. Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, Nouméa. Centro culturale Latino,
Dallas. Spazio culturale Luxembourg, Meaux. Centro culturale La Despernada,
Villanueva de la Cañada, Madrid. Centro Culturale, Lucerna. Les Champs Libres,
Rennes. Centro culturale El Tanque, Santa Cruz de Tenerife. Juminkeko - Centro
di documentazione del Kalevala e della cultura careliana, Kuhmo. Centro
culturale Canadaplein e teatro De Vest, Alkmaar. Casa delle culture, Quarrata.
Centro culturale Triade, Den Helder. Teatro e centro culturale De Kunstlinie,
Almere. The Public, West Bromwich. Sede della fondazione Ibere Camargo, Porto
Alegre. Mediateca civica, Angola dell'Emilia, Bologna. Centro culturale, Sines.
Centro culturale Effenaar, Eindhoven. CaixaForum, Madrid. Centro culturale
nella ex villa Sottanis, Casarza Ligure. Centro culturale Hanamidori,
Tachikawa, Tokyo. Silo Norteshopping, Matosinhos. Centro culturale Palacio La
Moneda, Santiago. Museo e biblioteca, Albury. KBcenter, Gorizia. Centro
culturale Vladimir Kaspé, Città del Messico. XiGallery, Pusan. Scenari futuri.
Bibliografia. Biografie dei progettisti. Schede tecniche.