Il nuovo Centro di Medicina, situato a Conegliano Veneto in provincia di Treviso, nasce da un progetto di ampliamento a cura di Mario Mazzer Architects. La percezione della nuova clinica è quella di un monolite il cui volume si distingue per la scala sporgente che percorre la facciata est. L'impressione di elemento solido e scultoreo è rafforzata dalla scelta del colore nero. L'ingresso è una grande parete di vetro che rompe l'aspetto monolitico del volume sul lato nord. Le facciate sono frammentate da un crescendo di lamelle verdi ortogonali.
La distribuzione circolare, senza soluzione di continuità, avviene tra gli ambulatori posizionati lungo il perimetro esterno e i locali di servizio raggruppati al centro. L'architettura degli interni, con le sue pareti di vetro retroilluminate si trova in netto contrasto con il guscio esterno compatto e scuro.
Il concetto di bioedilizia è stato applicato a questo edificio fin dalle prime fasi di progettazione: sono stati previsti, infatti, vespaio in vetro cellulare, facciata ventilata, vetri basso emissivi, illuminazione a Led, impianto fotovoltaico, ricircolo dell’aria interna. Il risultato, in termini di efficienza energetica, è un recupero di oltre 90% del calore e una riduzione dei consumi pari a oltre il 50%.
Il vetro cellulare è un eccellente isolante termico. La ghiaia vetro cellulare è prodotta dal riciclaggio del vetro, il quale può essere riutilizzabile o riciclabile in qualsiasi momento. Le facciate ventilate, costituite da pannelli sandwich con camera d’aria e un pannello isolante di 20 cm, consentono all’aria presente in esse di fluire per effetto camino in modo naturale migliorando le prestazioni termo-energetiche.
I vetri basso emissivi impediscono la fuoriuscita della radiazione termica emessa dai corpi riscaldanti permettendo un notevole risparmio dei costi energetici di riscaldamento. L’impianto di condizionamento prevede il controllo di temperatura, umidità relativa, velocità e purezza dell’aria in condizioni sia invernali sia estive.
Un sistema di filtri salvaguarda da invasioni batteriche e salubrità degli ambienti interni. Il ricircolo dell’aria interna permette un recupero di calore fino al 90%.
Il tetto è coperto da pannelli fotovoltaici per sfruttare l’energia solare e produrre energia elettrica. Al fine di proteggere la clinica dall’irraggiamento solare estivo, l’edificio è dotato di tende a caduta.