spazi polifunzionali – Erba, Italia. La nuova sede dell'associazione no profit è suddivisa in diversi volumi, ognuno con una propria forma e funzione, ma tutti riuniti sotto un'unica copertura, foglio spezzato di alluminio, che identifica l'intervento.

L'idea di costruire una nuova sede dell'associazione risale al 2003, anno europeo delle persone con disabilità, quando l'Amministrazione Comunale aveva concesso un terreno di circa 10.000 mq all'associazione. L'intero complesso, a causa delle scarse risorse economiche a disposizione, è diviso in lotti di costruzione, per un totale di circa 2600 mq complessivi. Il primo lotto, già realizzato e inaugurato a giugno 2010, ospita del teatro con il palcoscenico esterno e il volume dei camerini, il ristorante-bar con il blocco cucine e le sale riunioni; il secondo lotto, di cui si prevede l'inizio lavori per l'estate 2011, riguarda invece la realizzazione del centro socio educativo, le residenze temporanee e i laboratori, oltre a una serie di parcheggi.

Dal punto di vista morfologico ogni volume è contraddistinto da una forma e da una funzione propria, ma, allo stesso tempo, fa parte di un unico grande edificio dove la copertura svolge un ruolo da protagonista. Essa infatti appare come una sorta di foglio piegato che si adagia sopra tutti i volumi.

La parte a oggi realizzata è costituita da tre volumi, connessi tra loro in maniera diretta o attraverso una pensilina esterna di acciaio. Il teatro è progettato in modo flessibile: il palcoscenico può essere isolato in occasione delle prove e aprirsi verso l'esterno, lo spazio per il pubblico può diventare una grande sala feste e l'intero spazio teatrale può essere diviso da pareti mobili in modo da essere utilizzato per più attività in contemporanea. Per il prospetto che si affaccia sullo spazio aperto i progettisti hanno voluto disegnare un lunga panca scavata nel volume del teatro, che corre lungo la facciata, per le attese e gli spettacoli all'aperto. Sul lato opposto al teatro si sviluppa il volume che ospita gli uffici e le sale riunioni. Il volume della mensa si estende tangente alla strada statale occupando quasi tutta la larghezza del lotto e divenendo una vetrina per tutti coloro che passano. Nello spazio aperto retrostante, il volume si apre sulla corte verde attraverso una parete vetrata, in modo da realizzare un continuum visivo tra spazio interno ed esterno.

Nel secondo lotto è prevista la realizzazione di 4 alloggi di circa 40 mq ciascuno; da un lato, sono collegati da un corridoio di distribuzione coperto, che li mette in relazione tra loro e con l'edificio della mensa, mentre, dal lato opposto, si affacciano su uno spazio verde privato. Le residenze, insieme agli altri due volumi che ospiteranno i laboratori per le attività manuali, convergeranno in un unico atrio su cui affacceranno anche la reception e gli uffici amministrativi. L'ingresso avverrà da una piccola piazza alberata.

L'intervento è progressivamente realizzato secondo una meticolosa programmazione delle diverse attività edilizie per ottimizzare costi e risorse. In quest'ottica, il terreno di scavo è utilizzato per disegnare dune verdi, barriere acustiche contro il rumore e contemporaneamente schermi visivi per nascondere le industrie circostanti, nei due grandi spazi all'aperto.


scheda progetto

Luogo: Erba, Italia

Committente: Noivoiloro Società cooperativa sociale Onlus

Progettista: ifdesign - Franco Tagliabue Volontè, Ida Origgi

Fotografo: Andrea Martiradonna

Tempi di realizzazione: 2007-2011

Superficie costruita mq: 2600