Children's Surgical Hospital, Renzo Piano Building Workshop, Entebbe (Uganda)

È recente la notizia sulla sua inaugurazione: il 22 aprile 2021 sono iniziate le attività presso il nuovo Children's Surgical Hospital di Entrebbe, in Uganda. Il progetto è stato sviluppato dallo studio Renzo Piano Building Workshop pro bono, in collaborazione con lo Studio TAMassociati e la Building Division di Emergency, con la progettazione strutturale seguita da Milan Ingegneria.

"Quando Gino Strada mi ha chiesto di partecipare a questa nuova sfida di Emergency non ci ho pensato due volte, ho detto immediatamente sì! Questo ospedale sarà un modello di eccellenza medica, sostenibilità ambientale, indipendenza energetica e armoniosa distribuzione dello spazio. Vogliamo utilizzare le risorse della terra, l'acqua e il sole, i migliori traguardi della modernità, quelli veri. L'ospedale sarà edificato sulle rive del Lago Victoria, circondato da natura e alberi. La vegetazione sarà l'orizzonte dei piccoli ospiti, gli alberi come metafora del processo di guarigione" ha dichiarato Renzo Piano.

Children's Surgical Hospital

Il Children's Surgical Hospital, che sorge su un terreno i 120.000 metri quadri posizionato a breve distanza dal Lago Vittoria e messo a disposizione dal governo ugandese, dispone di 50 letti di degenza, 16 letti di terapia sub-intensiva, 6 di terapia intensiva, 3 sale operatorie, un laboratorio, una banca del sangue, una farmacia, mensa e lavanderia. Dal punto di vista compositivo, l'ospedale è organizzato secondo una struttura ad 'U' circondata da un parco dove sono stati piantumati 350 alberi e che comprende anche un'area gioco e una guest house con 42 letti per pazienti e familiari.

La costruzione è realizzata in terra pisé, una tecnica di costruzione tradizionale basata sull'uso di terra cruda, sistema e materiale che garantiscono un'inerzia termica che mantiene costanti la temperatura e l'umidità dell'edificio. "La terra è la materia prima utilizzata per costruire le case delle persone più povere nella maggior parte del mondo. È una tecnica di costruzione semplice ed economica ma che, in Africa, è associata dalla maggior parte delle persone a un passato di povertà che deve essere dimenticato. Ci ha affascinato l'idea di ridare dignità a questa tecnica, utilizzando il terreno di scavo per realizzare i muri portanti con la tecnica della terra battuta, un antico metodo di costruzione che prevede una miscela di terra, sabbia, ghiaia, leganti e un po 'd'acqua, compressa in telai o stampi di legno o metallo. Il grande vantaggio è che sostanzialmente tutto il materiale è disponibile localmente e non c'è bisogno di lavoratori altamente specializzati. Un occhio di riguardo alla sostenibilità, sin dalla fase di realizzazione" raccontano da Renzo Piano Building Workshop.

Rimanendo nell'ambito del contenimento dell'impatto sull'ambiente, il Children's Surgical Hospital può avvalersi dei 2500 pannelli fotovoltaici posati sulla copertura e che rispondono in parte al suo fabbisogno energetico.
La solidità delle pareti perimetrali in terra pisé – dello spessore di 60 centimetri – dialoga con la struttura leggera in vetro acciaio che regge la copertura in acciaio e zinco-titanio.  Nello specifico, lo zintec utilizzato per la copertura è un materiale riciclabile al 100%, non influenzato dalle variazioni di temperatura, con una grande resistenza alla corrosione e una lunga durata nel tempo. Nel tempo, inoltre, forma uno strato autoprotettivo che lo rende esente da manutenzione.
Zintec ha così installato 2670 metri quadrati di coperture in zinco-titanio, più di 800 metri di canali di gronda, 380 metri di pluviali, 40 lucernai con raccordi in zintek, 75 corpi emergenti, 56 metri quadri di controsoffitti interni, 4.210 metri quadri di manto metallico di supporto. "Zintek ha partecipato al progetto di Emergency con grande passione, spirito di solidarietà e compartecipazione - ha dichiarato Gianni Schiavon, amministratore unico di Zintek -. Abbiamo subito accettato questa sfida, estremamente particolare, data la collocazione e i requisiti ambientali e fisici a cui doveva rispondere. L’abbiamo fatto non solo per il prestigio dell’operazione, ma soprattutto perché il progetto sposava appieno la mission e i valori di Zintek: la promozione di una architettura etica che metta al centro le persone e il loro benessere. Siamo felici di aver dato vita ad un edificio che fonde in sé etica e bellezza”. 

Scheda progetto
Cliente
: Emergency
Design: Renzo Piano Building Workshop, Studio TAMassociati
Design Team: RPBW - G.Grandi (partner in charge), P.Carrera, A.Peschiera, D.Piano, Z.Sawaya and D. Ardant; F.Cappellini, I.Corsaro, D.Lange, F.Terranova (models) - TAMassociati -R.Pantaleo, M.Lepore, S.Sfriso, V.Milan, L.Candelpergher, M.Gerardi - EMERGENCY Field Operations Department, Building Division - Roberto Crestan, Carlo Maisano
Consultants: Milan Ingegneria (structure); Prisma Engineering (MEP); Studio Giorgetta (landscaping); GAE Engineering (fire consultant)
Partners and sponsors: Paola Coin, Fondazione Prosolidar, Stavros Niarchos Foundation Partners: Climaveneta, Duferdofin Nucor, Enel Greenpower – Agatos Energia – Elettronica Santerno – TerniEnergia, Fogliani, GAE Engineering, Gruppo Amenduni, KSB, Luigi&Felice Castelli – Castelli Food – Ingretech, J&A Consultants, Maeg Costruzioni, Mapei, Performance in Lighting, Riello UPS – FIAMM, Thema – AGC Italia – Pellini – RessTende – Schuco – Theatro (cultural partner), Valsir Friends of Emergency: Alubel, Banor, BBraun, Belimo, Casalgrande Padana, Cofiloc, Doka Italia, Eaton, Fondazione Promozione Acciaio, Gima, Giugliano Costruzioni Metalliche, IDF Studio, Maspero Elevatori, MP Lavorazioni, Perin Generators Group, Polyglass, Salini Impregilo (technical consultancy), Vimar, Zanutta, Zintek
Foto: Marcello Bonfanti