Autore testo: Enrico Sicignano
Il mattone costituisce, da sempre, l'elemento essenziale della maggior parte degli edifici, grazie alle sue caratteristiche di resistenza meccanica, coibenza termo-acustica, durevolezza, resistenza agli agenti atmosferici, alla sua facilità di posa e compatibilità d'impiego con altri materiali. Per far fronte a specifiche ed a particolari esigenze delle più moderne tecniche costruttive, al mattone si è di recente affiancato un elemento di maggiori dimensioni: il blocco. Le classificazioni dei laterizi per murature sono disciplinate dalla norma UNI 8942/1 che ne distingue tre categorie, dipendenti da tre diversi parametri: percentuale di foratura (F); giacitura in opera; tecnica di produzione;
Classificazione relativa alla percentuale di foratura Una tra le caratteristiche più importanti dei laterizi per murature è la foratura. Questa viene misurata in base al rapporto F (in percentuale) tra la somma delle aree dei fori e l'area della superficie vuoto per pieno ortogonale alla direzione dei fori. La foratura consente di ridurre notevolmente il peso degli elementi, migliorandone le proprietà di isolamento termico. I laterizi per murature a seconda della percentuale di foratura, si distinguono in: mattoni pieni con F 15%; mattoni e blocchi semipieni, divisi a loro volta in due tipi: tipo A con F > 15% e 45% e tipo B con F > 45% e 55%; mattoni e blocchi forati con F > 55%.
Per quanto riguarda i laterizi destinati alla realizzazione di murature portanti: mattoni e blocchi pieni con F 15%; mattoni e blocchi semipieni, con F > 15% e 45%; mattoni e blocchi forati, con F > 45% e 55% (non consentiti per applicazioni in zone sismiche).
Le tre facce del mattone, vengono generalmente denominate: testa o punta (la faccia che ha per lati le due dimensioni minori); costa o lista o fascia o coltello (la faccia che ha per lati la dimensione minore e quella maggiore); piatto (la faccia che ha per lati le due dimensioni maggiori).
Classificazione relativa alla giacitura in opera I laterizi per murature, in relazione alla tecnica di posa in opera, si distinguono in: mattoni e blocchi a fori verticali, quando vengono posati in opera con la foratura ortogonale al piano orizzontale di posa; mattoni e blocchi a fori orizzontali, quando vengono posati in opera con la foratura parallela al piano orizzontale di posa.
Classificazione relativa alla tecnica di produzione A seconda della tecnica di produzione i laterizi per murature si possono classificare in: estrusi, quelli ottenuti mediante il passaggio in pressione della massa di argilla attraverso una filiera della stessa sezione del laterizio da conformare; pressati, quelli ottenuti mediante pressatura in appositi stampi; formati a mano, quelli ottenuti mediante lavorazioni manuali, anche per soddisfare richieste ed esigenze specifiche.
Fonte disegno: E.Allen, I fondamenti del costruire,Mc Graw Hill,1997.
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