CODE-M è un progetto dello studio Zedaplus che a Montesilvano, in provincia di Pescara, realizza un nuovo sistema urbano che vuole vivacizzare la vita della comunità grazie a spazi pubblici polifunzionali. CODE-M si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana e sociale, chiamato CODICI URBANI, che lo studio di architettura ha sviluppato per la Città di Pescara per conto della locale Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale – ATER.
Il progetto di Viale Europa a Montesilvano ha riguardato la demolizione di una costruzione inagibile e la ricostruzione di un fabbricato capace oggi di ospitare residenze di diverse metrature e con una copertura piana che si straforma in un inedito spazio pubblico, una piazza generatrice di luoghi di aggregazione, socializzazione e multifunzionalità.
Il tema della casa economica popolare è da sempre un momento di confronto per i progettisti chiamati a fare il bene comune con poche risorse, a realizzare residenze ma anche spazi pubblici. Il nuovo edificio è pensato come una reinterpretazione attuale dei primi quartieri popolari “autosufficiente”, da qui la volontà di inserire, tra lo spazio privato della residenza e quello esterno, degli spazi pubblici polifunzionali a sostegno della vivacità socio-comunitaria del quartiere, quasi esclusivamente residenziale ed intervallato, come spesso accade nelle città di mare, da strutture turistico ricettive.
Non solo quindi residenze private ma anche uno spazio verde a livello strada e una nuova piazza pubblica situata sulla copertura piana: un posto intimo e allo stesso tempo urbano, dotato di elementi per il gioco e per il relax, per la musica e l’intrattenimento, un vero spazio ibrido messo a disposizione degli abitanti delle residenze e dell’intero quartiere, capace di ospitare da un concerto jazz a una lezione di yoga. Il vero fulcro del nuovo spazio sono le relazioni sociali, incontri e conversazioni che questo ambiente vuole stimolare, per questo il layout è aperto e lo spazio mutevole, le relazioni che si instaureranno tra le persone plasmeranno l’architettura adattandola all’evoluzione della comunità.
Il volume dell’edificio, composto da 304 m2 di abitazioni in tre tipologie differenti e disposte su tre livelli, è caratterizzato da cromie sfumate che vanno dal giallo al rosso generando un vero e proprio codice identificativo di questo spazio mutevole, in linea con gli altri interventi del progetto Codici Urbani, che si arricchisce di un gioco di luci e ombre che anima e disegna lo spazio esterno, sia in facciata che in copertura. L’interazione tra i colori e l’architettura è pensata per favorire un ambiente accogliente e stimolante per la comunità, conferendo una nuova identità al quartiere e al paesaggio urbano.
Con CODE-M, il quartiere si arricchisce di un luogo vivo e permeabile, dove l’incontro e la socialità fioriscono in uno spazio dinamico capace di generare relazioni e intrecci nella quotidianità urbana. Un ventaglio di forme aperte accoglie la diversità, offrendo molteplici modi di stare insieme e abitare lo spazio condiviso.
Cura, condivisione e prossimità diventano i fili di un linguaggio architettonico caldo e vibrante, che si intreccia con il tessuto urbano esistente e dà forma a un paesaggio dell’anima, dove l’umanità ritrova il suo posto nel cuore della città.
CREDITS:
Progetto: ZEDAPLUS architetti
Team: Arch. Fabrizio Chella e Arch. Erica Scalcione con Arch. Francesca Basile e Gloria Miccoli
Cliente: ATER Pescara
Impresa: S.I.T.I. srl
Tipologia: Residenze sociali pubbliche
Località: Montesilvano (Pe), Abruzzo
Anno: 2022-2024
Photo: @ Michele Boccia per ZEDAPLUS architetti