Coleotteri

Testo di Luciano Cannas

I coleotteri sono una tra le specie degli insetti responsabili del danneggiamento del legno. Si nutrono di idrati di carbonio, proteine e vitamine del legno, hanno bisogno di temperature molto alte, luce, umidità.
Il ciclo vitale degli insetti è composto da quattro stadi: uovo, larve, crisalide e insetto. Dall'uovo fiorisce la larva che, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della specie dell'insetto, si trasforma in crisalide. Esso fuoriesce attraverso un foro chiamato foro di sfarfallio. I danni maggiori si hanno durante lo stadio larvale cioè quando le larve scavano all'interno del legno formando gallerie per nutrirsi di amidi e zuccheri, presenti nelle cellulose, e di sostanze azotate.
Durante il periodo primaverile ed estivo si ha la fecondazione che avviene all'esterno del legno. Successivamente le femmine depongono le uova nelle fessurazioni o nei fori di sfarfallamento.
Le specie e lo stato di conservazione del legno sono fondamentali nella valutazione del grado di attacco degli insetti.
Tra i coleotteri solo alcuni gruppi sono capaci di svilupparsi in legni con in contenuto di umidità permanente al di sotto dalla saturazione delle fibre:
Anobidi: Anobium, Nicodium, Oligomerus, Xestabium, Ptilinus, Priobium;
Curculonidi: Pentatartharum;
Cerambicidi: Hylotrupes, Stromatium, Hesperophpnes;
Lectidi: Lyctus, Trogoxylom.

Fattore importante nell'analisi dei fenomeni di attacco è l'età del legno, infatti alcune larve che appartengono agli Anobidi hanno l'apparato digerente che permette di produrre aminoacidi necessarie a fornire vitamine assenti soprattutto nei legni di una certa età. I danni causati da questi insetti possono essere molto gravi perché le larve vivendo molto a lungo, formano delle gallerie che intersecano tra di loro intaccando la resistenza meccanica del legno.
Non sempre si riesce a verificare la presenza di larve nel legno sino a quando le larve si trasformano in insetto ovvero durante lo sfarfallamento per la presenza dei caratteristici fori.

Uno degli insetti più comuni è l'Anobium Punctatum chiamato anche tarlo dei mobili. Il suo ciclo vitale è di 3 anni, e in questo periodo di tempo vive sempre nel legno se si escludono 2 o 3 settimane per accoppiarsi e deporre le uova. L'insetto adulto è lungo 3 mm e ha un colore marrone scuro, inoltre scava galleriepresentando fori di circa 1,5 mm di diametro. Come anche gli Stomatium Fulvium possono vivere sia su latifoglie che conifere.
Si sviluppa a temperature ottimali di 22, 23° C e in ambienti con molta umidità relativa che si aggira al 50 - 60%, condizioni che spesso si riscontrano nei musei e nelle chiese.
Molti danni sono rintracciabili nei supporti lignei dei dipinti e negli strumenti musicali. L'Anobium punctatum è responsabile del 70% dei casi di infestazione.
I Nicobium Hirtum e Oligomerus Ptilinoides hanno un comportamento simile all'Anobium Punctatum. Attaccano soprattutto latifoglie, noce e pioppo. Il Nicobium è dannoso soprattutto nelle librerie e negli archivi, l'Oligomerus nei musei, negli oggetti d'arte e nel legno utilizzato per bacheche.
Xestabium e Probiumsono presenti dove esistono infiltrazioni di acqua di travatre che hanno provocato un degrado fungino.

Molto meno diffusi ma causa di danni rilevanti sono gli insetti Cerambicidi. Le specie di Cerambicidi in Europa si presentano con una colorazione grigio-scura e nera.
Nei legni strutturali si hanno i danni maggiori provocati dai Cerambicidi, insetti di dimensioni di 1,5 cm circa con lunghe antenne. Tra questi vi è Hylotrupes bajulus insetto tra i più diffusi che è detto anche capricorno della casa. Attacco le travi in legno di resinose dei sottotetti. Nei vecchi legni le infestazioni non si riscontrano più a causa dell'assenza nel legno vecchio di azoto. Attacchi in atto si riscontrano nei legni restaurati recentemente.

Alla famiglia dei Curcolinidi appartengono l'Euophrum confine e Pentathrum hultoni. La maggior parte degli insettdi di questa specie è responsabile dei raccolti e cerali immaganizzati. L'Euophrum è di color scuro, di dimensioni 3/5 mm, possiede un ciclo vitale breve (6 mesi) e produce nel legno fori molto piccoli forma non perfettamente rotonda. Il Pentathrum ha dimensioni 2/4 mm di colore bruno attacca latifoglie e confine e i danni provocati non sono molto gravi.

I lectidi sono insetti di piccole dimensioni 3/7 mm con colore da bruno rossastro o nero, possono infestare noci, querce e acero usati spesso in restauri.

Fonte testo:
R. Bernazzoni, Conservazione dei Materiali. Procedure d'intervento, Ed. Maggioli, 1997, Rimini
G.Liotta, Gli insetti e i danni del legno: problemi di restauro, Ed. Nardini, 1998, Firenze
S. Tinè, La pratica del restauro: materiali, macchine, tecnologie per il recupero, Ed. BE-MA, 1988, Milano