Lo studio Deferrari+Modesti è stato incaricato da Castelfalfi, una tenuta di 1100 ettari con ospitalità a cinque stelle, di ripensare gli spazi dedicati ai propri dipendenti, in modo da renderli omogenei con la qualità degli interni della struttura per gli ospiti. "L’intento condiviso era quello di creare un ambiente dall’atmosfera informale e accogliente, con spazi pensati per incentivare l’incontro, la condivisione e la relazione", dichiarano i progettisti.

L'intervento ha preso avvio dalla nuova organizzazione degli spazi e dei flussi interni, in modo da rendere la metratura più funzionale; è stata così ridisegnata la mensa per i dipendenti e sono stati divisi i percorsi per gli addetti ai servizi di ristorazione e per i visitatori esterni. "L’ottimizzazione dei flussi consente di riorganizzare gli spazi, secondo le varie attività previste. I locali vengono progettati in macro aree pensate per l’accoglienza, destinate alla cucina e alla distribuzione degli alimenti, la consumazione dei pasti, la sosta e la ricreazione".
L'accesso alla mensa avviene direttamente dagli spazi all'aperto e i visitatori vengono accolti da salottini con divani, poltrone lounge e sedute in legno poggiate sull'ampia gradinata di accesso.
Un arredo progettato dallo studio Deferrari+Modesti, in legno, separa le one della preparazione e distribuzione del cibo dalla dalla principale con tavoli e sedute. L'elemento è stato pensato come un divisorio spaziale, come un contenitore e anche come un piano di appoggio che segue tutto il percorso del self service.

"Al nostro primo sopralluogo le vetrate erano tutte chiuse e ingombrate dai carrelli della mensa. Abbiamo subito deciso di liberare le aperture da arredi e ingombri e restituire alla vista un’apertura sul paesaggio e sul contesto. La luce naturale entra nello spazio attraverso le grandi aperture presenti su entrambi i lati. Il progetto prevede tende a rullo e a bande verticali, per regolare la luce e allo stesso temp aprire la visuale al paesaggio", raccontano i progettisti, che hanno dato alla luce naturale un ruolo di primo piano, affiancando soluzioni tecniche, come faretti a soffitto per un'illuminazione uniforme e controllata, e illuminazione decorativa, come la grande lampada a sospensione sul tavolo della zona caffè.
Oltre al benessere legato alla modulazione corretta della luce, Deferrari+Modesti ha previsto anche soluzioni in grado di contenere l'inquinamento acustico, questione complessa negli ambienti di uso pubblico. Sono stati dunque inseriti pannelli acustici in lana di legno, soluzioni capaci di combinare le qualità fonoassorbenti con la sostenibilità di un prodotto esteticamente interessante e facilmente lavabile. I pannelli sono stati posizionati a lame e in colori fra loro diversi, realizzando un soffitto ribassato che crea un’atmosfera più raccolta e che mette in evidenza la zona di consumazione dei pasti.

Il progetto di interior design si è basato sul bilanciamento fra arredi realizzati su disegno dei progettisti e altri scelti a catalogo, in un'alternanza di varietà che risponde alla doppia necessità di dare personalità agli spazi e renderli facilmente fruibili. Il bilanciamento riguarda anche la scelta dei materiali e dei colori: dal legno al metallo, dai colori pastello a quelli legati alla terra.

Scheda progetto
Progetto architettonico e di interni: DEFERRARI+MODESTI, Javier Deferrari, Lavinia Modesti
Collaboratori: Oliviero Martini, Sara Panchetti
Committente: Toscana Resort Castelfalfi
Superficie netta della mensa: 160 metri quadri
Progetto di massima e esecutivo: ottobre 2022 - marzo 2023
Inizio cantiere: marzo 2023
Completamento progetto: maggio 2023
Foto di: Anna Positano e Gaia Cambiaggi | Studio Campo