A pochi minuti dal centro di Asti, il primo complesso residenziale di ville Ecolibera si trova sui colli piemontesi; si estende su 11.000 metri quadri nel verde nei pressi dei principali snodi auto-ferroviari.
Ecolibera è una casa full-optional, adattabile in molti stili. Il progetto Country Due, edificato dall’impresa di costruzioni e proprietaria del terreno Cerruti Fratelli srl di Valenza con un sistema tra i più aggiornati e qualificati, è il primo insediamento di abitazioni autosufficienti in classe energetica A4: prevede 11 ville luminose e accoglienti, tre già costruite, in diverse tipologie dai 140 mq ai 185 mq più locali di servizio, box e terreno piantumato dai 550 mq ai 1.000 mq. Il progetto architettonico è dello studio Marco Scaglione Architetto. Ville da vivere in benessere e libertà, liberandosi da vincoli energetici, alimentari e di mobilità grazie a impianti fotovoltaici in grado di supplire all’intero fabbisogno energetico: elettrico e termico. Quanto agli interni di questa prima Ecolibera del complesso Country Due, 175 mq su due piani più i locali di servizio e il box (su un terreno di 550 mq), si è scelto uno stile moderno e confortevole con arredi e complementi dal design contemporaneo. Oltre alle stanze principali per il living e la notte, due aree attrezzate per il tempo libero completano gli spazi. In una casa Ecolibera vige il privilegio dell’essere liberi da vincoli e mansioni grazie al sistema di autoproduzione energetica che regala un’indipendenza totale. Un tempo libero che può essere fatto di hobby culturali e di avvicinamento alla natura che possono esprimersi in aree accoglienti e attrezzate per leggere, fare ricerca, osservare le stelle, suonare il pianoforte.

Una casa Ecolibera produce la giusta temperatura interna e l’energia rinnovabile per impianti, elettrodomestici e climatizzazione: predisposta per essere scollegata dalla rete elettrica, con soluzioni tecnologiche amiche dell’ambiente e del risparmio, consente di abbattere sensibilmente il fabbisogno energetico grazie all’eccellente efficienza dell’edificio e degli impianti, oltre a massimizzare l’autoproduzione energetica e l’autoconsumo. Un modello di abitazione completamente elettrica e priva di allaccio alla rete del gas, progettata per produrre più energia di quella che consuma per riscaldamento, aria condizionata, illuminazione ed elettrodomestici. Ecolibera guarda al futuro della mobilità elettrica e dell’autoproduzione alimentare: l’energia catturata dal sole, grazie al tetto fotovoltaico ad alta efficienza, fa funzionare gli impianti e ricarica i veicoli elettrici di famiglia (bici, monopattini, auto, moto), alimentando anche gli apparecchi 4.0 della casa: serra idroponica per avere ortofrutticoli tutto l’anno, mini-vasca idromassaggio, attrezzi fitness ad autoproduzione di energia e stampante 3D. Una casa Ecolibera consente l’abbattimento dei costi, azzerando la spesa per carburante e bollette, e rappresenta la prima possibilità concreta di abitare a emissioni zero.
Concepita da Finlibera spa e messa a punto in anni di ricerche da progettisti e tecnici della rete d’impresa Ecolibera è un punto di svolta nell’edilizia e nel vivere contemporaneo: una casa che si potrà disconnettere, quando la normativa lo consentirà, anche dalla rete elettrica (off-grid ready). Per staccarsi dalla rete servirà il benestare dell’Autorità per l’energia elettrica e del gas (già possibile in case isolate e baite d’altura). A breve, in attesa di normativa specifica, si potrà vendere il surplus energetico alle abitazioni vicine, invece che alla rete e utilizzare la tecnologia Vehicle To Home (VTH) per utilizzare le auto elettriche nel box come batterie aggiuntive per la casa. La villa del complesso Country Due già oggi non necessita di prelevare energia dalla rete, nemmeno d’inverno ed è pronta per scollegarsi, con i dovuti accorgimenti tecnico normativi da implementare.
"Attualmente abbiamo un impianto fotovoltaico fino a 20kWp di pannelli e 40,5kWh di accumulo Tesla Powerwall che alimenta la casa, gli impianti, tutte le apparecchiature e i veicoli elettrici", spiega Pierpaolo Zampini, con Dario Mortini fondatore, CEO di Finlibera spa e vice Presidente di Tesla Owners Italia, arrivando ad Asti con le auto del Gruppo, una Model S e una Model 3.
"Un investimento che si recupera dai 6 agli 8 anni, a seconda dei consumi e che garantisce una durata nel tempo: basti pensare che acquistando oggi si bloccano i costi energetici al 2019 grazie all’acquisto del fotovoltaico per i prossimi 40 anni e delle batterie per anche oltre 15 anni (cambiarle nel 2035 costerà poco, rispetto a oggi)".
I vantaggi economici non finiscono qui: per alleggerire i costi del mutuo e della gestione ogni villa Ecolibera può essere progettata per ricavare una porzione con ingresso autonomo da mettere a reddito costante con un gestore di affitti brevi possibile ovunque (anche ad Asti) e nell’area metropolitana milanese con Milanostanze.it, altro brand di punta del Gruppo Finlibera. Partecipazione straordinaria al lancio di Ecolibera ad Asti è quella della delegazione di Tesla Owners Italia, con il Presidente Luca Del Bo e il co-vice Presidente Daniele Invernizzi alla guida del SUV Tesla X, messo a disposizione del tour alla scoperta di Ecolibera Country Due.

Il ventaglio di proposte edilizie e costruttive del progetto Ecolibera è assai vasto fin dalla nascita, nel 2013. Ai moduli tradizionali in muratura, ferro e vetro si aggiunge una delle prime versioni in bioedilizia ideata dallo Studio Marinoni Cernikyte di Milano: una casa indipendente a livello energetico, alimentare e della mobilità, con una struttura in legno ed estensioni vetrate che forniscono luce naturale e contatto con l’ambiente. Nel 2018 è la volta per la rete d’impresa Ecolibera del riconoscimento CasaClima Gold alla fiera Klimahouse di Bolzano per la versione 100% sostenibile: all’autosufficienza energetica e zero emissioni si aggiunge un sistema costruttivo che risponde ai parametri della Conferenza Internazionale sul Clima di Parigi, un involucro edilizio realizzato in legno, canapa e calce, per il totale assorbimento della CO2 e la creazione di un microclima ideale per il benessere psico-fisico di chi la abita. La proposta -che si avvale della collaborazione di Accademia della Bioarchitettura e Casanova- rende la casa viva e traspirante, altamente isolata, riciclabile al 100%, ignifuga, veloce da costruire e assai durevole grazie alla ricchezza di silice nel bio-composto in canapa-calce per pareti e solette: il processo di carbonizzazione e mineralizzazione lo rendono simile alla pietra. A inizio 2019 i fondatori di Finlibera spa ed Ecolibera Dario Mortini e Pierpaolo Zampini, intraprendono un percorso di espansione territoriale e imprenditoriale, forti dei successi ottenuti e grazie ai premi internazionali come quelli del Financial Times e del Sole 24 Ore-Statista. Vengono avviati molti incontri con imprese di costruzione per creare sinergie con il progetto Ecolibera, come quello con i fratelli Cerruti, costruttori della centenaria azienda omonima (sedi ad Alessandria e Asti).

Ogni villa Ecolibera del complesso, come testimonia il costruttore Enrico Cerruti, prevede un sistema di edificazione dove l’innovazione tecnologica si abbina alle migliori tecniche della tradizione:
- alle fondazioni è posizionato un vespaio di 25 cm che garantisce una separazione ottimale tra sedime e soletta, migliorando le condizioni di traspirabilità e salubrità;
- un’intercapedine perimetrale per i muri contro terra (spessore 60 cm) aumenta l’isolamento dal terreno;
- per gli isolamenti delle pareti, un cappotto perimetrale spesso 15 cm (Fassa Bortolo);
- la coibentazione del tetto è progettata con stratigrafia 33 cm;
- il riscaldamento è a pompa di calore con distribuzione a pavimento;
- non c’è alcun collegamento alla rete del metano, in quanto l’autosufficienza per bagni e cucine è coperta dal fotovoltaico;
- nei bagni: sanitari sospesi (Pozzi Ginori), con rubinetteria in acciaio (Ideal Standard);
- le ceramiche di grande formato (Marazzi) sono impiegate anche in facciata;
- i serramenti esterni certificati CasaClima (Alpifenster) sono dotati di tapparelle in alluminio a comando motorizzato e di zanzariere avvolgibili;
- nelle grandi vetrate della zona giorno le tapparelle in alluminio sono a inclinazione regolabile per favorire il flusso di luce naturale; tutte le vetrate sono basso emissive e anti sfondamento;
- il giardino è piantumato con irrigazione automatica;
- un’opzione vantaggiosa pensata per chi acquista una casa Ecolibera e vuole alleggerire i costi del mutuo e della gestione: l’edificio è progettato per ottenere una porzione con ingresso autonomo da mettere a reddito costante; in questa villa, l’area indipendente è ricavabile nel living al primo piano.

Per gli interni della villa Ecolibera nel complesso Country Due, 175 mq di parti abitative su due piani più i locali di servizio al piano terra, lo stile è moderno e confortevole, con arredi e complementi dal design contemporaneo.
Il garage ospita, oltre a due colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, un’area tecnologica con strumenti per la manutenzione e la creatività 3D (Ciano Shapes srl). Sulla sinistra, una scala conduce al primo piano con l’ingresso dove spiccano uno specchio (Diamond), una statua luminosa in plexiglass (Penelope di Myyour) e un’opera d’arte cinetica a moto perpetuo (The Swinging Sticks).
L’ampio salone si affaccia sulla terrazza pavimentata con grès porcellanato (Marazzi), illuminata e arredata per godere dei momenti di relax sul giardino (pezzi di Slide e Magis, sdraio Myyour).
Sul deck della terrazza: barbecue elettrico (Weber), cuccia del cane 4.0 (fotovoltaica a batteria, termostato, areazione e illuminazione con crepuscolare, Pet House Design), minipiscina idromassaggio (Dimhora). Nel soggiorno, un’area conversazione e video con hi-fi (diffusori suono Sonos, arredi su misura) prevede un sistema di separazione scorrevole che consente agli elementi trasformabili di avere una zona separata (con annessa cucina) per affitti temporanei o accoglienza amici. Domina lo spazio un mobile attrezzato che fa da contenitore con divano-letto a scomparsa e consolle (Artigiani in Città), completato da poltrona a dondolo (Voido di Magis, design Ron Arad) e tavolino (Lago) su tappeti dai toni solari (Maisons Du Monde). Tutte le lampade sono a led. In un angolo, cavalletto con piano per la pittura; verso la scala che porta al piano superiore, un armadio con ante a specchio (Ikea) aumenta la sensazione di spazio e luce. Dal living, che accoglie una comoda area pranzo, si accede a una pratica e luminosa cucina-bar a isola: mobili, piano con piastra a induzione ed elettrodomestici attivati dal fotovoltaico, bancone con sgabelli snack (arredi su misura con componenti Ikea). Lampade a sospensione (Campari Light di Ingo Maurer) e un tocco pop: la scritta luminosa di Neon Art. Completano l’area al primo piano un bagno (Pozzi Ginori e Ideal Standard), una zona lavanderia con lavatrice bi-termica (Bosch) e accessori per la cura della biancheria (FoppaPedretti).

Al secondo piano, la camera da letto principale con comodo armadio artigianale e letto matrimoniale con complementi (Ikea) è accessoriata con elementi di design moderno (poltroncina Alfred di Covo, tessuti Zara Home, luci e porta-valige Kartell). Accanto, due aree attrezzate per il tempo libero, che in una casa Ecolibera è privilegiato dall’essersi liberati da vincoli e mansioni grazie al sistema di autoproduzione energetica. Un tempo libero fatto anche di hobby culturali e avvicinamento alla natura, che trovano in uno studio e in una sala dedicata all’ascolto gli spazi ottimali. Pensati per leggere e fare ricerca alla scrivania o per osservare le stelle (arredi in stile Maisons Du Monde, divano su misura Artigiani in Città, telescopio Celestron), o per suonare il pianoforte (GB1K a coda di Yamaha) e ascoltare un disco jazz sprofondati in chaise longue (Maisons Du Monde, lampada Kaj di Antonangeli). Completano il secondo piano: un altro bagno con doccia (Pozzi Ginori e Ideal Standard) e una seconda cucina, utile nell’ottica di affitti temporanei al piano sottostante. Qui gli elementi funzionali per cuocere e pranzare (Ikea) sono attrezzati con un pezzo di nuova concezione: la serra idroponica domestica di Tomato+ ideale per coltivare germogli, erbe e verdure di qualità in qualsiasi periodo dell’anno, in modo semplice e naturale (luci Kartell, stoviglie Covo).
Sempre in cucina, una macchina per il pane e un sistema per la depurazione e de-mineralizzazione dell’acqua. Nel balcone affacciato sulla valle, un pezzo-scultura a forma di capitello (sedute Kartell); quadri dell’artista scenografo Piernicola Zampini.

Tecnologie amiche dell’ambiente e del risparmio
- l’inclinazione, l’orientamento e le dimensioni del tetto rendono l’impianto fotovoltaico (pannelli LG fino a 20kWp di potenza di picco, ottimizzati per la produzione di energia anche con luce diffusa) in grado di supplire all’intero fabbisogno elettrico e termico; tre batterie domestiche Tesla Powerwall fanno da accumulatori, funzionando in modo integrato con i pannelli fotovoltaici per immagazzinare l'elettricità in eccesso generata durante il giorno e renderla disponibile quando necessario per l’energia notturna domestica e la mobilità elettrica (40,5kWh di accumulo, posa e messa in servizio da parte di un Installatore Certificato Tesla Powerwall);
- un impianto a ventilazione meccanica controllata (VMC) garantisce il comfort e il controllo interno dell’umidità dell’aria, aumenta l’efficienza energetica della casa e purifica l’aria; inverter di ultima generazione (Trio di ABB);
- pompa di calore per produzione calibrata di acqua fredda e calda per climatizzazione e sanitari (Buderus);
- lavatrice e lavastoviglie bi-termiche (Bosch) prelevano acqua calda dalla pompa di calore; l’uso di elettrodomestici IOT calibra i consumi e riduce gli sprechi;
- la dotazione domotica regola e bilancia il fabbisogno energetico: l’acqua accumulata nei puffer è prelevata all’occorrenza, sfruttando l'inerzia termica (Vimar); l’uso di app Google Home facilita i comandi da remoto;
- nelle camere da letto, dotazione opzionale di coperte elettriche: evitano di posizionare il termostato su temperature notturne troppo elevate;
- per pulizie a emissioni zero, un iRobot (aspirapolvere robotizzato);
mobilità sostenibile: l’impianto consente di ricaricare i mezzi elettrici grazie a due colonnine di ricarica: un Tesla Wall Connector e una ZAPPI, caricatore intelligente in grado di massimizzare l’efficacia dei sistemi di microgenerazione regolando la potenza di ricarica in base all’energia prodotta dal fotovoltaico e ai consumi della casa (distributore Flexienergy);
- cibo autoprodotto: una serra a led produce in autonomia e a km zero, in modo semiautomatizzato, ortofrutticoli tutto l’anno (Tomato+); per le grigliate in giardino barbecue elettrico a basse emissioni (Weber);
- benessere e fitness: con il surplus energetico autoprodotto si può riscaldare anche una mini piscina idromassaggio per rilassarsi, inoltre nella palestra uno speciale bici-generatore produce energia dal movimento del corpo e la cede alla bicicletta elettrica, all’illuminazione della palestra e allo smartphone, oppure alla casa (tecnologia brevettata Zehus e adattata per Ecolibera;
- una panca multifunzione Adidas completa il locale palestra;
- stampante 3D integrata Ultimaker (Ciano Shapes srl) che impiega il filamento PLA o altri materiali resistenti e durevoli, per costruire oggetti;
- sistemi anti-intrusione (Vimar) e video-sorveglianza (Netgear by Arlo), funzionanti anche in assenza di corrente.

Scheda progetto
Luogo: Frazione Castiglione, Asti
Date inizio e fine lavori: ottobre 2018 - agosto 2019
Cliente: privato
Superficie totale complesso: 11mila mq con 11 ville
Superficie ville: dai 140 mq ai 185 mq più locali di servizio e box, terreno piantumato dai 550 mq ai 1.000 mq cad.
Prima villa edificata: 175 mq su due piani più locali di servizio e box, giardino 550 mq
Progetto: Marco Scaglione Architetto
Impresa costruzione, proprietaria dei terreni: Cerruti Fratelli srl
Progetto impianti: Cerruti Fratelli srl
Classe energetica: A4