La cittadina marittima è nata come borgo di pescatori, dopo le bonifiche volute da Leopoldo II di Lorena di quei territori della Maremma fino allora disseminati di zone paludose e malsane. Dalle caratteristiche baracche e dalle piccole case in muratura, la città di oggi raccoglie ville, moderni palazzi, ristoranti e banche. Particolarmente apprezzata, tra le più recenti realizzazioni, è la nuova residenza battezzata "Palazzo di Via Piave", che si sviluppa proprio di fianco al porto, con un lato sul lungomare.
L'edificio si sviluppa su 7 livelli compreso il piano sottotetto. Dispone anche di un piano interrato utilizzato come autorimessa. Gli appartamenti, 5 o 6 per ogni piano, sono distribuiti su tre lati con uno spazio di circolazione centrale per un totale di 36 unità abitative. A definire il volume esterno sono soprattutto le terrazze e gli sbalzi che variano in base alle differenti altezze. Dal punto di vista costruttivo, l'originalità di questo palazzo è nell'ossatura in acciaio, che si sviluppa dal piano terra fino al tetto. E' stata soprattutto la scelta di questo materiale a permettere una maggiore libertà progettuale, riducendo le dimensioni degli elementi strutturali e velocizzando i tempi di costruzione. A garantire l'integrità dei materiali è la zincatura degli elementi in acciaio, voluta appunto per contrastare nel tempo, la salinità dell'aria.
Gli impalcati sono costituiti da un gioco di travi e lamiera grecata con getto di completamento in c.a. dello spessore di soli 25 cm. La resistenza dell'edificio alle forze orizzontali è affidata alla presenza di 5 travi reticolari verticali opportunamente posizionate, oltre al blocco scale e ascensore in c.a. La copertura è in parte curva, con un evidente richiamo ai flutti del mare, ed è costituita da travi portanti in acciaio. Concepite per favorire il soggiorno dei numerosi turisti richiamati nel centro balneare, dall'ampio arenile e dalla vasta pineta disseminata di rosmarini e ginestre, le piante degli appartamenti sono molto semplici e beneficiano di un'ottima distribuzione interna.
Presentano principalmente tre spazi - soggiorno, cucina, camere - che dispongono sempre di un accesso a terrazze dalle dimensioni variabili, studiate per ombreggiare le maestose aperture degli appartamenti. A completare l'insieme è la corte, anch'essa ombreggiata da un grigliato di legno, che, unito al rivestimento esterno in cotto e intonaco di cemento, conferisce al complesso un'immagine calda e rilassante.
Si ringrazia Fondazione Promozione Acciaio per le immagini e il materiale tecnico
scheda progetto
Luogo: Marina di Grosseto (GR)
Tipologia: Edificio residenziale
Anno: 2005-2007
Committente: STE. GI di Rosso D e C sas
Progetto architettonico: Prof. Arch. Giuseppe Chigiotti
Progetto strutturale: Ingg. Massimo Bucciantini-Fabiano Baglioni-Leonardo Cherubini
Carpenteria metallica: CMT srl – aviano PN
Impresa: Piccola Soc. Coop. Produzione e Lavoro Union Coop Teverola-Caserta