Concatenamenti

Autore testo e disegno: Giuseppe Maria Bagnuoli, Carlo Castrogiovanni

La muratura è un elemento strutturale composto da più unità resistenti organizzate per sovrapposizione tale da ottenere, a costruzione ultimata, una compatta ed unitaria struttura.
È necessario, pertanto, che i vari elementi abbiano forma regolare, che la loro disposizione sia tale da impedire spostamenti sotto l'azione del peso proprio, delle strutture sovrastanti o di forze esterne e che la loro giacitura sia coerente con le caratteristiche resistenti dei conci.
Naturalmente è sempre consigliabile affidarsi a tecniche di aggregazione consolidate che ne hanno accertato l'affidabilità.
In tal senso una delle regole fondamentali suggerisce che i mattoni costituenti la muratura, regolarmente disposti in strati orizzontali, siano appoggiati sempre sulla loro faccia maggiore e in posizione tale che i giunti verticali di un filare siano sfalsati rispetto a quelli dei filari contigui cosicché ogni mattone sia sempre a cavallo dei due mattoni del filare sottostante.
In genere lo sfalsamento dei giunti verticali di due corsi contigui è uguale alla misura di mezzo modulo (mezzo sfalsamento), oppure uguale a quella di un quarto di modulo (sfalsamento di quarto). Al fine di ottenere tali sfalsamenti è necessario quasi sempre ricorrere, all'inizi del muro, a sottomoduli che se non fornite direttamente dal produttore sono ottenute tagliando i conci interi con adeguati strumenti.
Il mezzo sfalsamento, più noto come 'concatenamento di fascia' è usato, in genere, nelle pareti ad una testa; lo sfalsamento di quarto è adottato nella maggior parte degli altri apparecchi.
Fra i vari tipi di concatenamenti possiamo annoverare:
concatenamento a cortina (o di fascia): tutti i mattoni sono disposti in senso longitudinale con giacitura di fascia, adottando generalmente il mezzo sfalsamento dei giunti e più raramente quello di quarto. In genere tale concatenamento è usato per il rivestimento di strutture portanti;
concatenamento in chiave (o di testa): gli elementi sono posizionati in chiave sfruttando uno sfalsamento dei giunti di un quarto. È usato specialmente in murature che presentano conci in aggetto oppure hanno un andamento curvilineo. E' fra i tipi di apparecchio che presentano il maggior numero di giunti verticali;
concatenamento gotico (o polacco): i blocchi di fascia succedono a quelli di testa; l'alternarsi dei giunti conferisce alla superficie a vista un aspetto molto gradevole assicurando, al contempo, una considerevole solidità e resistenza;
concatenamento a blocco (o inglese): i filari di testa sono alternati ai filari di lista;
concatenamento fiammingo (od olandese): filari di testa con filari di mattoni alternati di testa e di lista;
concatenamento a croce: varia da quella a blocco solo per lo sfalsamento dei filari di lista, ossia sono alternati filari di lista con filari di testa.
 
Fonte testo:
A. Acocella, L'architettura del mattone faccia a vista, Roma 1989.