eventi – Sabato 22 ottobre 2011 si terrà la nona edizione del convegno organizzato dall' OAB - Ordine degli Architetti di Bergamo, dedicato a riportare l’attenzione sul “senso” e sulla “complessità” del progetto.

L'idea del convegno è nata nel 1999 in occasione degli studi per il primo piano regolatore di Castione della Presolana, che nel periodo che va dagli anni 20 all'inizio degli anni 60, aveva visto operare alcuni fra i più importanti architetti del momento: Giovanni Muzio, Giovanni Greppi, Alziro Bergonzo, Giò Ponti solo per citare i più noti. Una tradizione di qualità che scompare nel convulso sviluppo del periodo più recente.

Se la qualità dell'ambiente, almeno in parte, è tutelabile con una attenta pianificazione la qualità dell'architettura non è ottenibile per regolamento. E' solo attraverso la conoscenza, il confronto, lo studio che diventa possibile promuovere una migliore architettura.

Da questa la considerazione, con il determinato sostegno dell'allora sindaco di Castione, Angelo Migliorati, nasce e si sviluppa questo convegno che mette a confronto esperienze e temi di diverse aree e diverse nazioni accomunate dallo svolgersi nell'area delle Alpi: una regione d'Europa con caratteristiche sostanzialmente comuni sia pure nelle differenze locali e nazionali.

Il convegno, curato da Marco Tomasi (Bergamo) e con la costante presenza di Christoph Mayr Fingerle (Bolzano), nelle precedenti edizioni ha costruito una propria identità, basata su un tema conduttore sempre diverso e mirato a rappresentare, di volta in volta, attraverso le architetture, aree diverse della regione alpina. Ogni edizione è seguita da un relatore che non è architetto, con la convinzione che lo scambio culturale e disciplinare possa aiutare l'avanzamento scientifico tra le discipline.

La nona edizione del convegno, proseguendo nella pratica di confronto fra diverse discipline, sperimenta un inconsueto accostamento fra il mondo dell'architettura e quello della cucina e del cibo (con incursioni nella musica e nella cinematografia).

Sono previsti gli interventi di:

  • Christoph Mayr Fingerle (Bolzano), Marco Bakker (Losanna) e Pablo Horvath (Coira), architetti, che attraverso le loro opere, illustreranno metodi e senso dei loro progetti;
  • Alessandro Negrini, cuoco, racconta principi e procedure della sua cucina riconosciuta dalle guide del settore a livello internazionale;
  • Enrico Radicchi presenta la filosofia Slow Food, associazione internazionale diffusa in 150 paesi che promuove il cibo buono, pulito e giusto, e ci guiderà in un "Laboratorio del gusto" su prodotti locali di qualità;
  • Luca Santiago Mora narra la sua esperienza artistica ed umana alla scoperta dell'errore come risorsa e ricchezza;
  • Leo Guerra (architetto) e Vaclav Sedy (fotografo) attraverso una investigazione fotografica del 900 nell'area delle Alpi Centrali sondano gli effetti del progetto moderno e contemporaneo sul paesaggio naturale e antropizzato;
  • Oscar del Barba interviene nella doppia veste di presidente di CIPRA Italia, per inquadrare a scala europea il futuro dell'area alpina, e di appassionato enologo, con una degustazione guidata alla scoperta del rapporto fra vino e paesaggio in Valtellina.


Perché occuparsi di architettura contemporanea in area alpina?

L'area alpina è un luogo particolare: le Alpi vivono un momento di incertezza, sono sospese fra il passato ed il futuro. Nelle Alpi la compenetrazione fra il passato ed il futuro è molto più evidente rispetto ad altri luoghi. E' necessario che le trasformazioni sappiano superare l'immagine nostalgica che va per la maggiore, il cosiddetto "il rustico internazionale", riuscendo a proporre soluzioni moderne ma legate ai luoghi, al paesaggio, contestuali e caratterizzate dalla bellezza intesa come adeguatezza agli aspetti materiali e immateriali. E ancora è necessario che le costruzioni siano supportate da una ricerca tecnologica che nasce dallo stretto rapporto con i costruttori e con i tecnici, con una grande attenzione agli aspetti energetici ed ambientali. Costruzioni ove sia presente uno scambio con pari dignità tra due mondi d'invenzione: quello del concetto e quello della realizzazione perché proprio questa sintesi è l'arte dell'architettura.

Per ragioni organizzative (laboratorio del gusto, degustazioni, ecc.) è obbligatoria l'iscrizione al convegno alla seguente pagina web

I posti disponibili sono 100. E' prevista una quota d'iscrizione di € 25 IVA compresa di cui 6,00 € saranno devoluti a sostegno dell'iniziativa, promossa da Slow food  "Mille orti per l'Africa"

Per maggiori info visita la pagina web dell'evento

in collaborazione con

  • Parco dei colli di Bergamo
  • Slow Food - Condotta di Bergamo
  • Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) Italia


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scheda evento

titolo: Atmosfere e Sapori - 9° convegno sull'Architettura Alpina Contemporanea

a cura di: Marco Tomasi

ente promotore: OAB - Ordine degli Architetti di Bergamo

inaugurazione: sabato 22 ottobre 2011

durata: 1 giorno

orari: 9.30 - 17.30

città: Bergamo

luogo: Parco dei Colli - Valmarina

prezzo: 25,00