Costipamento meccanico

Autore testo: Giuseppina Clausi

Il consolidamento dei terreni tramite l'infissione di pali costituisce sicuramente una delle tecniche più antiche.
In passato venivano adoperati pali in legno opportunamente trattato perché non si ammalorasse; le moderne tecniche prevedono invece l'utilizzo di pali in cemento armato, in genere di grande diametro (40-80 cm) o di piccolo diametro (8-20 cm) più numerosi e collegati tra loro.
In presenza di terreni sabbiosi normalmente vengono utilizzati pali battuti, ossia conficcati a forza fino ad ottenere il cosiddetto rifiuto, in modo da esercitare una compressione laterale che aumenta la resistenza del terreno; inoltre questi pali hanno anche la capacità di sopportare, lavorando come pali sospesi, una parte dei carichi trasmessi dalle fondazioni. Un altro metodo prevede la costipazione del terreno mediante il riempimento con cemento quasi secco di scavi a profilo conico realizzati preventivamente per mezzo di sonde.

Fonte testo:
G. Carbonara, Trattato di Restauro Architettonico, Torino 1996.
A. Del Bufalo, C. Benedetto, a cura di, Conservazione edilizia e tecnologia del Restauro, Roma 1992.