cantiere – Clusone, Bergamo. Il nuovo impianto residenziale Verdiana ha superato di quasi un decennio le normative riguardanti la costruzione di edifici ad impatto energetico pari a zero.

"Eravamo abituati a sentir parlare di edifici energeticamente efficienti o di edifici a basso consumo, ma immaginare edifici a consumo quasi zero o addirittura edifici autosufficienti dal punto di vista energetico ci sembra una utopia. Non tanto per quelli realizzati in ambito sperimentale, per "provare sul campo" le tecnologie e per misurare i risultati, ma nella prassi comune e cioè di edifici che entrano nel mercato immobiliare...Ora questo obiettivo è stato raggiunto, anzi superato, dal momento che non si tratta di un edificio ad energia quasi zero ma di un edificio ad energia zero, che garantisce la completa autosufficienza per gli usi energetici legati alla climatizzazione, alla produzione di acqua calda ad usi sanitari". Così scrive Giuliano Dall'O' - Dipartimento BEST del Politecnico di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico di Filca Cooperative - a proposito del nuovo cantiere in via di completamento a Clusone. Un nuovo tipo di abitazione in grado di anticipare di 9 anni l'entrata in vigore della direttiva 31/2010 che stabilisce nell'articolo 9, che "entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere edifici ad energia quasi zero- e ancora - entro il 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero".

Il progetto...
segue i principi dell'architettura bioclimatica: l'attenzione principale è stata data alla ricerca della migliore esposizione possibile dei locali, con l'aggiunta di ampie a perture e profondi balconi per godere delle stagioni favorevoli. La forma compatta dell'edificio permette di ridurre ulteriormente le dispersioni termiche, favorendo il mantenimento costante del comfort interno alle abitazioni. Importante fattore è quello dell'utilizzo del legno sia per le strutture, che all'interno della composizione dei pannelli prefabbricati dei solai e delle pareti esterne. La progettazione del nuovo complesso residenziale ha tenuto conto della forte sinergia che deve necessariamente esistere tra l'uso di tecnologie all'avanguardia e un'architettura in grado di valorizzarle.

Tecnologia green
Sono numerosi gli impianti utilizzati all'interno dell'edificio, che negarantiscono l'altissima efficienza energetica. L'impianto centralizzato geotermico-fotovoltaico, oltre ad utilizzare fonti rinnovabili per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, permette di gestire le temperature di ogni singola unità abitativa. Le sonde di ultima generazione, prelevano il calore ad una profondità di 100 metri sottoterra e attraverso le pompe di calore terra-acqua, lo trasferiscono all'impianto di riscaldamento. Il funzionamento delle pompe di calore è garantito dalla presenza di un impianto fotovoltaico di ultima generazione - posto sulla copertura - che lavora in regime di interscambio con la rete elettrica locale, per sopperire all'impossibilità di creare energia durante i momenti di assenza di soleggiamento. L'impianto cede l'energia in esubero durante la piena attività alla rete elettrica locale, venendo a compensare esattamente la quantità eventualmente prelevata. Per il riscaldamento interno, l'edificio è attrezzato di un impianto centralizzato composto da una caldaia a condensazione e con pannelli radianti a pavimento, garantendo un riscaldamento uniforme in tutti gli spazi. Per il comfort interno è prevista la presenza di un impianto di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso. La riduzione dei consumi sarà garantita anche dalla presenza di alcuni recuperatori di calore che preriscaldino l'aria esterna immessa a spese di quella interna estratta.

"La scelta di una casa ad energia zero è una scelta non ancora obbligatoria. Scegliere un edificio ad energia zero oggi vuol dire comunque  fare un investimento sicuro..." Prof. Giuliano Dall'O'


Residenza Verdiana

Luogo: Clusone (BG)

Committente: Filca Cooperative

Progettista: Arch. Giovan Maria Facchini

Progetto strutture: Ing. Motta Mario - Ing. Giovanni Spatti Wood Beton Spa

Impresa di costruzione: Clusone Costruzioni Srl

Superficie costruita mq: 915,60