Opere – I nove edifici dello Job Corps Center a Cleveland, destinato a ragazzi con problemi comportamentali, trovano unità architettonica e funzionale nell'uso delle piastrelle come rivestimento esterno

La ceramica come rivestimento in esterno è usata in modo sorprendente nello Job Corps Center, un campus di nuova realizzazione a Cleveland, in Ohio. La scelta cromatica radicale non lascia dubbi sull'importanza della struttura all'interno della comunità e del quartiere. Il progetto polifunzionale riguarda, infatti, un'ex area degradata e insicura della città, in cui il campus ha avuto un ruolo decisivo di rivalutazione dell'ambiente.

Progettato dallo Studio Richard Fleischman e Partners Architects con l'obiettivo di accogliere circa 400 ragazzi con problemi comportamentali, il nuovo campus è composto di nove edifici con differenti funzioni, tra cui l'amministrazione, i dormitori, la caffetteria, la palestra e le aree didattiche. Gli edifici sono organizzati secondo una distribuzione asimmetrica, con le facciate rivolte le une verso le altre, in un dialogo tra funzioni che genera coesione tra le attività.

Disegni geometrici sulle facciate
La collaborazione a scopo didattico e il senso di appartenenza a un gruppo sono concetti che trovano metafora comune nell'identità architettonica del campus, realizzata grazie alla ceramica dai disegni geometrici e dalle cromie che si rincorrono da una facciata all'altra. Nell'ampia area verde su cui è costruito il campus, i sentieri di asfalto uniscono le varie strutture, passando attraverso boschetti e alberi che completano il piacevole impatto visivo e al contempo gratificano gli ospiti che, come richiesto dai committenti, devono prima di tutto sentirsi accolti come parte di un gruppo. Per lo stesso motivo, tutti gli edifici (le aule, gli spazi ricreativi, la mensa e i dormitori) hanno grandi finestre oltre le quali la vista è libera sulla città.

L'identità del luogo
A una scelta di rivestimento esterno tradizionale in mattoni, i progettisti hanno preferito la ceramica, non solo perché economicamente vantaggiosa (un risparmio calcolato pari a 150mila dollari sul totale dell'investimento), ma anche per valorizzare l'identità della struttura educativa. Per la fornitura di 9000 mq di piastrelle è stata chiamata Impronta Ceramiche, un'azienda italiana che ha selezionato nella sua produzione una linea che avesse venature sobrie, colori brillanti nei toni del giallo, del bianco e del granata, e formati molto flessibili (30x30 e 30x60) affinché, anche da lontano, la struttura mantenesse un ruolo di primo piano nel contesto urbano. Grazie a questo intervento che ha concorso alla riqualificazione del quartiere, il progetto si è aggiudicato l'edizione 2008 della Ceramic Tiles of Italy Design Competition nella categoria istituzionale.