CSE - Centro socio educativo di Seregno  

Luogo: Seregno (MI), Italia
Committenza:
Amministrazione Comunale di Seregno (MI)
Progetto
architettonico
: Archea Associati (Laura Andreini, Marco Casamonti,
Giovanni Polazzi, Silvia Fabi, Gianna Parisse, Massimiliano
Giberti)
Collaboratori: Francesco Giordani, Giuseppe Pezzano

Progetto strutture: Ing. Mario
Mayallonnier
Progetto verde: Studio
Archea
Progetto impianti: Ing. Armando
Armondi
Progetto impianti elettrici: Ing. Armando
Armondi
Progetto illuminotecnico: Ing. Armando
Armondi
Impresa di costruzione: Costruzioni Generali
s.r.l.
Tempi progetto: 2003-2005
Tempi di
realizzazione
: 2005-2007
Superficie costruita mq:
1.300 
Volume costruito mc: 4.940 

Costo complessivo: euro
1.900.000,00
Fotografie: Alessandro Ciampi

Vedi la pianta

Vedi i prospetti e le sezioni

Il luogo
A Seregno, città di 40.000 abitanti a nord di
Milano, il Comune ha deciso di realizzare un nuovo edificio per la sede del
Centro socio educativo (CSE).
La struttura è stata concepita come Comunità
alloggio dove, con l'aiuto degli operatori, ragazzi diversamente abili possano
seguire laboratori di formazione, fare sport e fisioterapia, mangiare e dormire.
L'area prevista per l'edificio si trova in una zona periferica della città,
laddove manca una caratterizzazione architettonica e prevale ancora l'aspetto
naturale ed agricolo dell'ambiente circostante. Nelle adiacenze, il piano
regolatore prevede anche la creazione di un piccolo parco urbano.

Il progetto
L'area di progetto sarà occupata da una
grande piattaforma alberata di circa 4800 metri quadri dalla quale "si genera"
l'edificio. Il pavimento della piazza, infatti, diviene soletta del piano
terreno, si riavvolge su se stesso, come fosse un foglio di carta che racchiude
lo spazio interno, e forma infine il tetto di copertura dell'edificio.
La
sua forma è dettata completamente dall'andamento della struttura in cemento
armato che lo costruisce. Sul lato curvo e sulla copertura, il "foglio" in
cemento armato è bucato da fori circolari: si tratta di finestre, a forma di
oblò, che illuminano il centro da lato e dal soffitto. Il resto dei lati
lasciati liberi dalla struttura è tamponato con pareti in vetro che aprono la
vista dall'edificio verso la piazza verde e determinano uno spazio interno
completamente aperto.
L'edificio, infatti, è costituito da un unico piano
fuori terra - per rispettare l'esigenza, prevista dal bando, di abbattere ogni
tipo di barriera architettonica - e da uno sotterraneo di servizio. L'ingresso
principale si trova dal lato opposto della piazza e avviene attraverso un taglio
nella struttura in cemento armato curva.

La piazza verde
La zona antistante l'edificio si apre su
una piazza. Il suolo è in gran parte pavimentato lasciando, però, spazio a due
zone adibite a verde: una piantumata con dodici querce, e l'altra che ospita gli
orti coltivati dagli stessi ospiti del centro.

Il nucleo centrale
Il nucleo centrale dell'edificio è
tagliato in due dalla "strada" di accesso principale che, da rampa esterna, si
trasforma in un largo corridoio interno, lo attraversa e sbuca dall'altra parte
sulla piazza esterna. I due nuclei principali che si vengono a formare sono la
comunità alloggio, con circa cinque o sei camere da letto per i disabili, e il
centro socio-educativo, con tutti i servizi. Qui, lungo un corridoio passante,
si attestano i vari locali di servizio, il blocco di distribuzione verticale,
due corti interne che fungono da pozzo di luce, una palestra, vari laboratori
didattici, l'ambulatorio, la cucina e il refettorio. Esternamente, le pareti dei
due blocchi principali sono rivestite in legno, così come in legno è una parte
delle pavimentazioni interne.

Il piano sotterraneo
Il piano sotterraneo è stato creato
grazie a una depressione naturale del terreno: un declivio che ha reso possibile
ricevere la luce naturale. Ne sono stati ricavati posti auto raggiungibili
attraverso una rampa parallela a quella di accesso all'edificio. Inoltre, sempre
al livello sotterraneo, sono situati i locali tecnici e gli ascensori per la
risalita.

Cemento pigmentato
Per alcune parti del centro, come la
pavimentazione del vialetto esterno di accesso e poi tutto il piano interrato, i
progettisti hanno previsto di utilizzare cemento pigmentato color verde. Sono
così verdi, oltre al pavimento, i pilastri in cemento a vista che sostengono
l'intero edificio e i due blocchi chiusi che racchiudono il corpo scala e i
locali di servizio.