itinerario – Itinerari guidati alla scoperta di tecniche e metodi per diventare più leggeri nei confronti dell'ambiente in Umbria, al Parco dell'Energia Rinnovabile.

L'associazione PAEA (Progetti Alternativi per l'Energia e l'Ambiente) organizza una serie di corsi tecnici generalmente della durata di un weekend al Parco dell'Energia Rinnovabile (PER) in Umbria, che oltre all'accoglienza (pernottamento e cucina a impatto zero) offre la possibilità di visitare le installazioni di impianti alimentati con energie rinnovabili.

La sede dei corsi è un'area bio-agricola circondata dal bosco, nel cuore dell'Umbria. Le strutture presenti si basano sull'utilizzo di materiali costruttivi ad alto isolamento termico, sul riuso delle acque piovane e il risparmio idrico, sull'impiego di pannelli fotovoltaici e generatori eolici, sul riscaldamento solare e a biomassa. Nel parco si pernotta e si mangia a impatto zero: il centro infatti è dotato di diverse camere e di un ristorante che serve piatti tipici con ingredienti dell'azienda o dei campi della zona.

I prossimi appuntamenti in calendario:

Auto-produzione saponi e detersivi
sabato 29 maggio 2010
Utilizzare ingredienti di uso comune per realizzare prodotti di pulizia ecologici e biodegradabili, che inquinino meno e producano meno rifiuti.
A cura di Elisa Nicoli, giornalista AAM TerraNuova e Altreconomia

Auto-costruzione essicatore solare
venerdì 4 - domenica 6 giugno 2010
Provviste per l'inverno: frutta, verdura, erbe aromatiche, fiori e funghi
Auto-costruzione di un essiccatore domestico per alimenti con struttura di legno, vari ripiani, copertura di vetro temperato, sistema di aerazione.
Procedure di essiccazione per i diversi prodotti.
A cura di Giulio Pozzoli, presidente associazione Certas (Centro Energie Rinnovabili Tecnologie Appropriate Sviluppo Sostenibile).

Auto-produzione. Il sapore e il valore dei cibi fatti in casa sabato 19 giugno 2010
Pane, yogurt, kefir, birra... Alla scoperta di metodi antichi e rivisitati per farli da sé in modo naturale.
A cura di Elisa Nicoli, giornalista AAM TerraNuova e Altreconomia