Per il Gruppo Cosentino, leader mondiale nella produzione e distribuzione di superfici innovative per il mondo dell'architettura e del design, si tratta della prima partecipazione a uno degli avvenimenti più importanti del panorama internazionale. Una grande occasione, come conferma il Presidente Francisco Martinez-Cosentino: "un grande onore per noi poter partecipare alla Biennale di Architettura di Venezia in qualità di sponsor del Padiglione Venezia. La spettacolare scultura, firmata da Daniel Libeskind e realizzata con la superficie Dekton, dimostra il nostro impegno nei confronti dell'architettura espressa ai massimi livelli".
Rivestita esternamente in Dekton
®
by Cosentino, l'imponente scultura, con i suoi 5,5 m di altezza e una forma ad asse inclinata, appare come una grande roccia conficcata nel terreno dei Giardini della Biennale e accoglie i visitatori all'ingresso del Padiglione Venezia. La particolare geometria a "X" è legata allo sviluppo dell'asse, per il quale la scultura funge da origine e punto di partenza, quale elemento fondamentale nel disegno architettonico. Una caratteristica tecnica che Libeskind ha declinato in tutti i suoi più importanti progetti, a partire da Micromegas, continuando con Chamberworks, e ora in Sonnets in Babylon. Sviluppato con Dekton® by Cosentino ha dato vita a una sorta di facciata ventilata che avvolge l'intera opera, utilizzando il sistema "Rediwa CAT 1" dell'azienda Wandegar. Complessivamente si tratta di uno sviluppo di 65 mq di rivestimento a pannelli e 15 mq di pavimentazione, con oltre 50 lastre della superficie ultracompatta di diverse dimensioni (la più grande misura 2,55x1,40 m), con uno spessore di 12 mm. Tutte le lastre propongono la stessa finitura e colore, Keranium, dalla caratteristica estetica industriale.
L'opera di Libenskind non è l'unica presenza di Cosentino a Venezia: in collaborazione con lo studio Opta Architects, l'azienda esporrà all'interno di Palazzo Bembo il progetto "Three Times Three", caratterizzato da formati Dekton®
in diverse dimensioni dello spessore di 8 mm nel colore Kadum, che racchiudono l'innovazione del progetto e i temi principali della stessa Biennale di Architettura. Il processo di ricerca, che trova compimento nell'opera architettonica, si materializza in questa superficie rivoluzionaria dalle straordinarie caratteristiche tecniche.[gallery link="file" ids="1410364,1610364,1810364"]