Il progetto di Henley Halebrown & WV per il De Roosenberg Community Centre a Oud-Heverlee (a sud di Lovanio, in Belgio) si basa su una collaborazione di lunga data tra i due studi e sul comune interesse a lavorare su edifici esistenti. Van Steenkiste e Bruggemans hanno trasformato un edificio esistente degli anni '90 in un 'palazzo per la comunità' rivolto verso l'esterno, collegandolo al nuovo parco circostante.

La ristrutturazione rispetta il carattere della struttura originale e ne abbraccia il potenziale; ha previsto una demolizione minima e la reimmaginazione degli spazi esistenti. Il progetto fonde la funzionalità moderna con la sostenibilità, creando un polo civico che comunica direttamente alla comunità e si presenta come esempio di responsabilità ambientale.

Il cuore del progetto riguarda la trasformazione della biblioteca in un “salotto” per la comunità fiamminga di Oud-Heverlee. La nuova biblioteca, situata in una posizione di rilievo e facilmente accessibile, sostituisce il precedente caffè. Un sistema di arredi modulari facilità l'organizzazione dei volumi per adulti e ragazzi, mentre per i visitatori sono state create nicchie e aree di lettura informali.
Le facciate in vetro inondano le aree di lettura di luce naturale e offrono una vista panoramica sui vicini piccoli laghi. Allo stesso modo, al livello superiore della biblioteca, una nuova brasserie e una terrazza godranno di una vista panoramica. Non ultimo, un'area polivalente ospita la sala del consiglio, le sale di lettura e gli studi.

Al piano terra, la sala originale è stata ampliata e riorganizzata con un nuovo foyer sul lato sud, in modo da facilitare l'accesso e la flessibilità per i grandi eventi. Una parete acustica retrattile separa la sala dal foyer, che si apre su una terrazza affacciata sul paesaggio naturale, creando un forte legame con gli spazi esterni.
Al centro dell'edificio, lo 'stitch' - una scala a doppia rampa - collega l'ingresso con la biblioteca, il foyer, la sala eventi e la brasserie, rendendo omogeneo così l'intero spazio.
Simon Henley, cofondatore di Henley Halebrown, racconta così l'intervento: "il cuore del progetto è lo 'stitch'. Si tratta della scala a zig-zag nell'ingresso che unisce letteralmente gli spazi davanti ai vostri occhi. Le scale, i ponti e i pianerottoli collegano fisicamente e visibilmente tutte le funzioni attorno a uno spazio centrale, liberando al contempo il potenziale di tutti gli spazi esistenti”.

Un elemento chiave dell'approccio di Henley Halebrown & WV alla ristrutturazione è stato il riconoscimento e la valorizzazione del potenziale dell'edificio. Mappando questo valore latente, il team di progettazione ha ridotto al minimo la demolizione e conservato i punti di forza intrinseci dell'edificio.

Questo approccio è alla base dell'approccio “fabric-first” di Henley Halebrown & WV, che riutilizza la maggior quantità possibile di materiale. Dove necessario, i nuovi materiali comprendono prodotti a basso contenuto di carbonio e a base biologica. Il progetto prevede costruzioni in legno, rivestimenti in legno e isolamento in canapa, che riducono l'impronta di carbonio dell'edificio e ne aumentano il calore visivo. L'edificio è concepito per respirare, con materiali aperti al vapore che promuovono la qualità dell'aria. Per l'isolamento del tetto sono stati utilizzati granuli di EPS riciclati per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2.

Scheda progetto
Location: Oud-Heverlee, Belgium
Appointment: 2024
Area: 2,860 m2
Client: Gemeentebestuur Oud-Heverlee
Architect: Henley Halebrown
Architect: WV Architecten
Project architects: Jack Hawthorne (Henley Halebrown), Sebastiaan Wouters (WV Architecten)
Landscape Architect: Ateliers Damien Derouaux
Structural Engineer: Denkbar BV
Services Engineer: Raco BV
Acoustic Engineer: D2S International