premio – Nello straordinario scenario del Teatro Olimpico di Vicenza si terrà il 31 ottobre la cerimonia ufficiale di premiazione della nona edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse.

Unico nel suo genere, il prestigioso riconoscimento pone l'attenzione su uno dei grandi attori del processo architettonico e più in generale uno dei cardini di qualsiasi genere di progetto: il committente. Una figura troppo spesso sottovalutata nonostante siano numerosi nel nostro patrimonio storico gli esempi d'eccellenza che ben esprimono come la qualità di un'opera architettonica possa avere origine solo dall'esemplare connubio tra chi la promuove e chi la progetta.
 
Sono state oltre 500 le iscrizioni pervenute per questa edizione, che in questa occasione incorpora anche il "Premio Internazionale Andrea Palladio", 230 i progetti ammessi alla selezione con la partecipazione di 33 Paesi, tra i quali per la prima volta anche Libano e Iran. Molto ampio e diversificato il target dei committenti composto da aziende, amministrazioni pubbliche e privati, ma anche enti, fondazioni e associazioni. Molto eterogeneo il panorama tipologico delle opere partecipanti: abitazioni, scuole, uffici, luoghi per la cultura ma anche edifici produttivi, aree commerciali, spazi per la socialità o strutture turistico/ricreative. Tra gli interventi il 74% riguarda nuove costruzioni, il 21% restauri e ristrutturazioni e il 5% recupero urbano.

4 i Premi istituzionali conferiti (oltre ad altri 8 Premi Speciali): il Premio Internazionale Dedalo Minosse è stato assegnato a Paul de Ruiter Architects (committente Ton Zwijnenburg) per la Villa Kogelhof a Kamperland in Olanda; emmanuelle moureaux architecture + design si sono aggiudicati il Premio Internazionale Dedalo Minosse Occam U.40 per la Sugamo Shinkin Bank Series di Tokyo (committente Sugamo Shinkin Bank); il Premio ALA è andato a Park Associati - Cino Zucchi Architetti che hanno progettato il Salewa Headquarters a Bolzano per l'omonima azienda mentre il Premio ALA U.40 è stato vinto da Nunzio Gabriele Sciveres e M. Giuseppina Grasso Cannizzo per il complesso di social Housing A2M di Marina di Ragusa (committente Cooperativa edilizia Alba 2000).
 Le riviste Area, Arketipo e il portale di architettura Archinfo.it sono stati tra i media partner di questa edizione del Premio.

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