post evento – Il 12 maggio scorso si è svolto presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano il convegno internazionale "+ Estetica + Etica. Milano-Parigi, a/r"

L'evento, promosso dall'AFII (Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali) e dalla ARD IdF (Agenzia Regionale per lo sviluppo della regione Ile de France) ha avuto l'obiettivo di mettere in relazione Milano e Parigi, due centri di importanza mondiale, su grandi temi di design e di architettura, per stimolare eventuali scambi futuri non solo sul piano culturale, ma anche e soprattutto imprenditoriale, cercando di individuare le nuove professionalità dei prosssimi anni. Non è mancata l'analisi giuridica per l'applicazione di attività professionali oltrefrontiera col minor onere possibile grazie alle spiegazioni dello studio associato Airieau- Meyrieux.

Gli argomenti si sono sviluppati attraverso una carrellata d'interventi che hanno spaziato da riflessioni legate alla formazione, a quelle legate alla identità odierna del design in Italia e in Francia; dai campi e modi di applicazione, alla fruibilità, alla sostenibilità al confronto di tutto ciò col mercato; per finire con una riflessione sulle nuove possibili professionalità in questo settore. E l'auspicio di continuare questi incontri in modo regolare e cadenzato, alternativamete fra Milano e Parigi. Il convegno è stato moderato dall'architetto e storico Luca Molinari. Sono intervenuti: A. Branzi, A. Cadix, A. Cancellato, J. della Fontana, L. Dutheil, i Faltazi, J.L. Fréchin, C. Guglielmi, P. P. Kercher, G. Iacchetti, Le Quement, R. Pantaleo, I. Rota, G. Seydoux, D. Tersen, E. Wanderlingh.

Hervé Pottier, direttore AFII Italia commenta:
"In qualità di Direttore per l'Italia dell'Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali, l'ente governativo incaricato della promozione degli investimenti esteri in Francia, mi è sembrato perfettamente giustificato organizzare questo convegno sul Design e l'Architettura urbana. Questi settori, oltre al loro forte valore aggiunto culturale, hanno, per due città come Parigi e Milano, un peso economico considerevole. Inoltre hanno un'importanza molto forte sul piano dell'immagine internazionale delle due città.
Sono molto soddisfatto che tanti professionisti abbiano partecipato all'evento, dimostrando che c'e un reale interesse da sviluppare negli scambi e nelle partnership tra i creativi provenienti dalle due città. Mi sembra eloquente il fatto che i partecipanti francesi siano aperti alla possibilità di organizzare l'anno prossimo un secondo appuntamento, questa volta in Francia, per farlo diventare un evento a scadenza annuale."

Studio Airieau Meyrieux: nota sui vantaggi giuridici.
L'accesso al mercato francese per i designer e per gli architetti italiani è relativamente facile. In primo luogo, questi possono eseguire le loro prestazioni in Francia senza difficoltà né costi elevati, sia dall'Italia, sia insediandosi in Francia durevolmente o meno. In secondo luogo, gli architetti e i designer italiani avranno le loro creazioni protette dal diritto di proprietà intellettuale. Potranno beneficiare di questa protezione sia che abbiano registrato, o no, le loro creazioni. In terzo luogo, la responsabilità professionale dell'architetto (e accessoriamente anche quella del designer) in Francia è semplificata, in quanto questi devono essere coperti da una assicurazione obbligatoria, la quale verrà automaticamente attuata in caso di controversia.

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locandina

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