news dalle aziende – Un gesto di solidarietà per celebrare e condividere il successo di un’azienda sensibile ai problemi dei meno fortunati

Mercoledì 22 aprile, presso il Circolo della Stampa di Milano, IGV e il fondatore, l'Ingegner Giuseppe Volpe, hanno annunciato l'assegnazione del “DomusLift:l'elevatore solidale”, il 15.000o DomusLift prodotto dall'azienda e protagonista della campagna sociale promossa a favore di un'associazione del Terzo Settore attiva nelle opere di sostegno nei confronti della comunità. A beneficiare del contributo di IGV è la “Fondazione Paolo Fagetti” per il progetto “Casa di Paolo e Piera”. L'Ing. Giuseppe Volpe ha consegnato uno speciale simbolo del contributo a Enrico Fagetti, Presidente della Fondazione.
Sono intervenuti alla cerimonia Ezio Casati, Assessore Alle Politiche Sociali della Provincia di Milano, e Lino Lacagnina, Presidente del Ciessevi, Centro Servizi per il Volontariato per la Provincia di Milano, già partecipi all'iniziativa che gode del Patrocinio della Provincia di Milano.

L'Ing. Giuseppe Volpe - insignito nel 2007 con “l'Ambrogino d'Oro”, per le sue opere di solidarietà e il suo impegno nei confronti dei diversamente abili, ha commentato: “Se è vero che la vocazione produttiva di IGV è concentrata sulle “soluzioni per la mobilità”, pensiamo di non poter prescindere dal cercare di sostenere quelle realtà laddove il bisogno è maggiore e che con un'azione semplice e diretta da parte nostra possono migliorare. Oggi festeggiamo la produzione del nostro 15.000o elevatore DomusLift - un traguardo molto importante per noi e che vogliamo condividere, offrendo un contributo di solidarietà a coloro che sono quotidianamente impegnati in altre difficoltà e in altre sfide”.

La Fondazione “Paolo Fagetti Onlus” è stata costituita grazie all'iniziativa di un gruppo di amici di Paolo - prematuramente scomparso all'età di 30 anni nell'estate del 2004 in un tragico incidente stradale - che hanno pensato di portare avanti idealmente e materialmente le opere e le iniziative perseguite e sostenute dall'amico. “Dopo la tragedia della scomparsa di Paolo, grazie ai suoi amici sono cominciati i “sogni” che da tempo stanno prendendo forma, grazie all'apporto di tante persone sensibili, con la realizzazione della “Casa di Paolo e Piera”, una casa alloggio per persone in difficoltà. Il “sogno” dell'elevatore DomusLift è per noi una grande soddisfazione” - ha commentato Enrico Fagetti, padre di Paolo e presidente dell'associazione - “Dire che sono felice è dir poco, posso solo affermare che grazie ad aziende come IGV e alla sensibilità e disponibilità dell'Ing. Volpe, dei bambini potranno convivere meglio con una realtà per loro non propriamente benevola”. “Riconosciamo alla IGV il valore di questa iniziativa e la disponibilità dimostrata verso il mondo del sociale e della solidarietà.

L'iniziativa “DomusLift, l'elevatore solidale”, partita lo scorso febbraio, ha registrato in brevissimo tempo oltre 100 candidature provenienti da tutta Italia. I criteri di selezione applicati hanno favorito la rispondenza dei caratteri morali e di solidarietà sociale con i valori di solidarietà di IGV, come pure l'effettivo utilizzo dell'elevatore da parte dei bisognosi all'interno di un'associazione di solidarietà sociale.

Sin dalla sua fondazione nel 1966, IGV ha sempre creduto nel valore della responsabilità sociale, sia nella gestione della propria impresa sia nei confronti della comunità, adoperandosi per mantenere viva e costante l'attenzione sui temi della disabilità. A febbraio IGV ha sostenuto Alex Landoni, un ragazzo di ventotto anni di Arcene (Bergamo), diversamente abile e appassionato di attività subacquee. Anche grazie al sostegno di IGV è riuscito a superare la sfida di un'immersione subacquea sotto il ghiaccio in Trentino, in condizioni "estreme" di clima e temperatura. Diverse iniziative a supporto dei progetti sociali riguardano Alessio Tavecchio, già testimonial del DomusLift 10 anni fa. Alessio è un trentacinquenne di Monza e nuotatore finalista alle Paraolimpiadi di Atlanta 1996, a capo di una Fondazione che porta il suo nome e opera a supporto delle persone disabili. Attualmente è impegnato nella realizzazione dell'Open Village Monza (Centro Polifunzionale Integrato Riabilitazione Formazione Sport), una struttura, che godrà del supporto di IGV, concepita come luogo di collegamento tra l'ospedale, il ritorno in famiglia e il reinserimento socio lavorativo rivolto alle persone disabili e alle loro famiglie. Nel 2003, Anno Europeo del disabile, l'azienda ha fornito un sostegno anche al ciclista diversamente abile Fabrizio Macchi, per il suo tour in bicicletta attraverso l'Europa: tremila i chilometri percorsi dal prodigioso atleta, con partenza da Bruxelles e arrivo all'Arena Civica di Milano.
Alex Landoni e Alessio Tavecchio hanno raccontato la propria esperienza di persona, graditi ospiti all'evento di assegnazione.

IGV, azienda produttrice di ascensori, elevatori e componenti, è stata fondata nel 1966 dall'ingegner Giuseppe Volpe, da sempre imprenditore a tutto tondo nel settore ascensoristico. Grazie alle sue competenze e alle felici intuizioni, riesce a realizzare, nel corso degli anni, un progetto industriale che coniuga l'innovazione tecnologica con la migliore tradizione produttiva tipica della media impresa italiana, realizzando prodotti che diventano un punto di riferimento non solo per il mercato italiano ma anche per molti paesi esteri.
Uno dei punti di forza di IGV è l'elevata capacità di personalizzazione del prodotto, che le consente di proporre al cliente un'ampia gamma di soluzioni per la mobilità verticale: dalle piattaforme elevatrici idonee per i disabili, alle installazioni che prevedono particolari esigenze di spazio e design.